Immigrazione,
le proposte della Lega sono inutili e lesive della dignit della persona.
Nota di Guglielmo Loy, Segr. Confederale
UIL
La proposta
del contratto di soggiorno a punti indecente in quanto lesiva del diritto
dellimmigrato ad avere parit di trattamento di fronte alla legge. Le leggi
esistono gi per punire chi compie un reato ed, eventualmente, revocare il
permesso di soggiorno a chi ha dimostrato di non meritarlo. Paragonare il
diritto alla patente con il progetto di vita di un immigrato, ne diminuisce il
valore di fronte agli altri ed dunque lesivo della dignit della persona.
E facile
prevedere, inoltre, limpossibilit per il nostro apparato burocratico di
sostenere questo compito. Un apparato che oggi rilascia un rinnovo di permesso
dopo 1 anno (anzich 40 giorni) e consegna il nulla osta al lavoro al 10 %
delle imprese dopo 2 anni.
Altrettanto
grave appare la proposta di obbligare i medici del Pronto Soccorso a denunciare
gli immigrati irregolari che si presentano per cure urgenti. Tutto ci avrebbe come effetto, tra laltro, il
fatto che molti immigrati rinuncerebbero alle cure, mettendo a rischio la loro
salute ma, in qualche caso, anche quella delle persone con cui vengono a
contatto, come ad esempio nel caso di malattie infettive.
In questa
eventualit la UIL chiederebbe a medici ed infermieri di applicare il principio
di obiezione di coscienza e rifiutarsi di dare informazioni sulle persone che
vanno da loro a curarsi.
Le nuove
proposte della Lega in materia di immigrazione, soffiano ancor di pi sul fuoco
delle tensioni sociali, incuranti del rischio che tutto ci ha in termini di
convivenza civile. Ma quando si apre il vaso di Pandora dellintolleranza e lo
si legittima, si rischia poi di non essere pi in grado di controllarne i nefasti effetti, come ci insegna la
cronaca di tutti i giorni.
Al
contrario, la pi efficace risposta sul tema dellintegrazione e della
coesione, sta proprio nel diffondere, tra tutti i cittadini, il concetto di
parit di doveri e parit di diritti.
Roma, 9
Ottobre 2008