Vai al contenuto della pagina | Vai al menù di secondo livello
Home  |  Sala Stampa  |  Notizie  |  Regolarizzazione per lavoratori extracomunitari a Bologna. Un protocollo in prefettura semplifica le procedure

Notizie

Dalle Prefetture

19.12.2009

Regolarizzazione per lavoratori extracomunitari a Bologna. Un protocollo in prefettura semplifica le procedure



Un’importante semplificazione per i lavoratori extracomunitari che vogliono regolarizzare la loro posizione: grazie al protocollo d’intesa sottoscritto il 18 dicembre, a Palazzo Caprara, il rilascio della tessera sanitaria sarà effettuato presso i locali della prefettura di Bologna da personale dell’Ausl.
L’intesa è stata firmata dal prefetto di Bologna Angelo Tranfaglia, dal direttore generale dell’Azienda U.s.l. di Bologna, Francesco Ripa di Meana, e dal presidente dell’ordine dei medici ed odontoiatri Giancarlo Pizza.

L’accordo prevede la presenza, tutte le mattine dal lunedì al venerdì dal prossimo gennaio e fino a giugno 2010, di due postazioni dell’azienda Usl presso la prefettura che consentiranno al cittadino straniero, lo stesso giorno in cui viene convocato per la conclusione della procedura di richiesta del permesso di soggiorno, di scegliere il medico di base e di iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale.
L’iniziativa viene incontro a un’esigenza di risparmio di tempi fortemente sentita dai lavoratori extracomunitari, e si inserisce in un già sperimentato modello di semplificazione amministrativa che ha già portato alla presenza, presso lo Sportello unico per l’immigrazione della prefettura, di personale della Direzione provinciale del lavoro, per le verifiche reddituali e contrattuali, di operatori dell’Inps, per i controlli sui versamenti e comunicazione obbligatori di assunzione da parte del datore di lavoro, e della questura, per i rilievi dattiloscopici.

"Un’amministrazione pubblica moderna – ha detto il Prefetto Tranfaglia – deve agevolare quanto più possibile la fruizione da parte degli utenti di tutti i propri servizi, integrando il lavoro e le strutture delle sue varie articolazioni istituzionali per essere non solo efficiente ed efficace, ma anche poco dispensiosa per il cittadino in termini di risorse di tempo impiegare per ottenere quanto dovuto.”

Le operazioni per l’emersione dal lavoro irregolare di extracomunitari nell’attività di assistenza e di sostegno alle famiglie (colf e badanti), prevista dalla legge n. 102 del 3 agosto 2009, sono state avviate nello scorso mese di novembre.
Per la provincia di Bologna sono state presentate oltre 6500 domande di emersione, per definire le quali entro il mese di giugno 2010 sono stati programmati 8 sportelli giornalieri per un numero di convocazioni compreso tra 40 e 60 pratiche giornaliere.





   
Icona Invia | Invia Icona Stampa | Stampa
Ministero dell'Interno