(Sergio Briguglio 15/2/2009)

 

PRINCIPALI ELEMENTI DI NORMATIVA E POLITICA DELLŐIMMIGRAZIONE; L'IMPATTO SULLA QUALITA' DELLA VITA DELLO STRANIERO

 

Seminario tenuto a Roma, il 16/2/2009, nell'ambito del ciclo organizzato da

Psicologi Senza Frontiere

 

 

Sommario

á      l'ingresso in Italia

á      il soggiorno

á      i diritti

á      l'allontanamento

á      l'asilo

á      i cittadini comunitari

á      la cittadinanza

á      conclusioni:

 

 

I. L'ingresso in Italia

 

1. Politica dei flussi

 

á      Ingressi per per "interesse legittimo" all'inserimento (concorrenziale o non concorrenziale) o per "diritto"

á      Interesse legittimo all'inserimento concorrenziale (lavoro, studio): limiti numerici, requisiti

á      Interesse legittimo all'inserimento non concorrenziale (turismo, affari, motivi religiosi): nessun limite numerico, autosufficienza

á      Diritto: asilo e protezione sussidiaria, unita' familiare (ricongiungimento); non limitati numericamente, requisiti

á      Numeri:

á      Interferenze tra flussi:

 

 

2. In generale...

 

á      Visto: passaporto valido, condizione di alloggio, mezzi per soggiorno (direttiva Mininterno) o sponsorizzazione, mezi per viaggio; requisiti (decreto MAE)

á      Esonero dal visto:

á      Ingresso: non ammesso lo straniero

 

 

3. Lavoro subordinato

 

á      Uno o piu' decreti annuali

á      Richiesta di autorizzazione da parte del datore di lavoro (per via telematica) per lavoratore residente all'estero:

á      Ingressi extra-quota: traduttori, interpreti, ricercatori, lettori, professori universitari, dirigenti, spettacolo, circensi, marittimi, dipendenti da appaltatore estero (per opere o servizi), colf di italiani allŐestero, giornalisti, dipendenti da imprese estere (per compiti specifici), lavoratori in addestramento, infermieri professionali, docenti di scuole straniere

á      Osservazioni:

 

 

4. Ricongiungimento familiare

 

á      Titolari del diritto: permesso CE slp, lavoro subordinato o autonomo, asilo, protezione sussidiaria, motivi umanitari (rilasciato su richiesta della Commissione territoriale), studio, motivi religiosi, motivi familiari, di durata > 1 anno; permesso per ricerca scientifica di qualsiasi durata

á      Familiari:

á      Familiari di comunitari e italiani: diritto di soggiorno (D. Lgs. 30/2007)

á      Richiesta di nulla-osta presso lo Sportello unico; silenzio-assenso: 180 gg.

á      Requisiti (non per rifugiato):

¤       assegno sociale per il richiedente + 0.5 assegno sociale x numero familiari a carico

¤       per figli di eta' < 14 anni, quota comunque limitata dall'assegno sociale

¤       per titolare di protezione sussidiaria, quota complessiva limitata da 2 x asegno sociale

 

 

II. Il soggiorno

 

1. Permesso di soggiorno

 

á      Richiesta entro 8 gg. (da ciascun ingresso); rilascio entro 20 gg. (ordinatorio)

á      Richiesta spedita tramite Poste (salvo alcuni permessi: in questura)

á      Ricevuta + passaporto: regolarita' del soggiorno

á      Possibilita' di avvio del rapporto lavorativo nelle more del rilascio di permesso per lavoro subordinato

á      Turismo, visite, affari e studio < 3 mesi: solo dichiarazione di soggiorno (alla frontiera o in questura, anche mediante comunicazione albergo); copia dichiarazione + passaporto (con eventuale timbro Schengen): regolarita'

á      Durata massima: lavoro tempo indeterminato, 2 anni; lavoro tempo determinato, minimo tra durata rapporto e 1 anno; familiari, minimo tra durata familiare e 2 anni; lavoro autonomo, 2 anni; studio, 1 anno; lavoro stagionale, 9 mesi

á      Altri permessi rilasciabili: motivi umanitari, residenza elettiva, minore eta', integrazione minore, religiosi, assistenza minore (art. 31, co. 3), acquisto cittadinanza, asilo, etc.

á      Richiesta di rinnovo (tramite Poste): 90/60/30 gg. prima (permessi per lavoro tempo indeterminato/determinato/altri); non oltre 60 gg. dopo

á      Ricevuta + originale permesso in scadenza: regolarita' del soggiorno; mantenimento di tutti i diritti nelle more del rinnovo (lavoro, ricongiungimento, reingresso, patente, iscrizione anagrafica, etc.)

á      Reddito (autocertificazione e salvo disoccupazione): come per ricongiungimento

á      Per lavoro subordinato: esistenza di contratto di soggiorno

á      Licenziamento o dimissioni =>  > 6 mesi inserimento nelle liste di mobilita' o al Centro per l'impiego

á      Durata rinnovo < durata rilascio

á      Utilizzazione: subordinato, autonomo, famiglia, motivi umanitari: studio e lavoro; studio: lavoro subordinato (< 1040 ore annuali)

á      Conversione:

á      Rifiuto (mancanza requisiti o reati ostativi) => < 15 gg. per lasciare l'Italia

á      Revoca (venir meno requisiti; condanne per reati ostativi): espulsione

á      Rifiuto e revoca del permesso per straniero che abbia esercitato il diritto al ricongiungimento o che abbia fatto ingresso per ricongiungimento adottati tenendo conto di legami familiari in Italia, legami socio-familiari in patria, durata pregressa del soggiorno in Italia

 

 

2. Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (carta di soggiorno)

 

á      Requisiti:

á      La richiesta puo' riguardare anche i familiari inclusi nel novero di quelli ricongiungibili; requisiti ulteriori: reddito e alloggio come per ricongiungimento

á      Rifiuto, revoca ed espulsione in caso di pericolo per ordine pubblico o sicurezza dello Stato

á      Revoca anche per assenza dalla UE > 12 mesi consecutivi o dall'Italia > 6 anni (consecutivi?); rilascio di altro permesso

á      Durata del permesso CE slp: tempo indeterminato; rinnovo ogni 5 anni (dati e foto, non verifica requisiti) quale documento di identita'

á      La richiesta puo' essere presentata in qualunque momento successivo alla maturazione dei requisiti

á      Accesso a tutte le attivitaŐ lavorative non vietate allo straniero (pubblico impiego?) o riservate all'italiano (esercizio di pubblici poteri; tutela sicurezza nazionale); esonero dal contratto di soggiorno

á      Accesso a tutte le prestazioni assistenziali e all'edilizia popolare

á      Possibilita' di stabilirsi in altro Stato UE per studio, lavoro o altro motivo (purche' in possesso di mezzi e di assicurazione sanitaria)

 

 

III. I diritti

 

1. Assistenza sanitaria

 

á      Iscrizione obbligatoria per lavoratori regolari, detenuti, titolari di permesso per lavoro, familiari, asilo, protezione sussidiaria, motivi umanitari, minore eta', integrazione minore, cura (per gravidanza o puerperio), protezione temporanea, richiesta asilo, affidamento, attesa adozione, acquisto cittadinanza:

o      iscrizione alla ASL del luogo di dimora (residenza legale o domicilio da permesso di soggiorno)

o      lŐiscrizione permane in fase di rinnovo (cessa per mancato rinnovo, revoca o annullamento irrevocabili)

o      retroattivita' (diritto) dalla data di ingresso in Italia, a condizione di regolare richiesta di permesso

o      copertura per familiari a carico

á      Iscrizione facoltativa:

o      altri regolarmente soggiornanti per > 3 mesi (studio, alla pari, residenza elettiva, religiosi, personale rappresentanze diplomatiche e simili); esclusi motivi di cura

o      contribuzione: proporzionale a reddito, ma > minimo; studio e alla pari: contribuzione forfetaria

o      dimora e parita' come per iscritti obbligatoriamente

o      durata: 1 anno, rinnovabile

o      assenza di retroattivita'

o      copertura per familiari a carico

á      Assicurazione obbligatoria (infortunio, malattia, maternita'): tutti i regolari (anche soggiorni < 3 mesi; es.: turismo, affari)

á      Prestazioni per i non iscritti:

á      Prestazioni per gli irregolari:

 

 

2. Previdenza

 

á      Parita' con italiani

á      In caso di rimpatrio:

á      Accordi o convenzioni con Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Argentina, Australia, Brasile, Canada e Quebec, Isole di Capo Verde, Jersey e Isole del Canale, Croazia, Macedonia, Bosnia-Erzegovina, Principato di Monaco, San Marino, USA, Svizzera, Tunisia, Uruguay, Venezuela, Turchia

 

 

3. Assistenza

 

á      Assegno sociale (L. 133/2008: richiesti dieci anni di soggiorno continuativo) e provvidenze che siano diritti soggettivi in base a normativa assistenza sociale: riservati titolari di permesso CE slp (L. 388/00; per la pensione di invalidita' richiesta anche residenza) o rifugiati; accesso al permesso CE slp e alla pensione di invaliditaŐ per chi abbia separatamente i requisiti per entrambe (DPR 334/2004)

á      Parita' con gli italiani per le altre prestazioni (es.: reddito minimo di inserimento, assunzioni obbligatorie), per titolare di permesso CE slp o di permesso > 1 anno

á      Sent. Corte Cost. 306/2008 e 17/2009: illegittimo art. 80, co. 19 L. 388/2000 e art. 9, co. 1 D. Lgs. 286/1998 nella parte in cui impongono un requisito di reddito ai fini del godimento di indennita' di accompagnamento per invalidi civili totalmente inabili e di pensione di inabilita'

 

 

4. Alloggio

 

á      Accesso all'edilizia popolare (permesso CE slp; lavoro regolare e permesso > 2 anni)

á      Ai fini del riparto del Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, i requisiti minimi necessari per beneficiare dei contributi integrativi devono prevedere per gli immigrati la residenza > 10 anni in Italia o > 5 anni nella regione (L. 133/2008)

 

 

5. Minori

 

á      Deroga ingresso e soggiorno familiare del minore soggiornante (Tribunale minorenni): permesso per motivi di assistenza minore (lavoro; non convertibile; iscrizione al SSN?)

á      Interesse superiore del fanciullo in tutti i provvedimenti relativi a unitaŐ familiare

á      Tutela delle unioni di fatto (ricongiungimento genitore naturale)

á      Conversione familiari ai 18 anni (ovvero rinnovo in caso di neo-maggiorenne ancora a carico di genitore in possesso dei requisiti di reddito e alloggio), o in caso di cessazione vincoli o morte familiare; conversione affidamento ai 18 anni (entro quote anno successivo; anche affidamento di fatto o tutela)

á      Divieto di espulsione; rimpatrio col familiare espulso; iscrizione minore irregolare < 14 anni permesso o permesso CE slp genitore o affidatario (o permesso per motivi familiari per > 14 anni); permesso per minore etaŐ negli altri casi (incluso minore non accompagnato, fino a completamento indagini sui familiari in patria); rimpatrio assistito minore non accompagnato deciso da Comitato minori

á      Nelle more dell'accertamento dell'eta' o in caso di dubbio, si presume la minore eta'

á      Permesso per integrazione minore al minore non accompagnato che non debba essere rimpatriato inserito in progetto gestito da ente autorizzato; utilizzabilitaŐ per lavoro e convertibilitaŐ entro quote anno successivo (condizionata a 3 anni di presenza in Italia e 2 anni di inserimento)

á      Minori, anche irregolari, titolari del diritto e soggetti allŐobbligo di istruzione e formazione, e ammessi alla scuola di ogni ordine e grado (inclusi esami; problemi al compimento dei 18 anni per minori ancora irregolari)

 

 

IV. L'allontanamento

 

1. Respingimento

 

á      Adottato per straniero

á      Oneri (rimpatrio respinti) e sanzioni (per mancanza documenti o mancata segnalazione) per il vettore che trasporti stranieri da respingere

á      Deroga protezione temporanea o asilo: non contano i requisiti di reddito, ne' i divieti di ingresso; non si respinge lo straniero privo di requisiti; non si applicano oneri al vettore (nota: il vettore non sa se verra' presentata domanda d'asilo)

á      Non prevista convalida per il respingimento: possibile assenza di controllo giurisdizionale effettivo su misure limitative della liberta' in caso di respingimento differito per meno di 48 ore

 

 

2. Espulsione

 

á      Accompagnamento immediato

á      Intimazione a lasciare l'Italia entro 15 gg.

á      Ai fini dell'espulsione per soggiorno illegale di titolare di diritto al ricongiungimento o di familiare ricongiunto si tiene conto dei vincoli familiari, della durata del soggiorno e dei legami socio-familiari con il paese d'origine

á      Convalida sospensiva del giudice di pace entro 48 ore per lŐaccompagnamento immediato

á      Trattenimento nel CIE

-       eŐ impossibile eseguire immediatamente lŐespulsione con accompagnamento alla frontiera o il respingimento

-       in attesa della convalida dellŐaccompagnamento (se eŐ impossibile il trattenimento in questura)

-       in caso di mancato rispetto dellŐordine di lasciare lŐItalia entro 5 gg.

á      Divieto di reingresso 5-10 anni, salvo autorizzazione del Ministro dellŐinterno; al termine, lo straniero deve documentare lŐeffettivo rispetto del divieto; niente divieto per l'espulso per soggiorno illegale per il quale sia rilasciato il nulla-osta al ricongiungimento

á      Reato di reingresso non autorizzato dellŐespulso: reclusione 1-4 anni; reiterazione: reclusione 1–5 anni

á      Reato di mancato ottemperamento all'ordine del questore di lasciare l'Italia entro 5 gg.: reclusione 1-4 anni (arresto 6 mesi - 1 anno, in caso di espulsione per mancata richiesta di rinnovo); nuova presenza illegale dopo la prima condanna: reclusione 1–5 anni (1-4 anni, in caso di espulsione originaria per mancata richiesta di rinnovo); Cassazione: ordine del questore non reiterabile

á      Divieto di espulsione

¤       minori

¤       gravide e puerpere (che provvedono al figlio < 6 mesi), e marito convivente (Corte Cost. 376/00)

¤       coniuge e familiari di italiani < IV grado conviventi (revoca dell'espulsione in seguito a successivo matrimonio; ulteriore rispetto al diritto di soggiorno; giurisprudenza contrastante su convivenza con minore italiano)

¤       permesso CE slp

 

 

V. L'asilo

 

1. Destinatari

 

á      Protezione internazionale:

 

 

2. Procedura

 

á      Domanda presentata alla polizia di frontiera o alla questura; esaminata dalla Commissione territoriale

á      Deroga alle disposizioni sul respingimento quando si applichino quelle su protezione temporanea o asilo: non contano i requisiti di reddito, ne' i divieti di ingresso; non si respinge lo straniero privo di requisiti; non si applicano oneri al vettore

á      Nota: il vettore non sa se verra' presentata domanda d'asilo => nega comunque l'imbarco allo straniero che fugge senza requisiti per l'ingresso => necessario il ricorso ai trafficanti

á      Trattenimento in CIE per il richiedente che abbia commesso determinati crimini o che sia destinatario di espulsione o respingimento

á      Ospitalita' obbligatoria in CARA (con uscita nelle ore diurne) per il richiedente per il quale debbano essere accertate identita' o nazionalita' (< 20 gg) o che abbia presentato domanda dopo essere stato intercettato in condizioni di ingresso o soggiorno illegale (< 35 gg); allontanamento ingiustificato: decisione dulla domanda sulla base degli elementi in possesso della Commissione

á      Permesso per richiesta asilo negli altri casi (possibile limitazione della circolazione)

á      Domanda inammissibile (ma non irricevibile; decisione presa dalla Commissione) se il richiedente e' gia' riconosciuto rifugiato in altro Stato o se la domanda e' reiterata senza fatti nuovi

á      Decisione (entro 9 gg per trattenuti in CIE, 33 gg per gli altri):

á      Nel 2007

á      Il ricorso (al tribunale) sospende l'allontanamento, salvo che nei casi seguenti:

á      In mancanza di effetto sospensivo automatico, il richiedente puo' chiedere la sospensione del provvedimento al Tribunale competente per il ricorso; nelle more della decisione del Tribunale sull'istanza di sospensione, il ricorrente rimane nel centro (CIE o CARA) in cui si trova

á      Possibile il reclamo  in Corte d'Appello (con possibile istanza di sospensione) e, successivamente, il ricorso in Cassazione (senza possibilita' di sospensione)

á      Residuo meccanismo elusivo:

 

 

VI. I cittadini comunitari

 

1. Diritto di ingresso e di soggiorno fino a tre mesi

 

á      Titolari: comunitario e familiare anche straniero (coniuge; discendenti del comunitario o del coniuge di eta' < 21 anni o a carico; ascendenti diretti, del comunitario o del coniuge, a carico)

á      Requisiti: documento di identita' valido per l'espatrio (comunitario); passaporto valido con visto, se richiesto (per familiare straniero)

á      Il diritto di soggiorno viene meno in caso di onere eccessivo per l'assistenza pubblica (desunto, in contrasto con Direttiva 2004/38/CE, da disponibilita' di mezzi inferiore a quella prevista per il ricongiungimento) o per pericolosita' per ordine pubblico o sicurezza pubblica

 

 

2. Diritto di soggiorno oltre i tre mesi

 

á      Requisiti: una delle condizioni seguenti

á      Il diritto di soggiorno viene meno per il venir meno delle condizioni (salvo, entro certi limiti, casi di disoccupazione, invalidita', divorzio, morte o partenza del familiare) o per pericolosita' per ordine pubblico, sicurezza dello Stato o pubblica sicurezza

á      Dopo 3 mesi di soggiorno, il comunitario e' tenuto a chiedere l'iscrizione anagrafica; il familiare straniero, la carta di soggiorno

á      Superamento della soglia dei 3 mesi presunto (in teoria) in mancanza di dichiarazione di presenza (facoltativa e non disciplinata)

á      Diritto di soggiorno permanente:

á      Il diritto di soggiorno permanente si perde per assenze di durata > 2 anni consecutivi

 

 

3. Allontanamento

 

á      Presupposti:

á      In caso di allontanamento per pericolosita,

¤       per  motivi di sicurezza dello Stato o per motivi imperativi di pubblica sicurezza

¤       in caso di violazione del termine per lasciare l'Italia

á      In caso di allontanamento per mancanza di requisiti,

 

 

VII. La cittadinanza

 

á      Cittadino per nascita:

á      Riconoscimento o acquisto della cittadinanza:

¤       essere stato legalmente residente in Italia per 6 mesi successivamente al matrimonio, ovvero aver celebrato il matrimonio da almeno 3 anni

¤       assenza di motivi ostativi relativi alla sicurezza dello Stato

¤       assenza di condanne (o successiva riabilitazione) per determinati reati

¤       assenza di separazione legale e di scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio

¤       avere un genitore o un nonno che sia stato cittadino italiano per nascita

¤       essere, al compimento dei 18 anni, legalmente residente in Italia da almeno 2 anni

¤       dichiarare di scegliere la cittadinanza italiana entro un anno dal compimento dei 18 anni

¤       essere nato in Italia

¤       essere stato legalmente residente in Italia ininterrottamente fino al compimento dei 18 anni

¤       dichiarare di scegliere la cittadinanza italiana entro un anno dal compimento dei 18 anni

á      Concessione della cittadinanza per naturalizzazione:

 

 

VIII. Conclusioni

 

1. Quale politica?

 

á      Criterio della residenza all'estero del lavoratore all'atto dell'assunzione irragionevole

á      Ricerca del lavoro sul posto (indispensabile) possibile solo nell'illegalita': overstaying e, in misura minore, ingresso illegale

á      L'overstaying mescola il canale del lavoro con quello del turismo; l'ingresso illegale, data l'ineludibile intercettazione, il canale del lavoro con quello dell'asilo (che dell'ingresso illegale e' costretto ad avvalersi)

á      Reazione della politica: inasprire la disciplina delle espulsioni (accompagnamento coattivo, detenzione); detenzione dei richiedenti asilo

á      Compressione dei diritti; costi; tasso di illegalita' invariato

á      Periodiche sanatorie, esplicite o implicite (decreto-flussi): dal momento in cui acquista il soggiorno legale lo straniero non e' piu' considerato una minaccia

á      In tempi di recessione, pero', viene additato come onere eccessivo per il welfare, benche' vi contribuisca piu' di quanto non attinga

á      Perturbazione sostanziale: allargamento dell'Unione europea; ricerca di lavoro sul posto legittima, irregolarita' difficile da provare, disciplina dell'allontanamento relativamente blanda

 

 

2. Riforma in atto

 

á      L. 125/2008

á      L. 133/2008

á      D. Lgs. 159/2008

á      D. Lgs. 160/2008

á      DDL sicurezza (A. S. 733)

á      D. Lgs. comunitari: ritirato in seguito alle osservazioni della Commissione UE

 

 

3. Riorma opportuna

 

á      PDL Bobba et al.

¤       ingresso per ricerca di lavoro (mezzi di sostentamento; spese di rimpatrio; impronte; copia del passaporto; limiti numerici?)

¤       conversione turismo-lavoro

¤       rinnovo del permesso anche in pendenza di vertenza o di accertamento giudiziario dell'esistenza di un rapporto di lavoro o della legittimita' di un licenziamento

¤       modulazione del divieto di reingresso in base all'efficacia e alla prontezza della collaborazione

¤       sostegno al reinserimento in patria