TAVOLO ASSOCIAZIONI PACCHETTO SICUREZZA: NORME DEL PACCHETTO SICUREZZA VIOLANO LA CONVENZIONE SUI DIRITTI DELLĠINFANZIA.

APPELLO AI DEPUTATI ITALIANI: O SI CAMBIANO LE NORME SUL PACCHETTO SICUREZZA O LĠITALIA NON RISPETTERAĠ LA CONVENZIONE SUI DIRITTI DELLĠINFANZIA

 

13 febbraio 2009 - Le Associazioni e le Organizzazioni del Tavolo di lavoro sul pacchetto sicurezza esprimono profonda preoccupazione in seguito allĠapprovazione da parte della Assemblea del Senato del ddl 733 e chiedono alla Camera di apportare modifiche sostanziali al testo.

 

Il Tavolo ha svolto il proprio lavoro con lĠintento di evidenziare le ricadute che i provvedimenti del pacchetto sicurezza avranno anche sulla vita dei bambini e degli adolescenti di origine straniera presenti sul territorio italiano.

 

Valuta che le ripercussioni sui minorenni delle norme approvate al Senato saranno molto gravi. In particolare, la soppressione del comma 5 dellĠarticolo 35 del Testo unico sullĠimmigrazione in merito alla non obbligatorietˆ di segnalare gli stranieri irregolarmente presenti che dovessero rivolgersi a strutture sanitarie, comporterˆ il mancato ricorso a cure mediche presso strutture pubbliche da parte di immigrati irregolari che ne avessero bisogno, generando cos“ unĠarea di Òclandestinitˆ sanitariaÓ.

 

Tutto ci˜ avrˆ ricadute gravissime sui bambini e gli adolescenti figli di irregolari, e comprometterˆ un diritto fondamentale come quello alla salute e alle cure sanitarie, favorendo processi di esclusione ed invisibilitˆ dei diritti sociali, in violazione della Convenzione dei diritti dellĠinfanzia e dellĠadolescenza che proprio allĠart. 24 prevede che gli Stati debbano assicurare a tutti i minorenni di beneficiare dei servizi medici.

 

Il Tavolo di lavoro considera, inoltre, negativa la scelta di introdurre il Òreato di clandestinitˆÓ, che avrˆ, come immediata conseguenza, quella di spingere alla completa invisibilitˆ una parte consistente della popolazione straniera, relegando cos“ gli irregolari alla totale marginalitˆ sociale, con la conseguente esclusione dei minorenni, per i quali non  prevista alcuna forma di tutela, da qualunque servizio di base. In tal modo verranno negati quei diritti fondamentali che dovrebbero ormai essere acquisiti.

Le Associazioni e le Organizzazioni del Tavolo che sin dallĠapprovazione da parte del Consiglio dei Ministri il 21 maggio 2008 del cosiddetto ÒPacchetto SicurezzaÓ hanno seguito lĠiter dei provvedimenti in esso contenuti, continueranno a monitorare i lavori della Camera dei Deputati ed elaboreranno documenti tecnici di proposte di volta in volta contestuali alle modifiche apportate al testo in sede di discussione.

 

Adesioni al 12 febbraio 2009: Amici dei Bambini (AIBI), Alisei Societˆ Cooperativa, Arciragazzi, Associazione Antigone, Associazione Culturale Pediatri (ACP), Associazione Kim Onlus, Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie (ANFAA), Centro Italiano Aiuti allĠInfanzia (CIAI Onlus), Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e lĠAbuso allĠInfanzia (CISMAI), Coordinamento Nazionale Comunitˆ di Accoglienza (CNCA), CGIL, CIDIS Onlus, Defence for Children International-Italia, Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), Coordinamento Regionale Minori Friuli Venezia Giulia (CO.RE.MI.), Il Noce, La Gabbianella Onlus, Legambiente, MAIS, Nessun luogo  lontano, Progetto Diritti Onlus, SOS Villaggi dei bambini, Terre des Hommes – Italia, UNICEF Italia, VIS.

Per informazioni: diritti@unicef.it