Senato
della Repubblica
Senatrice
Silvia Della Monica
Carissimi,
Il 12 giugno
2008, ho presentato come prima firmataria, insieme ai colleghi Stefano
Ceccanti, Marilena Adamo , Maria
Fortuna Incostante e Beppe Lumia il disegno di legge n. 776 intitolato "Disciplina dei reati connessi con il fenomeno della prostituzione e
misure di integrazione sociale", che prevede ulteriori forme di contrasto al traffico degli esseri umani, allo sfruttamento
della prostituzione e della prostituzione minorile, individuando come bene
giuridico protetto la libert individuale, estende la tutela delle vittime e affronta il fenomeno della
prostituzione, mantenendo ferma la distinzione tra prostituzione libera e prostituzione coatta, prevedendo al contempo interventi amministrativi, preceduti da tavoli di
concertazione, che facilitino la
convivenza sociale e rispondano ad esigenze di effettiva sicurezza sociale.
In questa logica sono stati previsti tavoli
di confronto a livello comunale e, se necesario, anche provinciale e regionale
ed stata introdotta la figura
del "referente per la tratta
di esseri umani e per il contrasto allo sfruttamento a scopo sessuale e alla
prostituzione coatta", da individuarsi, in ogni provincia dal Questore,
competente al rilascio dei permessi di soggiorno per motivi di protezione
sociale ex art. 18 del D. Lgs. n.286/1998, L'intento di facilitare i rapporti
con i rappresentanti delle organizzazioni no profit e degli enti locali,
operanti nel settore, anche al fine di armonizzare, razionalizzare e rendere
pi efficaci le procedure per il rilascio dei citati permessi.
Il disegno di legge, che sottopongo alla vostra
attenzione, , in larga
parte, frutto di un lavoro di
serrato e costruttivo confronto svolto, nella precedente legislatura, in cui,
come sapete, sono stata a capo del Dipartimento per i diritti e le pari
opportunit della Presidenza del Consiglio e Presidente della Commissione
interministeriale e degli altri
organismi ivi istituiti per la tutela dei diritti umani delle vittime di tratta
.
In particolare
alla stesura di un testo condiviso hanno contribuito:
-
il
Dipartimento per i diritti e le pari opportunit, presso cui istituita la Commissione
interministeriale ex art.18 TU immigrazione e 13 L.11.8.2003 n. 226 per il sostegno
delle vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento, sono stati
istituiti nel 2007 l'Osservatorio
nazionale edil Comitato di coordinamento delle azioni di governo contro la
tratta degli esseri umani, che, nel marzo 2008, ha formulato un progetto di
piano nazionale anti-tratta ;
- il Ministero dell'Interno, sia per le attivit
investigatie e di contrasto sia per gli aspetti affrontato dall'Osservatorio
sul fenomeno della prostituzione, ivi costituito, che ha prodotto un rapporto finale sull'attivit svolta con l'apporto di altri attori
istituzionali e sociali,
- il Ministero della Giustizia, deputato agli
approfondimenti degli aspetti penali e processuali e alla verifica delle
ricadute sotto il profilo di prevenzione-generale e di applicazione in sede
giudiziaria delle norme,
- gli uffici legislativi del Ministro della salute, del
Ministro della solidariet sociale, del
Ministro del lavoro, del Ministro per le politiche per la famiglia per
gli aspetti di competenza
collegati alla assistenza e al reinserimento socio-lavorativo e alla
tutela dei minori.
Un contributo rilevante per la stesura del disegno di
legge stato offerto dai rappresentanti della Procura Nazionale Antimafia e da
magistrati di singole Procure distrettuali, maggiormente impegnate nel
contrasto al fenomeno, dagli enti locali, che cofinanziano i progetti di
assistenza approvati dalla Commissione interministeriale ex art. 18 TU
immigrazione, rappresentati dall'
ANCI, dall'UPI e dalla Conferenza unificata, delle associazioni no profit che
operano, in sede nazionale e internazionale, nel campo della tutela dei diritti umani, in particolare
quelli che hanno specifica competenza nel contrasto al traffico di esseri umani
,allo sfruttamento sessuale e alla prostituzione coatta e che spesso gestiscono
anche programmi di assistenza e protezione sociale, nonch dia organizzazioni
che operano a livello sovranazionale, tra cui OIM e OIL.
Alla proposta di legge hanno gi aggiunto la loro firma altri senatori, tra
cui Gianrico Carofiglio, Vannino Chiti,
Mauro Del Vecchio, Gerardo D'Ambrosio, Luigi De Sena, Marco Filippi, Anna Rita
Fioroni, Manuela Granaiola, Massimo
Livi Bacci, Francesca Marinaro, Marina Magistrelli, Alberto Maritati, Pietro
Marcenaro, Paolo Nerozzi, Achille Passoni, Carlo Pegorer, Gian Piero Scanu, Albertina
Soliani, Tiziano Treu, Walter Vitali.
Grazie per eventuali suggerimenti.
Cordialit
Silvia
Della Monica