Malta ospiterà la sede dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo istituito dal Patto sull'immigrazione e l'asilo approvato dal Consiglio Ue il 16 ottobre scorso e incaricato di aiutare i Paesi dell'Europa meridionale nell'esame delle domande di protezione internazionale degli immigrati sbarcati sulle loro coste. Lo hanno deciso ieri, 30 novembre, a Bruxelles i ministri dell'Interno dell'Unione.
La decisione è stata annunciata dal ministro dell'Interno francese, Brice Hortefeux, che ha sostenuto la candidatura di Malta, uno dei Paesi più sotto pressione per i flussi migratori.
Accanto all'esame delle richieste di protezione internazionale dei cittadini stranieri che attraversano il Mediterraneo, compiti specifici dell'Ufficio sono il coordinamento e il rafforzamento della cooperazione tra gli Stati membri e il supporto per la realizzazione del Sistema comune europeo dell'asilo e per l'armonizzazione delle differenti procedure nazionali in materia.
Secondo dati dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, sono state più di 67 mila le persone che nel solo 2008 hanno attraversato il Mediterraneo per chiedere asilo in Europa. Più della metà sono sbarcate in Italia e Malta.
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