Il primo gennaio 2008 in Italia sono oltre 2 milioni i cittadini stranieri in possesso di un regolare permesso di soggiorno. La maggioranza dei documenti è stata rilasciata per lavoro, seguono i motivi familiari. Questi alcuni dei dati diffusi ieri, 23 marzo, dall’Istat.

Rispetto al 2007 i permessi di soggiorno di stranieri regolarmente residenti in Italia sono aumentati di circa il 10%, raggiungendo una quota di 2.063.127.

Dall'analisi dei documenti di soggiorno rilasciati dalle autorità italiane emerge che gli immigrati provengono soprattutto dai paesi europei (715.019) e africani (607.141). Gli albanesi, con 303.818 cittadini presenti, sono la comunità più numerosa, seguono i marocchini (277.329), gli ucraini (139.711), i cinesi (137.912), i filippini (83.589), i moldavi (72.399), i tunisini (67.069), gli indiani (65.857), i serbi e montenegrini (61.111) e i peruviani (57.800).

Per quanto riguarda i motivi della presenza, la maggioranza degli stranieri è in Italia per lavoro (1.239.263 permessi rilasciati). Consistente anche il numero dei documenti di soggiorno per motivi familiari che sono 680.225 mentre più contenuti i permessi per studio (45.458), per motivi religiosi (24.297), per ragioni umanitarie (21.559), per residenza elettiva (11.452), per asilo (9.996), salute (10.407) e richiesta di asilo (4.232). Tra le tipologie di occupazione, i cittadini immigrati hanno in 1.058.151 di casi permessi di soggiorno per lavoro subordinato. Sono invece 157.013 gli stranieri con documenti per lavoro autonomo e 24.099 per ricerca lavoro.

Gli immigrati regolarmente presenti in Italia hanno in media un’età compresa tra i 18 e i 34 anni, in particolare sono 344.739 gli stranieri tra i 30 e i 34 anni, 325.471 tra i 35 e i 39 anni, 300.061 tra i 25 e i 29 anni e 273.396 tra i 18 e i 24 anni. Tra gli stranieri con permesso di soggiorno valido sono coniugate oltre 1 milione di persone mentre celibi/nubili circa 900mila.

Riguardo infine alla distribuzione territoriale, gli immigrati vivono principalmente nell’Italia settentrionale e centrale. Le regioni con la presenza più significativa sono Lombardia (521.295), Emilia Romagna (250.734), Veneto (243.886) e Lazio (200.574). Tra le città invece gli stranieri scelgono Milano (217.780) e Roma (170.691), segue Brescia con oltre 100mila presenze. In Veneto come in Emilia Romagna le due comunità più numerose sono la marocchina e l’albanese mentre in Lombardia l’algerina e la marocchina.