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22 aprile 2009
Immigrazione e sicurezza: le organizzazioni cattoliche incontrano i firmatari della “lettera dei 101”.
Le organizzazioni hanno consegnato un documento con le proposte di emendamento o di cancellazione degli articoli di legge più “controversi” sull’immigrazione.
Le organizzazioni promotrici dell’appello “Solo una legge giusta può dare sicurezza”, per la modifica del disegno di legge “recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica”, hanno incontrato ieri a Roma, presso la sede nazionale delle Acli, un gruppo di deputati del Popolo delle Libertà (Alessandra Mussolini, Alessandro Pagano, Marco Pugliese, Carmelo Morra, Antonio Pepe, Carmelo Patarino) tra i firmatari della “lettera dei 101” con la quale 100 parlamentari chiedevano al Presidente del Consiglio di non porre la fiducia sul ddl sicurezza.
Acli, Caritas, Centro Astalli, Comunità di Sant’Egidio, Comunità Papa Giovanni XIII e Fondazione Migrantes hanno esposto e consegnato ai parlamentari un documento con le proposte di emendamento o di cancellazione degli articoli di legge più “controversi”, riguardanti il reato d’immigrazione, la detenzione nei centri di identificazione, la limitazione del diritto alle cure mediche essenziali, l’esibizione del titolo di soggiorno per autorizzazioni di atti di stato civile e quindi per iscrizione anagrafica, l’incapacità al matrimonio.
I parlamentari - secondo quanto riferiscono i promotori - hanno condiviso le indicazioni contenute nelle proposte di emendamento, impegnandosi a promuoverle e tradurle in atti concreti di modifica del ddl sulla sicurezza. Apprezzamento e soddisfazione è stata espressa dalle organizzazioni per la disponibilità concessa dai parlamentari.
(Red.)
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