IT


COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE

Bruxelles, 5.11.2008

COM(2008) 712 definitivo

 

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI

Programma legislativo e di lavoro della Commissione per il 2009

Agire adesso per un’Europa migliore

VOLUME 2: ALLEGATI


ALLEGATO 1 – Elenco delle iniziative strategiche e prioritarie

INIZIATIVE STRATEGICHE

Titolo

Tipo di proposta o di atto

Descrizione del campo di applicazione e degli obiettivi

Strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione

 

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

La comunicazione illustra lo stato di attuazione delle riforme negli Stati membri e nell’insieme dell’UE e contiene proposte sulla forma che prenderà tale strategia dopo il 2010.

Quadro europeo per la ripresa

Misure legislative e non legislative / non definitive

La Commissione attuerà le misure di cui al pacchetto del novembre 2008 relativo alla strategia di Lisbona, sulla base delle conclusioni del Consiglio europeo di primavera, concentrandosi in particolare sulle misure volte a gestire l’impatto della crisi sull’economia nel suo complesso.

Pacchetto di misure relative ai mercati finanziari per il futuro

Misure legislative / non definitive

Il pacchetto di misure finanziarie si baserà su un riesame complessivo, già avviato, volto ad accertare l'adeguatezza della normativa, dei controlli e della trasparenza di tutti gli operatori finanziari e dei più importanti investitori sui mercati dei capitali – compresi i fondi speculativi e i fondi di private equity – che porterà all’adozione di misure in grado di colmare le lacune individuate. Il pacchetto riguarderà anche la remunerazione dei dirigenti e i mercati degli strumenti derivati e terrà in debito conto le risoluzioni del Parlamento europeo in materia.

Vigilanza dei mercati finanziari UE

Misure legislative / non definitive

La Commissione risponderà alle raccomandazioni del gruppo de Larosière sulla vigilanza dei mercati finanziari dell’UE.

Pacchetto "Legiferare meglio":

a) comunicazione sull’entità degli oneri amministrativi e sulla definizione di obiettivi di riduzione settoriali

b) terza relazione sulla strategia di semplificazione

 

a) Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione
b) Iniziativa non legislativa / documento di lavoro della Commissione

Nel quadro del terzo esame strategico del programma “Legiferare meglio”, si farà il punto sulle tre componenti fondamentali del programma, ovvero le valutazioni d’impatto, la semplificazione e la riduzione degli oneri amministrativi, in un’ottica di miglioramento del sistema di valutazione d’impatto. La strategia di semplificazione del quadro normativo sarà riesaminata e aggiornata, così come il programma di codificazione. Al contempo, verrà rivista l'attuazione del programma d'azione volto a ridurre gli oneri amministrativi e saranno valutati i progressi verso il raggiungimento dell'obiettivo di riduzione del 25% entro il 2012. La Commissione presenterà ulteriori proposte per ridurre gli oneri amministrativi.

Comunicazione sulla posizione dell’UE in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sul mutamento climatico di Copenaghen (COP-15)

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

La comunicazione preciserà ulteriormente le misure da adottare per conseguire l’obiettivo dell’UE di limitare l’aumento medio della temperatura globale a 2°C sopra i livelli preindustriali e presenterà il punto di vista dell’UE sulle diverse possibilità di cui dispone per coinvolgere tutti i paesi ad adottare nuove misure contro il mutamento climatico, tra cui la possibilità di investimenti / finanziamenti. La comunicazione definirà la posizione complessiva dell’UE prima della conferenza delle Nazioni Unite sul mutamento climatico di Copenaghen del novembre 2009.

Strategia UE per la regione del Mar Baltico

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

Su invito del Consiglio europeo, la Commissione presenterà una strategia completa relativa alla regione del Mar Baltico.

Comunicazione sul programma di Stoccolma in materia di libertà, sicurezza e giustizia

 

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

Tale comunicazione presenta le priorità e gli obiettivi comuni relativi al futuro sviluppo dell’UE come area di libertà, sicurezza e giustizia al fine di individuare gli strumenti ed elaborare le iniziative per rispettare le priorità e conseguire gli obiettivi nel modo più efficace, a livello dell’UE. La comunicazione si baserà sui documenti strategici più importanti, quali il Patto europeo sull’immigrazione e l’asilo, le comunicazioni del 17 giugno 2008 su immigrazione e asilo, la comunicazione sulla giustizia elettronica (e-justice) e il piano d’azione in materia di lotta contro la droga.

Strategia e sfide in materia di allargamento

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

Nel 2009, la Commissione si adopererà per attuare il consenso rinnovato in materia di allargamento e soddisfare la richiesta del Consiglio di accelerare il processo di stabilizzazione e associazione dei paesi dei Balcani occidentali.

Pacchetto relativo alla politica europea di vicinato

 

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

Il pacchetto comprenderà una comunicazione quadro e 12 piani d’azione.

Revisione del bilancio

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

L'obiettivo della comunicazione è esaminare quali riforme sono necessarie per ottimizzare il contributo dell'Europa alla soluzione dei principali problemi del prossimo decennio, applicando i principi di valore aggiunto nel perseguimento dell'interesse comune e di efficacia della spesa e come finanziare tale contributo. Sulla base dei risultati di tale analisi, saranno elaborate le proposte che saranno presentate dalla prossima Commissione in materia di piano finanziario pluriennale.

(12 iniziative)


INIZIATIVE PRIORITARIE

Titolo

Tipo di proposta o di atto

Descrizione del campo di applicazione e degli obiettivi

Riduzione degli oneri amministrativi per le piccole imprese

Iniziativa legislativa / direttiva

Base giuridica: articolo 95 del trattato CE

Con tale proposta, la Commissione si prefigge di eliminare gli oneri amministrativi che gravano sulle piccole imprese in materia di contabilità e di prevedere un’esenzione per le imprese più piccole.

Raccomandazione sui partenariati relativi all’attuazione del mercato unico

Iniziativa non legislativa / raccomandazione

L’iniziativa si basa sulla comunicazione sul riesame del mercato unico del novembre 2007 e il suo obiettivo è individuare “buone pratiche” e raccomandare iniziative che la Commissione e gli Stati membri dovranno adottare nell’ambito dei vari compiti di competenza degli Stati membri relativi alla trasposizione, all’applicazione e all’attuazione delle norme relative al mercato unico. Le iniziative e le “buone pratiche” oggetto delle raccomandazioni vengono elaborate, in stretta collaborazione con gli Stati membri, nel quadro di un processo “dal basso verso l’alto”.

Comunicazione sull’applicazione dell’acquis in materia di difesa dei consumatori

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

Alla Commissione risulta che l’applicazione dell’acquis in materia di difesa dei consumatori sia tutt’altro che uniforme. Sulla base della cooperazione con gli Stati membri prevista dal regolamento sulla cooperazione in materia di tutela dei consumatori, la comunicazione affronterà il problema di come rafforzare l’attuazione dell’acquis per migliorare i benefici per i consumatori, in particolare per quanto riguarda la componente transfrontaliera.

Comunicazione sul monitoraggio del settore del commercio al dettaglio

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

La Commissione illustrerà le conclusioni del monitoraggio dei mercati della distribuzione al dettaglio, annunciate nel quadro del riesame del mercato unico. L’obiettivo del monitoraggio è individuare eventuali disfunzioni del settore del commercio al dettaglio dal punto di vista sia dei consumatori che dei fornitori. I servizi al dettaglio saranno quindi analizzati in quanto servizi intermediari essenziali nel contesto dell’economia moderna, che rappresentano il tramite tra migliaia di fornitori di prodotti e i consumatori finali. La comunicazione riguarderà sia il settore del commercio al dettaglio che i corrispondenti mercati a monte e a valle.

Revisione della direttiva 2000/35 del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali

Proposta legislativa / direttiva

Base giuridica: articolo 95 del trattato CE

La normativa esistente va modificata per favorire ulteriormente un contesto commerciale che permetta il pagamento tempestivo dei debiti commerciali in un’ottica di miglioramento della competitività delle PMI, con un interesse particolare per le transazioni transfrontaliere.

Seguito al Libro bianco sulle azioni per risarcimento del danno in caso di violazione delle norme CE in materia di concorrenza

 

 

Da determinare

Il Libro bianco sulle azioni per il risarcimento dei danni antitrust è stato adottato per stimolare e approfondire la discussione in materia, tramite la formulazione di raccomandazioni concrete relative ad un sistema efficace di ricorso a disposizione di chi ha subito violazioni delle norme antitrust in Europa. Il trattato CE garantisce a tali vittime il diritto al risarcimento. Attualmente, sono i cittadini e le piccole e medie imprese ad essere più esposti al rischio di subire danni non compensati. La Commissione ritiene opportuno suggerire misure di sorveglianza.

Comunicazione sulla politica di qualità dei prodotti agricoli

 

 

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

 

Con questa comunicazione, la Commissione illustrerà le possibilità di elaborazione di strumenti relativi alla politica di qualità dei prodotti agricoli, sulla base delle risposte al Libro verde sulla politica di qualità dei prodotti agricoli. La comunicazione costituirà la base per altre proposte specifiche che potrebbero essere avanzate nel 2010 in materia di: requisiti e norme applicati dagli agricoltori, al di là di quelli relativi all’igiene e alla sicurezza, norme di commercializzazione UE, sistemi qualità dell’UE (in particolare per quanto riguarda indicazioni geografiche e specialità tradizionali garantite) e sistemi di certificazione della qualità dei prodotti alimentari.

Libro verde sulla riforma della politica comune della pesca

Iniziativa non legislativa / Libro verde

La politica comune della pesca sarà soggetta a revisione al più tardi entro il 2012. In vista della riforma, nel 2009 verrà avviato un dibattito, in base al quale sarà formulata una proposta alla fine del 2010.


 

Comunicazione sul dialogo università-imprese

 

 

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

 

Le università operano al centro del triangolo della conoscenza, costituito da istruzione, ricerca e innovazione. Esse svolgono un ruolo cruciale nella creazione di un’Europa delle conoscenze e devono aprirsi maggiormente ai bisogni della società. Basandosi sulle buone pratiche, la comunicazione proporrà orientamenti e strutture per migliorare e intensificare la cooperazione tra università e imprese, ridurre le barriere tra università e imprese, migliorare la governance, migliorare la pertinenza dei programmi di studio, promuovere lo spirito imprenditoriale presso le università e gli studenti, migliorare la mobilità e sviluppare e rafforzare il ruolo delle università nell’educazione permanente.

Libro verde sulla promozione della mobilità transfrontaliera dei giovani

Iniziativa non legislativa / Libro verde

Il Libro verde costituirà il punto di partenza di un’iniziativa volta a promuovere la mobilità al di là del programma Erasmus. Le parti interessate saranno invitate a partecipare al dibattito su come incoraggiare e sostenere la mobilità transfrontaliera dei giovani. L’iniziativa comprende l’ambito universitario, ma lo trascende rivolgendosi ai giovani in genere, per esempio i giovani che operano in un contesto di formazione professionale, di formazione per adulti o di volontariato, i giovani imprenditori e i giovani attivi nel settore della cultura.

Comunicazione su ricerca, sviluppo e innovazione nell'ambito delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

La Commissione intende proporre una strategia di ricerca e innovazione nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni per permettere all’Europa di svolgere un ruolo guida nello sviluppo di tali tecnologie, sostenere la crescita di nuove imprese del settore e utilizzare meglio le innovazioni per fronteggiare le principali sfide socioeconomiche.

Seconda comunicazione sulle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni per l’efficienza energetica

 

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

La comunicazione rappresenta il seguito dato ad una prima comunicazione (COM(2008)241 del 13 maggio) e contribuirà a quantificare le potenzialità delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni dal punto di vista del miglioramento dell’efficienza energetica in tutti i settori economici e a individuare possibili azioni che garantiscano che tale potenziale venga sfruttato.


 

Comunicazione sul finanziamento delle tecnologie a basso tenore di carbonio

 

 

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

La comunicazione riguarderà la questione del fabbisogno di risorse e delle relative fonti, esaminando tutte le vie possibili per ottenere finanziamenti privati, compreso il private equity e il venture capital, migliorare il coordinamento fra le fonti di finanziamento e raccogliere ulteriori finanziamenti. In particolare, sarà valutata l’opportunità di istituire un nuovo meccanismo per la dimostrazione su scala industriale e la prima applicazione commerciale di tecnologie avanzate a basso tenore di carbonio. La comunicazione valuterà inoltre i costi e i benefici degli incentivi fiscali per l’innovazione.

Comunicazione sul futuro dei trasporti

 

 

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

L’iniziativa è collegata al Libro bianco sui trasporti del 2001 e alla sua revisione intermedia del 2006. Lo scopo dell’iniziativa è promuovere un ampio dibattito sugli scenari relativi al settore dei trasporti nei prossimi 20-40 anni, mettere a punto strumenti e fornire assistenza tecnica ad un approccio comune generale e sostenibile, che permetterà di individuare i problemi e le opportunità che potrebbero essere oggetto di interventi da adesso al 2050.

Proposta di un regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifichi il regolamento (CE) n. 44/2001 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (Bruxelles I)

Proposta legislativa / regolamento

Base giuridica: articolo 65 del trattato CE

Gli obiettivi dell’iniziativa sono:

·    garantire la libera circolazione di tutte le decisioni in materia civile e commerciale introducendo gradualmente la soppressione dell’exequatur in materia civile e commerciale;

·    adeguare le disposizioni del regolamento ai nuovi strumenti internazionali in materia, quali la convenzione dell’Aia sugli accordi di scelta del foro esclusivi;

·    migliorare l’efficacia delle disposizioni del regolamento che hanno creato problemi di applicazione;

·    rafforzare l’effettiva collaborazione tra autorità giudiziarie, nonché

·    creare un sistema completo ed armonizzato che permetta di decidere in merito alla competenza dei giudici e di facilitare il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale.


 

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un ufficio europeo di sostegno in materia di diritto d’asilo

Proposta legislativa / regolamento

Base giuridica: articolo 66 e/o articolo 308 del trattato CE

L’ufficio europeo di sostegno in materia di diritto d’asilo fornirà tra l’altro assistenza pratica agli Stati membri nelle decisioni relative alle richieste di asilo, in particolare contribuendo all’elaborazione di un approccio comune alle informazioni sui paesi d'origine e alla creazione di un curriculum europeo in materia di asilo.

Pacchetto criminalità organizzata: aiuto alle vittime

a) proposta di decisione quadro del Consiglio relativa alla lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pornografia infantile

 

b) proposta di decisione quadro del Consiglio sulla prevenzione e sulla repressione della tratta degli esseri umani e sulla protezione delle vittime

c) decisione quadro sull’assistenza alle vittime di reati nell’UE

 

d) modifica della direttiva sul risarcimento alle vittime di reati

 

e) misure di lotta alla criminalità informatica

 

 

a) Proposta legislativa / decisione quadro (GAI) Base giuridica: Articoli 29, 31 e 34 del trattato UE

b) Proposta legislativa / decisione quadro (GAI) Base giuridica: articolo 29, articolo 31, lettera e) e articolo 34, paragrafo 2, lettera b) del trattato UE

c) Proposta legislativa / decisione quadro (GAI) Base giuridica: articolo 31 del trattato UE

d) proposta legislativa / direttiva Base giuridica: articolo 65 del trattato CE

e) proposta legislativa / decisione quadro (GAI) Base giuridica: articoli 29, 30, 31 e 34 del trattato UE

Tale pacchetto di misure incoraggerà l’azione penale contro i trasgressori e la tutela delle vittime, in particolare le più deboli, con un’attenzione particolare per i bambini.

a) Conformemente alla politica generale di protezione dell’infanzia, la proposta dovrebbe elevare il livello di protezione dei bambini - attualmente garantito dalla DQ 2004/68/GAI contro gli abusi sessuali - in particolare contro lo sfruttamento sessuale e la pornografia infantile. È necessario tenere conto dei nuovi fenomeni criminali ed incorporare nuove disposizioni, conformando la normativa dell’UE alle più rigorose norme internazionali.

 

b) La proposta dovrebbe rafforzare l’azione penale, i meccanismi di sostegno alle vittime e il riconoscimento dei diritti delle vittime nel quadro di procedimenti penali, in particolare per quanto riguarda le vittime più vulnerabili - soprattutto i bambini - e tenendo conto della prospettiva di genere.

 

 

c) La direttiva quadro del 2001 relativa alla posizione della vittima nel procedimento penale non è soddisfacente e non è stata applicata in misura adeguata. Si suggerisce l’adozione di una nuova decisione quadro, che permetta di offrire alle vittime di reati un’assistenza migliore in tutti gli Stati membri dell’UE.

d) Il principale obiettivo della politica è fornire soluzioni che assicurino una maggiore certezza giuridica e flessibilità e rispondano alle aspettative legittime dei cittadini.

 

e) Per reagire ai recenti attacchi contro infrastrutture informatiche critiche in alcuni Stati membri, è necessario stabilire criteri comuni di diritto penale per consolidare la cooperazione internazionale per la repressione e la prevenzione degli attacchi informatici, soprattutto per quanto riguarda le “botnets” e gli altri strumenti utilizzati per lanciare attacchi criminali su grande scala.

 

Pacchetto antiterrorismo:

a) comunicazione sulla minaccia di attacchi chimici, biologici, nucleari e radiologici

b) comunicazione sulla preparazione contro gli attacchi biologici

c) piano d’azione sulla riduzione dei rischi radiologici / nucleari nell’Unione europea

d) buone pratiche di prevenzione e reazione agli attacchi chimici, biologici, nucleari e radiologici, compresa l’individuazione dei rischi

Azione non legislativa / comunicazione della Commissione

Tale pacchetto indicherà quali politiche potrebbero essere avviate per far fronte alla minaccia di attacchi chimici, biologici, nucleari e radiologici a livello dell’UE, compresi gli strumenti tecnico-scientifici che i terroristi potrebbero utilizzare per realizzare gli attacchi.

L’obiettivo è garantire che, a livello di Unione europea, siano adottate tutte le misure necessarie per evitare che i terroristi e gli aspiranti terroristi abbiano accesso a sostanze o armi radiologiche, biologiche o chimiche.


 

 

Comunicazione sul riconoscimento reciproco in materia penale e civile

 

Azione non legislativa / comunicazione della Commissione

Questa iniziativa dovrebbe basarsi su uno studio sul riconoscimento reciproco e dovrebbe contenere suggerimenti sulla via da seguire e sulle misure legislative e d’accompagnamento (piano d’azione).

Il principale obiettivo dell’iniziativa è affrontare i problemi orizzontali che emergono nell’attuazione del principio del riconoscimento reciproco e le lacune dell'attuale sistema di cooperazione in materia penale.

 

Strumento giuridico sui diritti procedurali nei procedimenti penali.

 

Proposta legislativa / decisione quadro (GAI)

Base giuridica: articolo 31, paragrafo 1, lettera c) del trattato UE

Tale iniziativa è volta a fissare norme comuni minime in grado di garantire processi equi all’interno dell’Unione europea, in un’ottica di promozione della fiducia reciproca e quindi di facilitazione del riconoscimento reciproco. La necessità di norme comuni minime per i diritti della difesa deriva dal fatto che il riconoscimento reciproco non può funzionare efficacemente se gli Stati membri non nutrono una fiducia reciproca per quanto riguarda i sistemi giudiziari.

Comunicazione sul dialogo sociale settoriale

 

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

Lo scopo di questa comunicazione è analizzare e valutare lo sviluppo del dialogo sociale settoriale a partire dal 1998 e proporre eventuali modifiche.

Solidarietà tra sistemi sanitari: riduzione delle disuguaglianze a livello sanitario in Europa

 

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

Attualmente, soltanto pochi paesi hanno adottato misure concrete per ridurre le disuguaglianze a livello sanitario. Con questa comunicazione la Commissione cerca di richiamare l’attenzione sulle disuguaglianze a livello sanitario e di dare al problema priorità politica in tutti i paesi dell'UE. Essa aiuterà gli Stati membri ad affrontare tali disuguaglianze, in particolare tramite i fondi strutturali e lo scambio di buone pratiche e contribuirà a migliorare i meccanismi utilizzati attualmente per individuare le disuguaglianze nell’UE e a inserire nelle politiche dell’UE l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze in questo ambito.

Azione contro il cancro: piattaforma europea

 

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

Creare una piattaforma europea di azione contro il cancro aperta ai soggetti interessati a tutti i livelli (UE, nazionale, regionale, locale), che serva da modello per le malattie non trasmissibili e si occupi di aspetti quali:

·    informazioni e dati comparabili, utilizzabili per studi e condivisione delle conoscenze

·    priorità della ricerca sul cancro

·    prevenzione (per esempio, tramite la lotta contro il consumo il tabacco e rafforzando lo screening dei tumori)

·    individuazione e promozione di buone pratiche relative alle terapie contro i tumori in Europa

·    aggiornamento del “codice europeo conto il cancro” indirizzando ai cittadini raccomandazioni concrete e scientificamente provate volte a ridurre il rischio di tumore.

Proposta di iniziativa della Commissione sul morbo di Alzheimer

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

Proposta di orientamenti per un’azione europea relativa al morbo di Alzheimer, basata sui progressi registrati durante le presidenze slovena e francese e comprendente attività a livello dell’UE, degli Stati membri e delle altre parti interessate.

 

Raccomandazione del Consiglio sugli aspetti transfrontalieri della vaccinazione dei bambini

 

Proposta legislativa / raccomandazione del Consiglio

Base giuridica: articolo 152, paragrafo 4, lettera c) del trattato CE

La raccomandazione riguarda le pratiche di vaccinazione dei bambini destinate alle famiglie che si trasferiscono in un altro Stato membro, in particolare l’inadeguatezza della copertura dei vaccini per quanto riguarda alcune malattie infantili a prevenzione vaccinale. Per effetto della libera circolazione nell’UE, un numero sempre maggiore di cittadini dell'UE entra in contatto con sistemi sanitari diversi da quello del paese d'origine. In particolare, i programmi di vaccinazione dei bambini possono rappresentare un problema per tali famiglie e un rischio per la salute.


 

Comunicazione sulla lotta contro l’HIV/AIDS nell’UE e nei paesi vicini – strategia e secondo piano d’azione (2010-2014)

 

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

L’HIV/AIDS rappresenta un grave problema in molti Stati membri e nei paesi vicini. Nonostante i significativi progressi registrati a livello di diagnosi, terapia e assistenza, in Europa il numero di nuove infezioni da HIV continua ad aumentare. Nei diversi contesti, i principali aspetti del problema sono, per esempio, il contagio dei giovani, l'accesso limitato alle terapie e alle medicine o la stigmatizzazione della malattia e la discriminazione subita dai sieropositivi.

La nuova strategia si concentrerà sulle priorità e sulle azioni che permettano un migliore accesso alle terapie e all'assistenza in tutta l'Europa e sulle attività di lotta contro la stigmatizzazione e la discriminazione, in collegamento con altri, più ampi aspetti della salute pubblica, quali le lesioni, l’uso di droghe e la salute sessuale.

Relazione sul finanziamento UE dello sviluppo ed efficacia degli aiuti – verso il conseguimento degli obiettivi di sviluppo del millennio

 

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

La relazione obbligatoria sul finanziamento dello sviluppo ed efficacia degli aiuti rivestirà una particolare importanza nel 2009, a causa del particolare contesto internazionale successivo ai seguenti eventi: Accra (terzo forum ad alto livello sull'efficacia degli aiuti, settembre 2008), New York (iniziativa ad alto livello dell'ONU sulle esigenze di sviluppo dell'Africa e sugli obiettivi di sviluppo del millennio, 22 e 25 settembre 2008) e Doha (Conferenza internazionale di monitoraggio delle Nazioni Unite sul finanziamento dello sviluppo volta a riesaminare l’attuazione del consenso di Monterrey, novembre e dicembre 2008). È essenziale sfruttare la situazione creata da questi eventi internazionali per portare avanti il programma europeo e ribadire l’impegno ad accelerare i progressi verso il conseguimento degli obiettivi di sviluppo del millennio.

Comunicazione sulla protezione sociale in ambito sanitario e riforma del finanziamento dei sistemi sanitari dei paesi in via di sviluppo

 

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

I paesi in via di sviluppo dovrebbero essere in grado di fornire ai loro cittadini un servizio sanitario equo e di buona qualità, che contribuisca a rafforzare la coesione sociale e a conseguire gli obiettivi di sviluppo del millennio. Senza un piano nazionale preciso, completo e realistico di finanziamento dei sistemi sanitari, elaborato in collaborazione con tutti i partner nazionali e internazionali coinvolti, non vi può essere uno sviluppo sostenibile. Questa comunicazione rappresenterà una risposta a livello europeo e fornirà strumenti operativi che coinvolgono i donatori, i paesi interessati e altre potenziali parti interessate (comunità nazionali residenti in altri paesi, fondazioni, ecc.).

Comunicazione sulla revisione intermedia degli strumenti finanziari RELEX

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

L’autorità legislativa ha inserito, in ciascuno dei sette strumenti finanziari RELEX del periodo 2007-2013, una clausola di revisione che prevede la presentazione all’autorità legislativa di una valutazione dell’attuazione dei rispettivi regolamenti, eventualmente accompagnata dalle opportune proposte legislative di modifica.

Comunicazione sui cinque anni di Unione europea allargata

 

Iniziativa non legislativa / comunicazione della Commissione

Nel 2009 ricorre il quinto anniversario dell’adesione dei dieci nuovi Stati membri. A quanto risulta, né i vecchi Stati membri né i nuovi hanno compreso bene le conseguenze dell’allargamento. È quindi importante valutare l’incidenza economica dell’allargamento nei vecchi e nei nuovi Stati membri, in modo da individuare i punti di forza e le debolezze e quali sono le implicazioni a livello delle diverse politiche.

(37 iniziative)


ALLEGATO 2 – Elenco delle iniziative di semplificazione

Titolo

Tipo di azione di semplificazione

Campo di applicazione ed obiettivi

Regolamento della Commissione sui controlli fisici dei prodotti agricoli esportati oggetto di restituzioni

Revisione

A partire dall'introduzione dell'OCM unica dal 1° gennaio 2009, questo regolamento, nonché i due regolamenti esistenti della Commissione (n. 2090/2002 e n. 3122/94) saranno fusi in un unico nuovo regolamento che entrerà in vigore alla medesima data.

Comunicazione della Commissione che dichiara formalmente obsoleti alcuni atti di diritto comunitario nel settore dell’agricoltura

Abrogazione

Obiettivo della proposta è dichiarare obsoleti gli atti giuridici della Commissione privi di rilevanza o pertinenza sul piano pratico, contribuendo in tal modo all'obiettivo di aggiornare e semplificare l'acquis comunitario. L'abrogazione di questi atti contribuirà a definire chiaramente l'acquis "essenziale", ossia gli atti che sono operanti e di applicazione generale.

Regolamento della Commissione recante interventi sul mercato del latte scremato in polvere

Revisione

Obiettivo dell'iniziativa è di modificare le modalità di applicazione per tener conto dell'abolizione dell'aiuto all'ammasso privato per il latte scremato in polvere ed attuare le nuove norme sulla standardizzazione del tenore proteico del suddetto prodotto. Vengono inoltre introdotti chiarimenti tecnici e interventi di semplificazione (ad esempio per quanto riguarda le disposizioni in materia di sicurezza).

Revisione del regolamento 1973/2004 della Commissione in attuazione della verifica dello "stato di salute" per quanto riguarda i Titoli IV ("altri regimi di aiuto") e IV bis del regolamento 1782/2003

Rifusione

S'intende sostituire il regolamento n. 1782/2003 del Consiglio con un nuovo regolamento sui pagamenti diretti nel 2008. Obiettivo della rifusione è di eliminare le disposizioni obsolete legate ai regimi di aiuto che saranno aboliti o disaccoppiati in attesa dell'esito della verifica dello stato di salute.

Revisione del regolamento 796/2004 della Commissione in attuazione della verifica dello "stato di salute" per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e di controllo (SIGC)

Rifusione

S'intende sostituire il regolamento n. 1782/2003 con un nuovo regolamento sui pagamenti diretti nel 2008. L'obiettivo della rifusione è di stabilire norme comuni per i regimi di sostegno diretto nel quadro della politica agricola comune e determinati regimi di sostegno a favore degli agricoltori.

Revisione del regolamento 795/2004 della Commissione in attuazione della verifica dello "stato di salute" per quanto riguarda il regime di pagamento unico

Rifusione

S'intende sostituire il regolamento n. 1782/2003 con un nuovo regolamento sui pagamenti diretti nel 2008. Obiettivo della rifusione del regolamento n. 795/004 è di eliminare disposizioni obsolete legate alla costituzione del regime di pagamento unico istituito dalla riforma della PAC del 2003, o le norme transitorie legate alla conseguente integrazione dei settori nel regime di pagamento unico.

Regolamento della Commissione che stabilisce norme comuni relative agli acquisti pubblici all’intervento

Rifusione/revisione

L'iniziativa è frutto delle proposte derivanti dalla verifica dello "stato di salute". Il progetto mira alla semplificazione e all'armonizzazione, all'interno di un atto giuridico orizzontale, delle modalità di applicazione relative all'intervento, in particolare nel settore dei cereali, dei prodotti lattiero-caseari e delle carni.

Regolamento del Consiglio che abroga una serie di atti obsoleti nel settore agricolo

Abrogazione

Obiettivo del regolamento è di abrogare gli atti normativi del Consiglio divenuti obsoleti e privi di rilevanza o pertinenza sul piano pratico, contribuendo in tal modo all'obiettivo di aggiornare e semplificare l'acquis comunitario. L'abrogazione di questi atti contribuirà a definire chiaramente l'acquis "essenziale", cioè gli atti che sono operanti e di applicazione generale.

Comunicazione sull'attuazione delle norme sugli aiuti di Stato da parte delle giurisdizioni nazionali

Revisione

Revisione della comunicazione del 1995 relativa alla cooperazione tra le giurisdizioni nazionali e la Commissione in materia di aiuti di Stato. La nuova comunicazione è intesa a coadiuvare le giurisdizioni nazionali che trattano casi di aiuti illegali, illustrando la giurisprudenza comunitaria applicabile e la prassi decisionale seguita. Inoltre ha lo scopo di aggiornare e rafforzare gli strumenti di sostegno a disposizione delle giurisdizioni nazionali. Nel razionalizzare e migliorare gli orientamenti esistenti, la Comunicazione semplificherà il compito delle giurisdizioni nazionali nell'attuare le norme sugli aiuti di Stato.

Codice delle migliori pratiche in materia di aiuti di Stato

Revisione

Il Codice delle migliori pratiche è destinato a istituire buone pratiche attuabili dalla Commissione e dagli Stati membri, allo scopo di migliorare l'efficienza, la trasparenza e la prevedibilità delle procedure in materia di aiuti di Stato. Ad esempio, è possibile migliorare l'efficienza migliorando i contatti nelle fasi prima della notifica, incoraggiando gli Stati membri a trasmettere notifiche più complete, standardizzando gli scambi d'informazione con gli Stati membri e razionalizzando le procedure interne. Si potrebbe inoltre migliorare la prevedibilità accelerando i processi decisionali, mentre gli Stati membri otterrebbero maggiore trasparenza per quanto riguarda le tappe procedurali e le scadenze imposte.

Comunicazione sulla procedura semplificata in materia di aiuti di Stato

Revisione

La predisposizione di una procedura semplificata in materia di aiuti di Stato è finalizzata a garantire l'adozione rapida delle decisioni nei casi notificati che non presentano difficoltà, comprese le decisioni adottate in base alla valutazione normalizzata degli strumenti di aiuto orizzontali, nonché nei casi che confermano semplicemente dei precedenti. La Comunicazione è destinata a migliorare l'efficacia delle procedure in materia di aiuti di Stato, semplificando le procedure da seguire per questi tipi di casi.

Iniziativa comunitaria sulle patologie muscoloscheletriche connesse al lavoro

Rifusione

L'iniziativa fa seguito alla seconda fase di consultazione dei partner sociali. L'obiettivo dell'iniziativa è integrare in un unico strumento legislativo le disposizioni riguardanti la protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori dal rischio di patologie muscoloscheletriche connesse al lavoro. Tali disposizioni figurano attualmente in maniera frammentata in diverse direttive, segnatamente nelle direttiva 90/269 e 90/270/CEE del Consiglio. L'applicazione di un unico strumento legislativo risulterebbe più completa, chiara e agevole. L'iniziativa produrrà vantaggi per i datori di lavoro in termini di chiarezza del diritto e per i lavoratori in termini di maggiore protezione contro il rischio di patologie muscoloscheletriche.

Revisione della direttiva 2000/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali

Revisione

Numerose disposizioni chiave della direttiva attuale sono poco chiare o di difficile attuazione, creando così ostacoli alle imprese che vogliono far valere i loro diritti in caso di ritardo di pagamento. L'obiettivo generale è di dissuadere i debitori dal pagare in ritardo e dotare i creditori degli strumenti che consentano loro di esercitare pienamente i loro diritti in caso di ritardo di pagamento. La semplificazione chiarirà il calcolo del tasso d'interesse applicabile, fornirà una migliore descrizione della natura e della portata della "riserva di proprietà", darà una nuova definizione dei tipi di transazioni commerciali oggetto della direttiva nonché una definizione più precisa dei "costi di recupero" in modo da includervi i costi amministrativi interni legati al ritardo di pagamento.

Regolamento sull'omologazione dei veicoli agricoli e forestali

Rifusione

La proposta semplificherà la normativa comunitaria sui trattori agricoli e forestali, sostituendo la normativa esistente (tra cui la direttiva quadro attuale e le direttive specifiche) con un unico regolamento principale. La proposta abrogherà 24 direttive e introdurrà inoltre ulteriori prescrizioni per quanto riguarda i dispositivi di frenata dei trattori.

Modifica dell'Allegato IV del regolamento 2003/2003 relativo ai concimi

Revisione

L'obiettivo è far sì che le norme del CEN siano considerate alla stregua di metodi di analisi ufficiali da utilizzare come riferimento nel quadro dei controlli ufficiali. La versione aggiornata di tali norme, comunicata dal CEN, non sarà più inclusa nell'atto giuridico ma si presenterà sotto forma di norme distinte alle quali farà riferimento la normativa comunitaria, mentre sarà soppressa la descrizione dettagliata dei metodi di analisi che figurano attualmente nell'allegato.

Direttiva o regolamento riguardante i dispositivi medici

Rifusione

L'obiettivo è semplificare e rafforzare le norme al fine di garantire un livello elevato di protezione sanitaria, assicurando al tempo stesso il buon funzionamento del mercato interno.

Regolamento sull'omologazione dei veicoli a motore a due o tre ruote

Rifusione

La proposta semplificherà la normativa comunitaria sui motoveicoli a due o tre ruote, sostituendo la normativa esistente (compresa la direttiva quadro attuale e le direttive specifiche) con un unico regolamento principale. La proposta abrogherà 14 direttive e introdurrà disposizioni legislative moderne in materia di emissioni, sistema ABS e sistema di frenatura automatica d'emergenza per i veicoli a due o tre ruote.

Proposta di strumento giuridico volta a sostenere lo sviluppo del Sistema comune di informazioni ambientali

Revisione

Gli obiettivi di semplificazione sono i seguenti:

- modernizzare e razionalizzare le relazioni sullo stato dell'ambiente, agevolare la messa a disposizione dei dati conformemente al principio secondo cui le informazioni dovrebbero essere gestite il più vicino possibile alla fonte, essere raccolte una sola volta e in seguito ampiamente condivise;

- assicurare la disponibilità delle informazioni e dei dati in tempo utile, in particolare semplificando il metodo attuale per quanto riguarda la periodicità delle relazioni;

- abrogare/razionalizzare le relazioni obsolete o ridondanti, in base ad una valutazione approfondita della normativa.

Regolamento n. 1172/98 del Consiglio relativo alla rilevazione statistica dei trasporti di merci su strada

Revisione

L'obiettivo è di creare uno strumento che permetta, all'interno del Sistema statistico europeo (SSE), di gestire le indagini statistiche sul trasporto merci su strada introducendo obblighi in materia d'informazione (soglie del numero di veicoli per paese che comunica i dati), di ambito delle indagini (tipi di veicoli inclusi) e di grado di precisione (che può già essere modificato mediante la procedura di comitatologia). Conformemente all'SSE (comitato del programma statistico), il numero (con particolare riguardo alle operazioni internazionali e ai veicoli pesanti) e il campione (misure di precisione da adeguare ai bisogni di dati) dei veicoli di trasporto merci su strada soggetti agli obblighi d'informazione potranno essere ridotti.

Modifica al regolamento 44/2001 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale

Revisione

L'obiettivo è di garantire la libera circolazione di tutte le decisioni all'interno della UE, abolendo l'exequatur, e adeguare le disposizioni del regolamento ai nuovi strumenti internazionali nel settore in questione. Inoltre eliminerà le tappe intermedie che i cittadini devono superare affinché una decisione giudiziaria sia riconosciuta e applicata all'estero.

Regolamento del Consiglio sulla riforma dell'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura

Revisione

L'organizzazione comune dei mercati (OCM) è stata creata per raggiungere gli obiettivi fissati nell’articolo 33 del trattato nel settore della pesca, in particolare per assicurare stabilità al mercato e garantire un reddito equo ai produttori. Gli obiettivi più recenti sono maggiormente incentrati sulle attività di commercializzazione e di pesca sostenibili. In atto dal 1971, l'organizzazione comune dei mercati ha subito numerosi cambiamenti nel corso degli anni e dal 1° gennaio 2001 è stata posta in essere un'OCM rimodellata. L'efficacia e l'efficienza di tale strategia è attualmente oggetto di esame. La proposta intende tener conto dell'evoluzione del mercato, dei cambiamenti intervenuti nelle attività di pesca e delle lacune individuate nell'attuazione delle disposizioni attualmente in vigore.

Norme di attuazione della Commissione sul nuovo quadro regolamentare relativo al controllo e all'esecuzione delle norme

Revisione

Le nuove norme consentiranno di ammodernare e semplificare le procedure utilizzate dalle amministrazioni nazionali e dalle parti interessate e miglioreranno l'applicazione delle norme. Occorre alleggerire gli oneri amministrativi e i limiti imposti al settore e alle pubbliche amministrazioni promuovendo l'utilizzo degli strumenti informatici per ridurre gli obblighi d'informazione. Tutti gli aspetti attinenti al controllo e al monitoraggio delle attività di pesca (dichiarazione delle catture, margini di tolleranza, dichiarazioni di sbarco, trasporto, localizzazione della flotta, ecc.) saranno semplificati. Inoltre saranno introdotti nuovi elementi per affrontare le sfide poste dalla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata.

Comunicazione della Commissione sul riconoscimento formale d'obsolescenza e quattro proposte che abrogano strumenti normativi obsoleti nel settore della politica comune della pesca

Abrogazione

In seguito ad un esame approfondito dell'acquis comunitario nel settore della politica comune della pesca (PCP) realizzato nel quadro del "Piano d'azione 2006-2008 per la semplificazione e il miglioramento della PCP" è emerso che una serie di atti giuridici comunitari hanno esaurito i loro effetti giuridici sebbene non siano stati ufficialmente abrogati, oppure non recano alcuna scadenza della loro validità. Per abrogare gli atti che sono ancora ufficialmente in vigore, è opportuno utilizzare l'atto di abilitazione sul quale si basava l'atto iniziale. Se la base giuridica dell'atto non esiste più, la Commissione pubblicherà un riconoscimento formale d'obsolescenza mediante una Comunicazione.

Rifusione delle decisioni relative ai controlli sull’assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli

Rifusione

Negli ultimi anni la Commissione ha adottato una serie di decisioni (2003/542/EC, 2004/332/EC, 2005/849/EC e 2007/482/EC) relative all'abolizione dei controlli sull'assicurazione per quanto riguarda i paesi che hanno aderito all'UE. La rifusione ha lo scopo di semplificare e chiarire il regime applicabile a queste decisioni adottate in virtù dell'articolo 2 della direttiva 72/166/CE sull'assicurazione autoveicoli.

Rifusione della direttiva sul prospetto

Rifusione

I settori in cui sono necessari cambiamenti legislativi per migliorare e semplificare l'applicazione della direttiva saranno individuati al fine di ridurre gli oneri amministrativi a carico degli emittenti, senza diminuire il livello di protezione degli investitori. Tra questi interventi rientrano la soppressione degli obblighi d'informazione che si sovrappongono alla direttiva sulla trasparenza (articolo 10), l'ampliamento del campo d'applicazione dell'esenzione per i regimi azionari del personale (articolo 4, paragrafo 1, lettera e)) e il chiarimento delle responsabilità nel caso di collocamento di valori mobiliari da parte di intermediari (retail cascade) (articolo 3, paragrafo 2).

Rifusione della direttiva sugli abusi di mercato

Rifusione

Conformemente alla strategia della Commissione per una migliore regolamentazione, è in atto un riesame del regime applicabile alla direttiva sugli abusi di mercato nella UE. In particolare si stanno esaminando i settori in cui si potrebbero realizzare miglioramenti per quanto riguarda: i) razionalizzare/ridurre gli oneri amministrativi per quanto riguarda in particolare gli obblighi d'informazione per i dirigenti delle imprese e l'obbligo di redigere e conservare registri di persone che hanno accesso ad informazioni privilegiate; ii) facilitare e rafforzare la sorveglianza esercitata a livello degli Stati membri.


Semplificazione delle direttive sul diritto societario

Revisione

L'obiettivo è di autorizzare gli Stati membri a esentare le micro imprese dagli obblighi in materia di contabilità e rivedere le direttive sul diritto societario (4a e 7a direttiva sul diritto societario) per tener conto degli interessi delle piccole imprese, e ridurre gli oneri amministrativi di oltre 5 miliardi di euro.

Misure di esecuzione della procedura di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi

Revisione

Obiettivo delle misure di esecuzione è di armonizzare il funzionamento della procedura di allarme rapido da parte di tutti i membri della rete, definendo l'ambito di applicazione del sistema, istituendo punti di contatto, definendo il ruolo della Commissione, assicurando l'elaborazione e la diffusione delle notifiche pertinenti, precisando le modalità di valutazione e sorveglianza di una notifica, definendo regole per lo scambio d'informazioni attraverso la procedura di allarme rapido con i paesi terzi e stabilendo requisiti di riservatezza.

Regolamento sui materiali e sugli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari

Rifusione

Rifusione delle direttive sui materiali di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari in un unico regolamento allo scopo di accelerare l'autorizzazione di nuovi additivi e monomeri e di semplificare, chiarire e aggiornare le norme relative alle prove di migrazione; abrogazione delle norme divenute obsolete quali i metodi d'analisi di cui alle direttive 80/766/CEE e 81/432/CEE; abrogare talune parti della direttiva 82/711/CEE che non costituiscono criteri di controllo ma interpretazioni e spiegazioni; eliminare le norme contraddittorie tra le direttive 82/711/CEE e 2002/72/CE per quanto riguarda l'applicabilità e tra le direttive 82/711/CEE e 85/572/CEE per quanto riguarda la definizione di alcuni simulanti alimentari.

Rifusione della direttiva 1999/36/CE sulle attrezzature a pressione trasportabili (TPED)

Rifusione

Alcune clausole sono diventate obsolete e alcuni problemi sono attualmente oggetto di esame nel quadro degli accordi internazionali sul trasporto di merci pericolose. La necessità di eliminare le contraddizioni rispetto a questi accordi internazionali alla luce degli accordi transitori a livello delle organizzazioni intergovernative (Nazioni Unite per i trasporti su strada, OTIF nel settore ferroviario).
Abrogazione di 4 direttive sugli apparecchi a pressione (76/767/CEE, 84/525/CEE, 84/526/CEE e 84/527/CEE) e integrazione delle disposizioni ancora pertinenti nella revisione della direttiva 1999/36/CE.

È necessario altresì allineare la direttiva esistente alle norme convenute nel quadro della "nuova strategia" sulla libera circolazione delle merci che dovrebbe essere adottata ufficialmente tra breve, conformemente al nuovo quadro legislativo per la commercializzazione dei prodotti.

Rifusione della legislazione riguardante il "primo pacchetto ferroviario": semplificazione e modernizzazione del quadro legislativo per l'accesso al mercato del trasporto ferroviario

Rifusione

Al fine di semplificare la normativa, le tre direttive saranno fuse e ristrutturate e saranno anche eliminati i riferimenti incrociati tra di esse. Si avrà così una migliore leggibilità e quindi un'attuazione migliore e più armonizzata negli Stati membri, con conseguente riduzione degli oneri amministrativi. Inoltre, saranno adottate altre disposizioni giuridiche, in particolare accordi istituzionali, come il rafforzamento dei poteri degli organi di regolamentazione e una maggiore cooperazione tra i gestori delle infrastrutture ferroviarie per i servizi internazionali allo scopo di promuovere la realizzazione di un autentico mercato interno e di eliminare gli ostacoli alla fornitura di servizi internazionali di trasporto ferroviario. In generale, rafforzando il quadro giuridico e istituzionale, la Commissione vuole ottenere una riduzione del costo di accesso al mercato per le imprese ferroviarie.

Direttiva sull'equipaggiamento marittimo

Rifusione

Da quando è stata adottata, la direttiva 96/98/CE è stata modificata tre volte sul piano tecnico e altre due modifiche tecniche sono in preparazione (riguardanti rispettivamente la procedura del comitato e gli allegati tecnici). Inoltre il nuovo quadro legislativo per la commercializzazione dei prodotti avrà effetti diretti su determinati elementi fondamentali (organi notificati, sorveglianza del mercato e clausola di salvaguardia). Infine, l'attuale sistema di modifiche periodiche deve formare oggetto di una revisione approfondita per adeguarsi alla produzione legislativa dell'Organizzazione marittima internazionale. Si intende rifondere o abrogare la direttiva attuale e sostituirla con una nuova.

Rifusione del quadro normativo comunitario relativo al trasporto di materiale radioattivo

Rifusione

A livello comunitario, il trasporto di materiale radioattivo è attualmente disciplinato da 30 tra direttive, regolamenti e raccomandazioni, senza contare le norme internazionali non vincolanti. Il recepimento disomogeneo di queste norme ha determinato un inutile grado di complessità e problemi pratici sul terreno negli Stati membri, tra cui maggiori costi e ritardi. La semplificazione delle norme e delle procedure permetterebbe di limitare queste difficoltà e, seconda una prima stima, potrebbe portare ad una riduzione del 50% dei costi salariali e del 30% dei costi sostenuti dagli operatori.

 

(33 iniziative)


ALLEGATO 3 – Elenco delle proposte pendenti ritirate

Titolo

COM/SEC/numero interistituzionale

Motivazione

Proposta di atto del Consiglio relativo all'adattamento delle condizioni di adesione all'Unione europea della Repubblica unita di Cipro

COM(2004) 189

Collegata al Piano Annan per una soluzione globale al problema cipriota e per la riunificazione. Se si giungerà ad una nuova soluzione globale, la Commissione dovrà presentare una nuova proposta di Atto di adattamento legata al nuovo piano di concordato (eventualmente nel 2009). Questa proposta è divenuta obsoleta.

Proposta di decisione del Consiglio sulla firma da parte della Comunità della convenzione relativa alle garanzie internazionali su beni mobili strumentali e del protocollo riguardante alcuni aspetti inerenti al materiale aeronautico, adottati congiuntamente a Città del Capo il 16 novembre 2001

SEC(2002) 1308/1

Queste proposte dovranno essere sostituire dalla Proposta modificata di decisione del Consiglio sulla conclusione da parte della Comunità della convenzione relativa alle garanzie internazionali su beni mobili strumentali e del protocollo riguardante alcuni aspetti inerenti al materiale aeronautico, adottati congiuntamente a Città del Capo il 16 novembre 2001, adottata dalla Commissione nell'agosto 2008 – COM (2008) 508/2008/0162/CNS. Queste proposte sono divenute obsolete.

Proposta di decisione del Consiglio sulla conclusione da parte della Comunità della convenzione relativa alle garanzie internazionali su beni mobili strumentali e del protocollo riguardante alcuni aspetti inerenti al materiale aeronautico, adottati congiuntamente a Città del Capo il 16 novembre 2001

SEC(2002) 1308/2

Proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) 1683/95 che istituisce un modello uniforme per i visti

COM(2003) 558
2003/0217 (CNS)

Poiché è stato deciso di non inserire dati biometrici nel visto autoadesivo e dato anche che il regolamento relativo al permesso di soggiorno è stato modificato contemporaneamente in tal senso, la proposta è divenuta obsoleta.

Proposta di decisione quadro del Consiglio relativa al rafforzamento del quadro penale per la repressione delle violazioni della proprietà intellettuale

COM(2005) 276/2
2005/0128 (CNS)

Sostituita da una proposta modificata di direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa alle misure penali finalizzate ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale, documento COM (2006) 168 del 26.4.06 / 2005/0127/COD (cfr. procedura scritta 2006/669), in seguito alla sentenza della Corte di giustizia del 13.9.05 (C-176/03). La proposta di decisione quadro del Consiglio è diventata obsoleta.

Proposta di decisione del Consiglio sul miglioramento della cooperazione di polizia fra gli Stati membri dell’Unione europea in particolare alle frontiere interne, che modifica la convenzione d’applicazione dell’accordo di Schengen

COM(2005) 317
2005/0131 (CNS)

La proposta si sovrappone al "trattato di Prüm" recepito dalla decisione del Consiglio sul rafforzamento della cooperazione transfrontaliera, soprattutto nella lotta al terrorismo ed alla criminalità transfrontaliera, adottata il 23 giugno 2008. La proposta è diventata obsoleta.

Proposta di decisione del Consiglio concernente la conclusione dell'accordo in forma di scambio di lettere relativo all'applicazione provvisoria all’accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e la Repubblica islamica di Mauritania sulla pesca nelle zone di pesca mauritane e del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria per il periodo dal 1º agosto 2006 al 31 luglio 2008

COM(2006) 505

A luglio il Consiglio ha adottato un nuovo accordo con la Mauritania, segnatamente il Regolamento (CE) n. 704/2008 del Consiglio del 15 luglio 2008 relativo alla conclusione del protocollo che stabilisce le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall’accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e la Repubblica islamica di Mauritania per il periodo dal 1° agosto 2008 al 31 luglio 2012. La proposta pertanto è quindi diventata obsoleta.

Proposta di decisione del Consiglio riguardante la firma della convenzione dell'Aia sulla legge applicabile ad alcuni diritti su strumenti finanziari detenuti presso un intermediario

COM(2003) 783

La Commissione ha adottato un'impostazione diversa e potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di presentare una nuova proposta sulla questione sottostante del conflitto di leggi, in base a una valutazione d'impatto più globale. Pertanto la presente proposta non è utile ed è divenuta obsoleta.

Progetto di accordo interistituzionale relativo all’inquadramento delle agenzie europee di regolazione

COM(2005) 59

In una comunicazione adottata a marzo – documento COM (2008) 135, la Commissione ha annunciato l'intenzione di ritirare questa proposta e ha illustrato i provvedimenti che intende adottare per arrivare ad un quadro comune. La Commissione ritiene che un invito a partecipare ad un gruppo di lavoro interistituzionale possa portare ad una strategia comune per le agenzie e costituisca un'alternativa alla proposta di un accordo interistituzionale. La presente proposta non è quindi utile ed è divenuta obsoleta.

Proposta di regolamento del Consiglio relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore delle carni suine (versione codificata)

COM(2003) 297
2003/0104 (CNS)

L'atto in corso di codifica è stato abrogato. Pertanto la presente proposta non è utile ed è divenuta obsoleta.

Proposta di decisione del Consiglio che fissa i criteri comunitari applicabili alle azioni di eradicazione e di sorveglianza di talune malattie animali (versione codificata)

COM(2006) 315
2006/0104 (CNS)

L'atto in corso di codifica è stato abrogato. Pertanto la presente proposta non è utile ed è divenuta obsoleta.

Proposta di regolamento del consiglio relativo alla produzione e alla commercializzazione di uova da cova e pulcini di volatili da cortile (versione codificata)

COM(2006) 694
2006/0231 (CNS)

L'atto in corso di codifica è stato abrogato. Pertanto la presente proposta non è utile ed è divenuta obsoleta.

Raccomandazione al Consiglio relativa alla partecipazione della Comunità ai lavori dell'International Tax Dialogue

SEC(2007) 958

A seguito della revisione del progetto di protocollo d'intesa, il Consiglio non ha bisogno di adottare un atto di base sotto forma di decisione del Consiglio che autorizza la Commissione a negoziare la partecipazione della Comunità ai lavori dell'ITD. Pertanto la raccomandazione è divenuta obsoleta.

Proposta di regolamento del Consiglio relativo ad un meccanismo correttivo applicabile alle importazioni originarie di alcuni paesi non membri della Comunità europea

COM(2005) 398

Questo progetto di regolamento è stato proposto quale strumento per affrontare il sistema cosiddetto di doppia prezzatura nel quadro dei negoziati di adesione di determinati paesi. La Commissione ha adottato un'impostazione diversa e ha optato per negoziati bilaterali o multilaterali e non ritiene più necessario adottare un atto legislativo. Pertanto la presente proposta è diventata obsoleta.

Proposta di direttiva del Consiglio sul controllo delle sorgenti radioattive sigillate ad alta attività

COM(2002) 130

La procedura di adozione delle misure di cui agli articoli 31 e 41 del trattato EURATOM stabilisce che la Commissione deve preventivamente presentare un progetto di proposta, che viene trasmesso al Comitato economico e sociale, che formula osservazioni. Di conseguenza la Commissione ha presentato una proposta riveduta - documento COM (2003)18. Pertanto la proposta iniziale non è utile ed è divenuta obsoleta.

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulle unità di carico intermodali

COM(2003) 155/2
2003/0056/COD

La Commissione non ritiene più necessario adottare un atto legislativo. Il CEN ha già messo a punto una serie di prenorme e completerà il lavoro se riceverà un mandato della Commissione. Prima di poter dare un siffatto mandato al CEN è necessario valutare se i container ISO da 45 FT, attualmente utilizzati soltanto per il traffico nazionale, debbano essere autorizzati per il traffico transfrontaliero. La Commissione sta attualmente valutando la questione per mezzo di uno studio. Inoltre sono in corso ricerche volte a definire le dimensioni ottimali e le caratteristiche di resistenza delle UCI nonché le caratteristiche di comunicazione e di sicurezza. Pertanto la proposta è divenuta obsoleta.

Proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (Euratom) n. 2587/1999 che definisce i progetti di investimento che devono essere comunicati alla Commissione in base all'articolo 41 del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica

COM(2003) 370

Considerato il tempo trascorso dalla presentazione della proposta, quest'ultima è divenuta obsoleta.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle indennità per inosservanza dei requisiti contrattuali di qualità nei servizi di trasporto ferroviario di merci

COM(2004) 144
2004/0050/COD

Alla luce dell'opposizione manifestata sia dal legislatore che dal settore alla parte relativa alla relazioni contrattuali della presente proposta, la Commissione ha annunciato di volerla ritirare in una comunicazione del settembre 2008 – documento COM(2008)536). La Commissione ritiene che gli obiettivi della proposta possano essere realizzati attraverso le iniziative in corso che sostengono lo sviluppo della concorrenza e che assicurano che il trasporto ferroviario di merci disponga di infrastrutture e servizi di supporto di elevata qualità. Per quanto riguarda questi ultimi, la Commissione intende presentare una nuova proposta legislativa nel novembre 2008. Pertanto la presente proposta è divenuta obsoleta.

Proposta di decisione del Consiglio relativa ad una posizione comunitaria in seno al Consiglio ministeriale della Comunità dell'energia su alcune questioni procedurali relative al bilancio della Comunità dell'energia, sulle norme procedurali per l'accettazione di un paese in qualità di osservatore e sui diritti e gli obblighi degli osservatori nella Comunità dell'energia nonché sull'accettazione della Repubblica moldova, dell'Ucraina, della Norvegia e della Turchia in qualità di osservatori nella Comunità dell'energia

COM(2006) 709

Poiché i paesi in questione partecipano in qualità di osservatori in seno al Consiglio in questione, la proposta non è utile ed è divenuta obsoleta.

Proposta di regolamento del Consiglio concernente il regolamento finanziario applicabile all'Agenzia di approvvigionamento dell'Euratom

COM(2007) 108
2007/0042 (CNS)

La Commissione ha adottato un'impostazione diversa e intende realizzare gli obiettivi della proposta inserendo disposizioni ad hoc nel regolamento finanziario generale, attualmente in corso di revisione. Si eviterà in tal modo non soltanto la pesante procedura legislativa a fronte di un bilancio limitato, ma anche di fare aumentare il numero di regolamenti finanziari specifici. Pertanto la presente proposta è divenuta obsoleta.

(20 iniziative)