Curatore della
iniziativa
UMBERTO SPADA
ANIMATORE CULTURALE ROM
MEDIATORE CULTURALE
SI RINGRAZIANO:
CASA DEL VOLONTARIATO FROSINONE
Organizzano la
(Dives Roman)
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Mercoledi, 8
Aprile
Ore 18.00
Casa del
Volontariato di Frosinone
Via P.Luigi da
Palestrina 42
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PROGRAMMA
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Presentazione
delle Associazioni coinvolte
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Proiezioni
di filmato,
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Lettura
di riviste e giornali
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Interventi
e dibattito
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Conclusioni
di Mario Ceccarelli
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Presidente
AUSER del Frusinate
LĠ8 Aprile Roman Dives, il Giorno della Nazione Rom. Si
vogliono ricordare le persecuzioni passate e presenti, gli sgomberi di ogni
giorno, le sofferenze e i pregiudizi che colpiscono i Rom e i Sinti, siano essi
stranieri o italiani. La tradizione vuole che ogni famiglia, si incammini, al
tramonto, lungo il fiume pi vicino alla propria abitazione che rappresenta la
via percorsa durante le lunghe migrazioni. Ogni membro della famiglia porger
al fiume fiori e petali di fiore che rappresentano le anime dei defunti e
candele (lumini) che rappresentano la luce che viaggia con loro
LĠ8 aprile 1971 la data del primo
congresso internazionale, per la prima volta si riun a Londra la Romani Union,
riconosciuta poi anche dallĠOnu come Associazione Mondiale non Governativa. In
questa occasione i rom di tutto il mondo scelsero anche un inno e una bandiera.
LĠ8 aprile del 2002 aveva una rilevanza particolare,
si festeggiava il primo millennio della partenza dei loro antenati dallĠIndia.
LĠidea nasce a seguito di diversi incontri tra il mediatore culturale
Rom , Umberto Spada ed il presidente della sezione AUSER del Frusinate Mario
Ceccarelli, al fine di presentare la cultura e le tradizioni ROM in maniera
propositiva in un mondo dellĠinformazione dove invece emerge una
rappresentazione escludente della popolazione Rom come minoranza linguistica
non riconosciuta dal governo italiano. Questo fatto porta anche delle
spiacevoli conseguenze ai Rom del nostro territorio che di fatto subiscono una
emarginazione prima che sociale, culturale.
La difficolt di mantenere una istruzione scolastica, dove il settanta
per cento della popolazione non riesce a terminare la scuola dellĠobbligo,
acuisce i problemi culturali e sociali; essi stessi non riescono nella
stragrande maggioranza dei casi a prendere coscienza dei loro diritti
fondamentali o vitali come lĠassistenza sanitaria, il diritto al lavoro o
lĠistruzione. Deriva una difficolt di accesso ai bisogni di base, come anche
la difficolt a percepirsi cittadino e a essere percepiti come cittadini.
LĠimportanza dellĠistruzione legata ad una rappresentazione propositiva
di un mondo fatto spesso di esclusione, attraverso la corretta conoscenza del
popolo Rom pu essere uno strumento di accesso e di ridefinizione in maniera
diversa dello stigma che questa minoranza si porta dietro da troppo tempo.
I Rom cercano la strada dellĠintegrazione, ma spesso si ha difficolt a
definire un piano dĠincontro.
LĠinformazione obiettiva ed il coinvolgimento dei diretti interessati
alle questioni che li riguardano pu portare dei benefici a tutta la
collettivit. Rom e gag (non zingari) uniti per trovare insieme strategie,
programmi e progetti per far convivere in maniera pacifica una minoranza
storica presente in Italia da oltre 500 anni