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LA CGIL DI BOLOGNA ORGANIZZA
Mercoled 29 Aprile ore 10:30 Davanti alla Prefettura Piazza Roosevelt
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PRESIDIO CONTRO IL DDL IN MATERIA DI SICUREZZA E IMMIGRAZIONE IN DISCUSSIONE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
NO ALLE DISCRIMINAZIONI!
NO ALL'INSUCUREZZA!
SICUREZZA PER TUTTI!
"PACCHETTO
SICUREZZA"
PRESIDIO ALLA PREFETTURA DI BOLOGNA
E NON SOLO
CONTRO LE DISCRIMINAZIONI, CONTRO IL RAZZISMOÉ
SICUREZZA PER TUTTI!
Nei giorni 21-22 aprile si svolta lĠaudizione delle Organizzazioni Sindacali
e delle Associazioni da parte delle Commissioni Affari Costituzionali e
Giustizia della Camera sul DDL sicurezza.
La gran parte delle nostre organizzazioni hanno potuto esprimere il proprio
dissenso sullĠinsieme del provvedimento.
Nello stesso giorno il Senato ha convertito il DDL antistupri che ora passa
alla Camera.
Il testo che si avvia alla conversione in legge, fortunatamente non contiene le
due norme pi contestate, la legalizzazione delle ronde e lĠaumento a 6 mesi
della detenzione degli immigrati non identificati dentro il CIE.
La maggioranza di governo intende recuperare la norma sulle ronde nel DDL sulla
sicurezza e si impegnata a presentare un altro DDL sullĠaumento del periodo
di trattenimento nei CIE.
Per quanto riguarda il DDL sicurezza, la maggioranza avrebbe deciso di
stralciare la norma pi contestata che riguarda la segnalazione da parte dei
medici e il personale sanitario degli immigrati irregolari che si rivolgono al
sistema sanitario per curarsi,
ma se rimane la norma che istituisce il reato penale di clandestinit i medici
potranno essere ugualmente obbligati alla segnalazione ai sensi del CP e del C
di P.P., nonostante il divieto previsto dal Testo Unico sullĠimmigrazione e
comunque si configurerebbe in un complicato contrasto normativo.
Comunque tutto lĠimpianto del DDL sulla sicurezza con le norme sulla tassa per
il rinnovo dei permessi e sulla cittadinanza sul divieto di registrazione allo
stato civile, sul permesso a punti e sul reato di clandestinit, se approvato,
configura una restrizione intollerabile dei diritti umani delle persone con un
segno di forte discriminazione e vessazione razziale.
Mentre il Parlamento discute di questi provvedimenti il clima e gli episodi di
razzismo e di violenza si moltiplicano nel paese con un atteggiamento
gravissimo e irresponsabile di certa stampa che istiga alla violenza razzista.
Quindi noi dobbiamo manifestare tutto il nostro dissenso e fare il possibile
per contrastare questa deriva.
Il provvedimento andr in aula alla Camera per lĠapprovazione definitiva
MERCOLEDI 29 APRILE e quindi promuoviamo un presidio davanti alla Prefettura di
Bologna ore 10:30.
Invitiamo tutti i cittadini e i lavoratori ad aderire e partecipare.