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Legge comunitaria 2008

Presentazione

Entrerà in vigore da mercoledì 29 luglio la legge n. 88 del 7 luglio 2009 - Legge comunitaria 2008, pubblicata il 14 luglio nella Gazzetta Ufficiale n. 161.

La legge contiene norme volte ad assicurare l'osservanza degli obblighi derivanti dalla partecipazione dell'Italia all'Unione europea ed a recepire nell'ordinamento nazionale la normativa adottata a livello comunitario.

Queste, in linea di massima, le disposizioni contenute nei quattro Capi nei quali è strutturato il provvedimento.

Il Capo I contiene disposizioni generali sui procedimenti per l’adempimento degli obblighi comunitari. Il Governo è delegato ad adottare, entro la scadenza del termine di recepimento fissato dalle singole direttive, i decreti legislativi recanti le norme occorrenti per dare attuazione alle direttive comprese negli allegati A e B.

Per le direttive elencate negli allegati A e B il cui termine di recepimento sia già scaduto o scada nei tre mesi successivi alla data di entrata in vigore della legge, il Governo è delegato ad adottare i decreti legislativi di attuazione entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge.

Per le direttive elencate negli allegati A e B che non prevedono un termine di recepimento, il Governo è delegato ad adottare i decreti legislativi entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge.

Il Capo II contiene disposizioni particolari di adempimento nonché principi e criteri specifici di delega legislativa.

Il Capo III contiene l’attuazione del regolamento (CE) n. 1082/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo a un Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT). I GECT istituiti ai sensi del regolamento (CE) n. 1082/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006 perseguono l’obiettivo di facilitare la cooperazione transfrontaliera, transnazionale o interregionale al fine di rafforzare la coesione economica e sociale senza fini di lucro.

Il Capo IV, infine, contiene disposizioni per attuare decisioni quadro adottate nell’ambito della cooperazione di polizia giudiziaria in materia penale.

Trovano spazio nel provvedimento importanti deleghe in materia di qualità dell’aria, di tutela dell’ambiente marino e di riordino della disciplina in materia di inquinamento acustico. Tra le direttive oggetto di delega al governo quelle riguardanti: l’attuazione del principio della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego, i servizi del mercato interno, le procedure di ricorso in materia di appalti pubblici.

Tra i principali interventi normativi conseguenti all'approvazione della legge comunitaria meritano particolare attenzione quelli sulla disciplina dell'Iva. Sarà, infatti, ridisegnato, dall’1 gennaio 2010, il nuovo criterio di territorialità dell’imposta per le prestazioni di intermediazione, le quali si considerano effettuate in Italia se il committente è un soggetto passivo Iva, mentre restano fuori campo quelle relative a operazioni il cui luogo di effettuazione è esterno alla Ue, anche se i committenti sono operatori italiani e viene recepita la definizione di “valore normale”.

Tra l’altro, sono previste una nuova disciplina per il gioco online e norme per contrastare la diffusione del gioco illegale, per assicurare un'adeguata tutela dei consumatori e dei minori, per prevenire, infine, le infiltrazioni della criminalità organizzata.

 

Fonte: Politiche europee

Redazione internet - Ivana Madonna ( i.madonna@governo.it )

 

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