Appello/ Petizione Campagna antirazzista 2008
Non cՏ sicurezza senza diritti
Per una nuova stagione
di diritti e dignit dei migranti e rifugiati in Italia.
Dicono che lafflusso di clandestini unemergenza nazionale.
Noi diciamo che il governo ha invocato lo stato di eccezione senza giustificata ragione per nascondere lincapacit di rispondere alle difficolt economiche e sociali di milioni di famiglie.
Dicono che cՏ un problema di sicurezza. I lavoratori ne sanno qualcosa di insicurezza. E non solo per i continui infortuni sul lavoro: mai come in questo momento il reddito incerto, la casa un privilegio, il posto di lavoro insicuro, i diritti conquistati sono messi in dubbio.
Dicono che i clandestini sono il problema. Noi diciamo che le condizioni di lavoro diventano sempre pi dure e che far dipendere il permesso di soggiorno dal contratto di lavoro un ricatto. Tutti i lavoratori oggi sono trattati come clandestini, visto il silenzio che circonda la loro condizione di precariet. Per questo vogliamo costruire un patto di solidariet per rilanciare i diritti di tutti/e e perch la vera emergenza quella democratica.
Dicono che gli immigrati e persino i rifugiati, entrando in Italia senza alcun documento, hanno commesso un reato e che chi senza un permesso di soggiorno deve essere considerato come un criminale. Quale sarebbe il corpo del reato di chi rischia la vita per entrare in Italia? Che ne sar di tutti gli immigrati che lavorano e vivono in Italia ma che a causa di un sistema legislativo ipocrita non possono regolarizzare la loro posizione?
Noi sappiamo che gli aspetti perversi e repressivi della normativa in vigore inaspriti dal pacchetto sicurezza faciliteranno leconomia sommersa e renderanno pi difficile a chi gi regolare mantenere i diritti acquisiti. Noi diciamo che un dovere proteggere i richiedenti asilo che fuggono da conflitti e persecuzioni. Noi sappiamo che nessuno potr fermare uomini, donne e bambini in fuga e che senza attivare canali di ingresso regolari, lintroduzione di un permesso di soggiorno per ricerca di lavoro, senza dare la possibilit al datore di lavoro di regolarizzare il suo lavoratore (dalle colf e badanti a tutti i lavoratori subordinati e autonomi), i lavoratori immigrati saranno sempre pi invisibili pur continuando a far arrivare sulle nostre tavole frutta e verdura, ad accudire i nostri cari, a costruire palazzi e infrastrutture, a fare le pulizie, a lavorare nei pubblici esercizi. Dunque negare il permesso di soggiorno ai lavoratori immigrati un proibizionismo che aiuta a sfruttare uomini e donne, aumentando la precariet di tutti.
Noi diciamo che criminale chi vuole lirregolarit per poter sfruttare meglio la manodopera immigrata e per abbassare i salari degli italiani.. Noi diciamo che ipocrita chi da un lato etichetta un immigrato come criminale e dallaltro fa campagna acquisti per reperire braccia a buon mercato.
Dicono che la famiglia un valore sacrosanto ma il Governo vuole limitare fortemente il ricongiungimento familiare rendendo donne, bambini e uomini pi soli.
Dicono che le nostre citt sono in grave pericolo e che il pericolo proverrebbe dagli immigrati.
Ma non sentiamo la stessa tensione per combattere i poteri criminali, i crimini ambientali, il disagio e la povert non sentiamo la stessa tensione per combattere queste ingiustizie.
Noi non vogliamo guardare solo le braccia degli uomini che producono, ci piace provare a guardare gli altri negli occhi per provare a costruire citt vivibili, pulite, accoglienti, dove i legami sociali e le relazioni solidali rendano le persone pi sicure.
CՏ una bruttissima aria in giro. Non permettiamo a nessuno di speculare sulle nostre paure. Nessuna carica politica dovrebbe mai giustificare la violenza come risposta alla paura perch questa risposta genera una regressione culturale, sociale e civile che prima o poi coinvolge tutti i cittadini.
Ci mobiliteremo Contro tutti i razzismi e TUTTE LE CAMORRE ed il pacchetto sicurezza per:
Le tasse dei
cittadini devono essere investite per costruire citt accoglienti e politiche
di integrazione
unico mezzo per avere citt sicure!
Per questo il movimento dei migranti, dei rifugiati e degli antirazzisti intende riprendere con forza la parola attraverso una serie di campagne e percorsi di riappropriazione dei diritti di cittadinanza, affinch i nostri bisogni concreti siano posti al centro dellattivit legislativa. Lanciamo un patto per costruire legami di solidariet, perch i diritti sono lunico strumento per combattere linsicurezza.
4
OTTOBRE CORTEO ANTIRAZZISTA per le strade di
Caserta.
Al termine del
corteo azioni di lotta e visibilit delle comunit dei migranti e degli
antirazzisti.
5
OTTOBRE Piazza Vanvitelli Caserta dalle ore
18.00 Proiezioni/Animazione/Live contro il Razzismocon la partecipazione di
Pietro Condorelli e la Piccola Orchestra di Piazza Vittorio/ Talk Show con
giornalisti di rilievo nazionale;
6
OTTOBRE la mobilitazione continua con il
confronto con le Istituzioni locali e nazionali.
Comitato
promotore della Campagna antirazzista:
Movimento dei migranti e dei rifugiati di Caserta – Centro Sociale Ex-Canapificio – Ta.Co.Ci.Su. Casa Rut – Caritas Diocesana di Caserta -Padri Sacramentini - Tenda di Abramo – Ass.ne culturale Movimentazione –Nero e Non solo !-CIDIS onlus -ARCI - Opera Nomadi (Ce) LORCHESTRA di PIAZZA VITTORIO – DACIA MARAINI - MASSIMO RANIERI – PIETRO CONDORELLI – GIOBBE COVATTA- Padre Alex Zanotelli-Fausto Pellegrini (giornalista Rai news 24)- Legambiente Ce–Laboratorio Sociale Millepiani –Centro Sociale Spartaco (S.M.C.V) -CGIL immigrazione Campania- CGIL Camera del Lavoro di Ce - Amani Caserta –- Coordinamento Campano Anticamorra "G.Franciosi"-Ass.ne ZERNO- S.D.L. -Sinistra Critica Campania–ACLI prov.le di Ce-Ass.ne Ingrid Noguera per il comm.cio equo e solidale- Centro Italiano Democratico Insegnanti- Ass.ne Melagrana onlus- Scuola di Pace Don Peppe Diana (Casal di Principe) - Azione Cattolica Ce – Ass.ne La Zattera- Don Vitaliano Della Sala - Missionari Comboniani di Castel Volturno - Ass.re Adriana DAmico– Radio Vostock – Movimento Disoccupati Cobas di Cava dei Tirreni (SA) –La. SKA (Na)- Collettivo No Border (Na)-Ass.re Enrico Milani – Assemblea Nazionale delle RETI ANTIRAZZISTE – RDB CUB Immigrazione – ATTAC (Na) – Collettivo Femminista Degeneri- Collettivo Queer Tiresi@ - Don Giorgio Quici - Don Antonello Giannotti – Don Michele Cicchella – Don Oreste Farina – Don Stefano Giaquinto- Laboratorio Occupato Insurgencia- Partito della Rifondazione Comunista-Collettivo Universitario Orientale Agitata/ UNIRIOT Napoli/ Collettivi Autonomi studenteschi/Collettivo femminista Pachamama/ C.A.N.NA/Colettivo Antiproibizionismo Napoletano/Ass.ne Ya Basta Napoli/Alternative Visuali-C.S.O.A. Tempo Rosso- Fulvio Vassallo Paleologo Universit di Palermo- COMUNE DI NAPOLI
contatti: csaexcanapificio@libero 0823/216332 (Ref. Mimma DAmico 333/4752396)