IT
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COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE |
Bruxelles, 5.11.2008
COM(2008) 712 definitivo
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL
PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL
COMITATO DELLE REGIONI
Programma legislativo e di lavoro della
Commissione per il 2009
Agire adesso per un’Europa migliore
VOLUME
2: ALLEGATI
ALLEGATO 1 – Elenco
delle iniziative strategiche e prioritarie
INIZIATIVE STRATEGICHE
Titolo |
Tipo
di proposta o di atto |
Descrizione del campo di applicazione e
degli obiettivi |
Strategia di Lisbona per la crescita e
l'occupazione |
Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
La comunicazione illustra lo stato di
attuazione delle riforme negli Stati membri e nell’insieme dell’UE e contiene
proposte sulla forma che prenderà tale strategia dopo il 2010. |
Quadro europeo per la ripresa |
Misure legislative e non legislative / non
definitive |
La Commissione attuerà le misure di cui al
pacchetto del novembre 2008 relativo alla strategia di Lisbona, sulla base
delle conclusioni del Consiglio europeo di primavera, concentrandosi in
particolare sulle misure volte a gestire l’impatto della crisi sull’economia
nel suo complesso. |
Pacchetto di misure relative ai mercati
finanziari per il futuro |
Misure legislative / non definitive |
Il pacchetto di
misure finanziarie si baserà su un riesame complessivo, già avviato, volto ad
accertare l'adeguatezza della normativa, dei controlli e della trasparenza di
tutti gli operatori finanziari e dei più importanti investitori sui mercati
dei capitali – compresi i fondi speculativi e i fondi di private equity
– che porterà all’adozione di misure in grado di colmare le lacune
individuate. Il pacchetto riguarderà anche la remunerazione dei dirigenti e i
mercati degli strumenti derivati e terrà in debito conto le risoluzioni del
Parlamento europeo in materia. |
Vigilanza dei mercati finanziari UE |
Misure legislative / non definitive |
La Commissione risponderà alle
raccomandazioni del gruppo de Larosière sulla vigilanza dei mercati
finanziari dell’UE. |
Pacchetto "Legiferare meglio": a) comunicazione sull’entità degli oneri amministrativi e sulla
definizione di obiettivi di riduzione settoriali b) terza
relazione sulla strategia di semplificazione |
a) Iniziativa non legislativa /
comunicazione della Commissione |
Nel quadro del terzo esame strategico del
programma “Legiferare meglio”, si farà il punto sulle tre componenti
fondamentali del programma, ovvero le valutazioni d’impatto, la
semplificazione e la riduzione degli oneri amministrativi, in un’ottica di
miglioramento del sistema di valutazione d’impatto. La strategia di
semplificazione del quadro normativo sarà riesaminata e aggiornata, così come
il programma di codificazione. Al contempo, verrà rivista l'attuazione del
programma d'azione volto a ridurre gli oneri amministrativi e saranno
valutati i progressi verso il raggiungimento dell'obiettivo di riduzione del
25% entro il 2012. La Commissione presenterà ulteriori proposte per ridurre
gli oneri amministrativi. |
Comunicazione sulla posizione dell’UE in
vista della Conferenza delle Nazioni Unite sul mutamento climatico di
Copenaghen (COP-15) |
Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
La comunicazione preciserà ulteriormente le misure da adottare per
conseguire l’obiettivo dell’UE di limitare l’aumento medio della temperatura
globale a 2°C sopra i livelli preindustriali e presenterà il punto di vista
dell’UE sulle diverse possibilità di cui dispone per coinvolgere tutti i
paesi ad adottare nuove misure contro il mutamento climatico, tra cui la
possibilità di investimenti / finanziamenti. La comunicazione definirà la
posizione complessiva dell’UE prima della conferenza delle Nazioni Unite sul
mutamento climatico di Copenaghen del novembre 2009. |
Strategia UE per la regione del Mar Baltico |
Iniziativa non legislativa /
comunicazione della Commissione |
Su invito del Consiglio europeo, la Commissione presenterà una
strategia completa relativa alla regione del Mar Baltico. |
Comunicazione sul programma di Stoccolma in
materia di libertà, sicurezza e giustizia |
Iniziativa non legislativa /
comunicazione della Commissione |
Tale comunicazione presenta le priorità e
gli obiettivi comuni relativi al futuro sviluppo dell’UE come area di
libertà, sicurezza e giustizia al fine di individuare gli strumenti ed
elaborare le iniziative per rispettare le priorità e conseguire gli obiettivi
nel modo più efficace, a livello dell’UE. La comunicazione si baserà sui
documenti strategici più importanti, quali il Patto europeo sull’immigrazione
e l’asilo, le comunicazioni del 17 giugno 2008 su immigrazione e asilo, la
comunicazione sulla giustizia elettronica (e-justice) e il piano d’azione in materia di lotta contro la droga. |
Strategia e sfide in materia di allargamento |
Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
Nel 2009, la Commissione si adopererà per
attuare il consenso rinnovato in materia di allargamento e soddisfare la
richiesta del Consiglio di accelerare il processo di stabilizzazione e
associazione dei paesi dei Balcani occidentali. |
Pacchetto relativo alla politica europea di
vicinato |
Iniziativa non legislativa /
comunicazione della Commissione |
Il pacchetto comprenderà una comunicazione
quadro e 12 piani d’azione. |
Revisione del bilancio |
Iniziativa non legislativa /
comunicazione della Commissione |
L'obiettivo della comunicazione è esaminare
quali riforme sono necessarie per ottimizzare il contributo dell'Europa alla
soluzione dei principali problemi del prossimo decennio, applicando i
principi di valore aggiunto nel perseguimento dell'interesse comune e di
efficacia della spesa e come finanziare tale contributo. Sulla base dei
risultati di tale analisi, saranno elaborate le proposte che saranno
presentate dalla prossima Commissione in materia di piano finanziario
pluriennale. |
(12
iniziative)
INIZIATIVE PRIORITARIE
Titolo |
Tipo
di proposta o di atto |
Descrizione del campo di applicazione e
degli obiettivi |
Riduzione degli oneri amministrativi per le
piccole imprese |
Iniziativa legislativa / direttiva Base giuridica: articolo 95 del trattato CE |
Con tale proposta, la Commissione si
prefigge di eliminare gli oneri amministrativi che gravano sulle piccole
imprese in materia di contabilità e di prevedere un’esenzione per le imprese
più piccole. |
Raccomandazione sui partenariati relativi
all’attuazione del mercato unico |
Iniziativa non legislativa /
raccomandazione |
L’iniziativa si basa sulla comunicazione sul
riesame del mercato unico del novembre 2007 e il suo obiettivo è individuare
“buone pratiche” e raccomandare iniziative che la Commissione e gli Stati
membri dovranno adottare nell’ambito dei vari compiti di competenza degli
Stati membri relativi alla trasposizione, all’applicazione e all’attuazione
delle norme relative al mercato unico. Le iniziative e le “buone pratiche”
oggetto delle raccomandazioni vengono elaborate, in stretta collaborazione
con gli Stati membri, nel quadro di un processo “dal basso verso l’alto”. |
Comunicazione sull’applicazione dell’acquis
in materia di difesa dei consumatori |
Iniziativa non legislativa /
comunicazione della Commissione |
Alla Commissione risulta che l’applicazione
dell’acquis in materia di difesa dei consumatori sia tutt’altro che uniforme.
Sulla base della cooperazione con gli Stati membri prevista dal regolamento
sulla cooperazione in materia di tutela dei consumatori, la comunicazione
affronterà il problema di come rafforzare l’attuazione dell’acquis per
migliorare i benefici per i consumatori, in particolare per quanto riguarda
la componente transfrontaliera. |
Comunicazione sul monitoraggio del settore
del commercio al dettaglio |
Iniziativa non legislativa /
comunicazione della Commissione |
La Commissione illustrerà le conclusioni del
monitoraggio dei mercati della distribuzione al dettaglio, annunciate nel
quadro del riesame del mercato unico. L’obiettivo del monitoraggio è
individuare eventuali disfunzioni del settore del commercio al dettaglio dal
punto di vista sia dei consumatori che dei fornitori. I servizi al dettaglio
saranno quindi analizzati in quanto servizi intermediari essenziali nel
contesto dell’economia moderna, che rappresentano il tramite tra migliaia di
fornitori di prodotti e i consumatori finali. La comunicazione riguarderà sia
il settore del commercio al dettaglio che i corrispondenti mercati a monte e
a valle. |
Revisione della direttiva 2000/35 del
Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla lotta contro i ritardi di
pagamento nelle transazioni commerciali |
Proposta legislativa / direttiva Base giuridica: articolo 95 del trattato CE |
La normativa esistente va modificata per
favorire ulteriormente un contesto commerciale che permetta il pagamento
tempestivo dei debiti commerciali in un’ottica di miglioramento della
competitività delle PMI, con un interesse particolare per le transazioni
transfrontaliere. |
Seguito al Libro bianco sulle azioni per
risarcimento del danno in caso di violazione delle norme CE in materia di
concorrenza |
Da determinare |
Il Libro bianco sulle azioni per il
risarcimento dei danni antitrust è stato adottato per stimolare e
approfondire la discussione in materia, tramite la formulazione di
raccomandazioni concrete relative ad un sistema efficace di ricorso a
disposizione di chi ha subito violazioni delle norme antitrust in Europa. Il
trattato CE garantisce a tali vittime il diritto al risarcimento.
Attualmente, sono i cittadini e le piccole e medie imprese ad essere più
esposti al rischio di subire danni non compensati. La Commissione ritiene
opportuno suggerire misure di sorveglianza. |
Comunicazione sulla politica di qualità dei
prodotti agricoli |
Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
Con questa comunicazione, la Commissione
illustrerà le possibilità di elaborazione di strumenti relativi alla politica
di qualità dei prodotti agricoli, sulla base delle risposte al Libro verde
sulla politica di qualità dei prodotti agricoli. La comunicazione costituirà
la base per altre proposte specifiche che potrebbero essere avanzate nel 2010
in materia di: requisiti e norme applicati dagli agricoltori, al di là di
quelli relativi all’igiene e alla sicurezza, norme di commercializzazione UE,
sistemi qualità dell’UE (in particolare per quanto riguarda indicazioni
geografiche e specialità tradizionali garantite) e sistemi di certificazione
della qualità dei prodotti alimentari. |
Libro verde sulla riforma della politica
comune della pesca |
Iniziativa non legislativa / Libro verde |
La politica
comune della pesca sarà soggetta a revisione al più tardi entro il 2012.
In vista della riforma, nel 2009 verrà avviato
un dibattito, in base al quale sarà formulata una proposta alla fine del
2010. |
Comunicazione sul dialogo università-imprese |
Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
Le università operano al centro del
triangolo della conoscenza, costituito da istruzione, ricerca e innovazione.
Esse svolgono un ruolo cruciale nella creazione di un’Europa delle conoscenze
e devono aprirsi maggiormente ai bisogni della società. Basandosi sulle buone
pratiche, la comunicazione proporrà orientamenti e strutture per migliorare e
intensificare la cooperazione tra università e imprese, ridurre le barriere
tra università e imprese, migliorare la governance, migliorare la pertinenza
dei programmi di studio, promuovere lo spirito imprenditoriale presso le
università e gli studenti, migliorare la mobilità e sviluppare e rafforzare
il ruolo delle università nell’educazione permanente. |
Libro verde sulla promozione della mobilità
transfrontaliera dei giovani |
Iniziativa non legislativa / Libro verde |
Il Libro verde costituirà il punto di
partenza di un’iniziativa volta a promuovere la mobilità al di là del
programma Erasmus. Le parti interessate saranno invitate a partecipare al
dibattito su come incoraggiare e sostenere la mobilità transfrontaliera dei
giovani. L’iniziativa comprende l’ambito universitario, ma lo trascende
rivolgendosi ai giovani in genere, per esempio i giovani che operano in un
contesto di formazione professionale, di formazione per adulti o di
volontariato, i giovani imprenditori e i giovani attivi nel settore della
cultura. |
Comunicazione su ricerca, sviluppo e
innovazione nell'ambito delle tecnologie dell’informazione e delle
comunicazioni |
Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
La Commissione intende proporre una
strategia di ricerca e innovazione nell’ambito delle tecnologie
dell’informazione e delle comunicazioni per permettere all’Europa di svolgere
un ruolo guida nello sviluppo di tali tecnologie, sostenere la crescita di
nuove imprese del settore e utilizzare meglio le innovazioni per fronteggiare
le principali sfide socioeconomiche. |
Seconda comunicazione sulle tecnologie
dell’informazione e delle comunicazioni per l’efficienza energetica |
Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
La comunicazione rappresenta il seguito dato
ad una prima comunicazione (COM(2008)241 del 13 maggio) e contribuirà a
quantificare le potenzialità delle tecnologie dell’informazione e delle
comunicazioni dal punto di vista del miglioramento dell’efficienza energetica
in tutti i settori economici e a individuare possibili azioni che
garantiscano che tale potenziale venga sfruttato. |
Comunicazione sul finanziamento delle
tecnologie a basso tenore di carbonio |
Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
La comunicazione riguarderà la questione del
fabbisogno di risorse e delle relative fonti, esaminando tutte le vie
possibili per ottenere finanziamenti privati, compreso il private equity e il
venture capital, migliorare il coordinamento fra le fonti di finanziamento e
raccogliere ulteriori finanziamenti. In particolare, sarà valutata
l’opportunità di istituire un nuovo meccanismo per la dimostrazione su scala
industriale e la prima applicazione commerciale di tecnologie avanzate a
basso tenore di carbonio. La comunicazione valuterà inoltre i costi e i
benefici degli incentivi fiscali per l’innovazione. |
Comunicazione sul futuro dei trasporti |
Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
L’iniziativa è collegata al Libro bianco sui
trasporti del 2001 e alla sua revisione intermedia del 2006. Lo scopo
dell’iniziativa è promuovere un ampio dibattito sugli scenari relativi al
settore dei trasporti nei prossimi 20-40 anni, mettere a punto strumenti e
fornire assistenza tecnica ad un approccio comune generale e sostenibile, che
permetterà di individuare i problemi e le opportunità che potrebbero essere
oggetto di interventi da adesso al 2050. |
Proposta di un regolamento del Parlamento
europeo e del Consiglio che modifichi il regolamento (CE) n. 44/2001
concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione
delle decisioni in materia civile e commerciale (Bruxelles I) |
Proposta legislativa / regolamento Base giuridica: articolo 65 del trattato CE |
Gli obiettivi dell’iniziativa sono: ·
garantire la libera circolazione di
tutte le decisioni in materia civile e commerciale introducendo gradualmente
la soppressione dell’exequatur in materia civile e commerciale; ·
adeguare le disposizioni del
regolamento ai nuovi strumenti internazionali in materia, quali la
convenzione dell’Aia sugli accordi di scelta del foro esclusivi; ·
migliorare l’efficacia delle
disposizioni del regolamento che hanno creato problemi di applicazione; ·
rafforzare l’effettiva collaborazione
tra autorità giudiziarie, nonché ·
creare un sistema completo ed
armonizzato che permetta di decidere in merito alla competenza dei giudici e
di facilitare il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia
civile e commerciale. |
Proposta di regolamento del Parlamento
europeo e del Consiglio che istituisce un ufficio europeo di sostegno in
materia di diritto d’asilo |
Proposta legislativa / regolamento Base giuridica: articolo 66 e/o articolo 308
del trattato CE |
L’ufficio europeo di sostegno in materia di
diritto d’asilo fornirà tra l’altro assistenza pratica agli Stati membri
nelle decisioni relative alle richieste di asilo, in particolare contribuendo
all’elaborazione di un approccio comune alle informazioni sui paesi d'origine
e alla creazione di un curriculum europeo in materia di asilo. |
Pacchetto criminalità organizzata: aiuto
alle vittime a)
proposta di decisione quadro del Consiglio relativa alla lotta contro lo
sfruttamento sessuale dei bambini e la pornografia infantile b)
proposta di decisione quadro del Consiglio sulla prevenzione e sulla
repressione della tratta degli esseri umani e sulla protezione delle vittime c)
decisione quadro sull’assistenza alle vittime di reati nell’UE d) modifica della direttiva sul risarcimento
alle vittime di reati e) misure di lotta alla criminalità
informatica |
a)
Proposta legislativa / decisione quadro (GAI) Base giuridica: Articoli 29, 31
e 34 del trattato UE b)
Proposta legislativa / decisione quadro (GAI) Base giuridica: articolo 29,
articolo 31, lettera e) e articolo 34, paragrafo 2, lettera b) del trattato
UE c)
Proposta legislativa / decisione quadro (GAI) Base giuridica: articolo 31 del
trattato UE d)
proposta legislativa / direttiva Base giuridica: articolo 65 del trattato CE e) proposta
legislativa / decisione quadro (GAI) Base giuridica: articoli 29, 30, 31 e 34
del trattato UE |
Tale
pacchetto di misure incoraggerà l’azione penale contro i trasgressori e la
tutela delle vittime, in particolare le più deboli, con un’attenzione particolare
per i bambini. a)
Conformemente alla politica generale di protezione dell’infanzia, la proposta
dovrebbe elevare il livello di protezione dei bambini - attualmente garantito
dalla DQ 2004/68/GAI contro gli abusi sessuali - in particolare contro lo
sfruttamento sessuale e la pornografia infantile. È necessario tenere conto
dei nuovi fenomeni criminali ed incorporare nuove disposizioni, conformando
la normativa dell’UE alle più rigorose norme internazionali. b) La
proposta dovrebbe rafforzare l’azione penale, i meccanismi di sostegno alle
vittime e il riconoscimento dei diritti delle vittime nel quadro di
procedimenti penali, in particolare per quanto riguarda le vittime più
vulnerabili - soprattutto i bambini - e tenendo conto della prospettiva di genere. c) La
direttiva quadro del 2001 relativa alla posizione della vittima nel
procedimento penale non è soddisfacente e non è stata applicata in misura
adeguata. Si suggerisce l’adozione di una nuova decisione quadro, che
permetta di offrire alle vittime di reati un’assistenza migliore in tutti gli
Stati membri dell’UE. d) Il
principale obiettivo della politica è fornire soluzioni che assicurino una
maggiore certezza giuridica e flessibilità e rispondano alle aspettative
legittime dei cittadini. e) Per reagire ai recenti attacchi
contro infrastrutture informatiche critiche in alcuni Stati membri, è
necessario stabilire criteri comuni di diritto penale per consolidare la
cooperazione internazionale per la repressione e la prevenzione degli
attacchi informatici, soprattutto per quanto riguarda le “botnets” e gli
altri strumenti utilizzati per lanciare attacchi criminali su grande scala. |
Pacchetto antiterrorismo: a) comunicazione sulla minaccia di attacchi
chimici, biologici, nucleari e radiologici b) comunicazione sulla preparazione contro
gli attacchi biologici c) piano d’azione sulla riduzione dei rischi
radiologici / nucleari nell’Unione europea d) buone pratiche di prevenzione e reazione
agli attacchi chimici, biologici, nucleari e radiologici, compresa
l’individuazione dei rischi |
Azione non legislativa / comunicazione della
Commissione |
Tale
pacchetto indicherà quali politiche potrebbero essere avviate per far fronte
alla minaccia di attacchi chimici, biologici, nucleari e radiologici a
livello dell’UE, compresi gli strumenti tecnico-scientifici che i terroristi
potrebbero utilizzare per realizzare gli attacchi. L’obiettivo
è garantire che, a livello di Unione europea, siano adottate tutte le misure
necessarie per evitare che i terroristi e gli aspiranti terroristi abbiano
accesso a sostanze o armi radiologiche, biologiche o chimiche. |
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Comunicazione sul riconoscimento reciproco
in materia penale e civile |
Azione non legislativa / comunicazione della
Commissione |
Questa iniziativa dovrebbe basarsi su uno
studio sul riconoscimento reciproco e dovrebbe contenere suggerimenti sulla
via da seguire e sulle misure legislative e d’accompagnamento (piano
d’azione). Il principale obiettivo dell’iniziativa è
affrontare i problemi orizzontali che emergono nell’attuazione del principio
del riconoscimento reciproco e le lacune dell'attuale sistema di cooperazione
in materia penale. |
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Strumento giuridico sui diritti procedurali
nei procedimenti penali. |
Proposta legislativa / decisione quadro
(GAI) Base giuridica: articolo 31, paragrafo 1,
lettera c) del trattato UE |
Tale iniziativa è volta a fissare norme
comuni minime in grado di garantire processi equi all’interno dell’Unione
europea, in un’ottica di promozione della fiducia reciproca e quindi di
facilitazione del riconoscimento reciproco. La necessità di norme comuni
minime per i diritti della difesa deriva dal fatto che il riconoscimento
reciproco non può funzionare efficacemente se gli Stati membri non nutrono
una fiducia reciproca per quanto riguarda i sistemi giudiziari. |
Comunicazione sul dialogo sociale settoriale
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Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
Lo scopo di questa comunicazione è analizzare e valutare lo sviluppo
del dialogo sociale settoriale a partire dal 1998 e proporre eventuali
modifiche. |
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Solidarietà tra sistemi sanitari: riduzione delle disuguaglianze a
livello sanitario in Europa |
Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
Attualmente, soltanto pochi paesi hanno
adottato misure concrete per ridurre le disuguaglianze a livello sanitario.
Con questa comunicazione la Commissione cerca di richiamare l’attenzione
sulle disuguaglianze a livello sanitario e di dare al problema priorità
politica in tutti i paesi dell'UE. Essa aiuterà gli Stati membri ad affrontare
tali disuguaglianze, in particolare tramite i fondi strutturali e lo scambio
di buone pratiche e contribuirà a migliorare i meccanismi utilizzati
attualmente per individuare le disuguaglianze nell’UE e a inserire nelle
politiche dell’UE l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze in questo ambito. |
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Azione contro il cancro: piattaforma europea |
Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
Creare una piattaforma europea di
azione contro il cancro aperta ai soggetti interessati a tutti i livelli (UE,
nazionale, regionale, locale), che serva da modello per le malattie non
trasmissibili e si occupi di aspetti quali: ·
informazioni e dati comparabili,
utilizzabili per studi e condivisione delle conoscenze ·
priorità della ricerca sul cancro ·
prevenzione (per esempio, tramite la
lotta contro il consumo il tabacco e rafforzando lo screening dei tumori) ·
individuazione e promozione di buone
pratiche relative alle terapie contro i tumori in Europa ·
aggiornamento del “codice europeo conto
il cancro” indirizzando ai cittadini raccomandazioni concrete e
scientificamente provate volte a ridurre il rischio di tumore. |
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Proposta di iniziativa della Commissione sul
morbo di Alzheimer |
Iniziativa non
legislativa / comunicazione della Commissione |
Proposta
di orientamenti per un’azione europea relativa al morbo di Alzheimer, basata
sui progressi registrati durante le presidenze slovena e francese e
comprendente attività a livello dell’UE, degli Stati membri e delle altre
parti interessate. |
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Raccomandazione del Consiglio sugli aspetti
transfrontalieri della vaccinazione dei bambini |
Proposta
legislativa / raccomandazione del Consiglio Base giuridica: articolo 152, paragrafo 4,
lettera c) del trattato CE |
La raccomandazione riguarda le pratiche di
vaccinazione dei bambini destinate alle famiglie che si trasferiscono in un
altro Stato membro, in particolare l’inadeguatezza della copertura dei
vaccini per quanto riguarda alcune malattie infantili a prevenzione
vaccinale. Per effetto della libera circolazione nell’UE, un numero sempre
maggiore di cittadini dell'UE entra in contatto con sistemi sanitari diversi
da quello del paese d'origine. In particolare, i programmi di vaccinazione
dei bambini possono rappresentare un problema per tali famiglie e un rischio
per la salute. |
Comunicazione sulla lotta contro l’HIV/AIDS
nell’UE e nei paesi vicini – strategia e secondo piano d’azione
(2010-2014) |
Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
L’HIV/AIDS rappresenta un grave problema in
molti Stati membri e nei paesi vicini. Nonostante i significativi progressi
registrati a livello di diagnosi, terapia e assistenza, in Europa il numero
di nuove infezioni da HIV continua ad aumentare. Nei diversi contesti, i
principali aspetti del problema sono, per esempio, il contagio dei giovani,
l'accesso limitato alle terapie e alle medicine o la stigmatizzazione della
malattia e la discriminazione subita dai sieropositivi. La nuova strategia si concentrerà sulle
priorità e sulle azioni che permettano un migliore accesso alle terapie e
all'assistenza in tutta l'Europa e sulle attività di lotta contro la
stigmatizzazione e la discriminazione, in collegamento con altri, più ampi
aspetti della salute pubblica, quali le lesioni, l’uso di droghe e la salute
sessuale. |
Relazione sul finanziamento UE dello
sviluppo ed efficacia degli aiuti – verso il conseguimento degli
obiettivi di sviluppo del millennio |
Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
La relazione
obbligatoria sul finanziamento dello sviluppo ed efficacia degli aiuti
rivestirà una particolare importanza nel 2009, a causa del particolare
contesto internazionale successivo ai seguenti eventi: Accra (terzo forum ad
alto livello sull'efficacia degli aiuti, settembre 2008), New York
(iniziativa ad alto livello dell'ONU sulle esigenze di sviluppo dell'Africa e
sugli obiettivi di sviluppo del millennio, 22 e 25 settembre 2008) e Doha
(Conferenza internazionale di monitoraggio delle Nazioni Unite sul
finanziamento dello sviluppo volta a riesaminare l’attuazione del consenso di
Monterrey, novembre e dicembre 2008). È essenziale sfruttare la situazione
creata da questi eventi internazionali per portare avanti il programma
europeo e ribadire l’impegno ad accelerare i progressi verso il conseguimento
degli obiettivi di sviluppo del millennio. |
Comunicazione sulla protezione sociale in
ambito sanitario e riforma del finanziamento dei sistemi sanitari dei paesi
in via di sviluppo |
Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
I paesi in via di sviluppo dovrebbero
essere in grado di fornire ai loro cittadini un servizio sanitario equo e di
buona qualità, che contribuisca a rafforzare la coesione sociale e a
conseguire gli obiettivi di sviluppo del millennio. Senza un piano nazionale
preciso, completo e realistico di finanziamento dei sistemi sanitari,
elaborato in collaborazione con tutti i partner nazionali e internazionali
coinvolti, non vi può essere uno sviluppo sostenibile. Questa comunicazione
rappresenterà una risposta a livello europeo e fornirà strumenti operativi
che coinvolgono i donatori, i paesi interessati e altre potenziali parti
interessate (comunità nazionali residenti in altri paesi, fondazioni, ecc.). |
Comunicazione sulla revisione intermedia
degli strumenti finanziari RELEX |
Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
L’autorità legislativa ha inserito, in ciascuno dei sette strumenti
finanziari RELEX del periodo 2007-2013, una clausola di revisione che prevede
la presentazione all’autorità legislativa di una valutazione dell’attuazione
dei rispettivi regolamenti, eventualmente accompagnata dalle opportune
proposte legislative di modifica. |
Comunicazione sui cinque anni di Unione
europea allargata |
Iniziativa non legislativa / comunicazione
della Commissione |
Nel 2009 ricorre il quinto anniversario
dell’adesione dei dieci nuovi Stati membri. A quanto risulta, né i vecchi
Stati membri né i nuovi hanno compreso bene le conseguenze dell’allargamento.
È quindi importante valutare l’incidenza economica dell’allargamento nei
vecchi e nei nuovi Stati membri, in modo da individuare i punti di forza e le
debolezze e quali sono le implicazioni a livello delle diverse politiche. |
(37
iniziative)
ALLEGATO 2 – Elenco
delle iniziative di semplificazione
Titolo |
Tipo
di azione di semplificazione |
Campo
di applicazione ed obiettivi |
Regolamento della Commissione sui controlli
fisici dei prodotti agricoli esportati oggetto di restituzioni |
Revisione |
A partire dall'introduzione dell'OCM unica
dal 1° gennaio 2009, questo regolamento, nonché i due regolamenti esistenti
della Commissione (n. 2090/2002 e n. 3122/94) saranno fusi in un unico nuovo
regolamento che entrerà in vigore alla medesima data. |
Comunicazione
della Commissione che dichiara formalmente obsoleti alcuni atti di diritto
comunitario nel settore dell’agricoltura |
Abrogazione |
Obiettivo della proposta è dichiarare
obsoleti gli atti giuridici della Commissione privi di rilevanza o pertinenza
sul piano pratico, contribuendo in tal modo all'obiettivo di aggiornare e
semplificare l'acquis comunitario. L'abrogazione di questi atti contribuirà a
definire chiaramente l'acquis "essenziale", ossia gli atti che sono
operanti e di applicazione generale. |
Regolamento della Commissione recante
interventi sul mercato del latte scremato in polvere |
Revisione |
Obiettivo dell'iniziativa è di modificare le
modalità di applicazione per tener conto dell'abolizione dell'aiuto
all'ammasso privato per il latte scremato in polvere ed attuare le nuove
norme sulla standardizzazione del tenore proteico del suddetto prodotto. Vengono
inoltre introdotti chiarimenti tecnici e interventi di semplificazione (ad
esempio per quanto riguarda le disposizioni in materia di sicurezza). |
Revisione
del regolamento 1973/2004 della Commissione in attuazione della verifica
dello "stato di salute" per quanto riguarda i Titoli IV
("altri regimi di aiuto") e IV bis del regolamento 1782/2003 |
Rifusione |
S'intende sostituire il regolamento n.
1782/2003 del Consiglio con un nuovo regolamento sui pagamenti diretti nel
2008. Obiettivo della rifusione è di eliminare le disposizioni obsolete
legate ai regimi di aiuto che saranno aboliti o disaccoppiati in attesa
dell'esito della verifica dello stato di salute. |
Revisione del regolamento 796/2004 della
Commissione in attuazione della verifica dello "stato di salute"
per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato
di gestione e di controllo (SIGC) |
Rifusione |
S'intende sostituire il regolamento n.
1782/2003 con un nuovo regolamento sui pagamenti diretti nel 2008.
L'obiettivo della rifusione è di stabilire norme comuni per i regimi di
sostegno diretto nel quadro della politica agricola comune e determinati
regimi di sostegno a favore degli agricoltori. |
Revisione del regolamento 795/2004 della
Commissione in attuazione della verifica dello "stato di salute"
per quanto riguarda il regime di pagamento unico |
Rifusione |
S'intende sostituire il regolamento n.
1782/2003 con un nuovo regolamento sui pagamenti diretti nel 2008. Obiettivo
della rifusione del regolamento n. 795/004 è di eliminare disposizioni
obsolete legate alla costituzione del regime di pagamento unico istituito
dalla riforma della PAC del 2003, o le norme transitorie legate alla
conseguente integrazione dei settori nel regime di pagamento unico. |
Regolamento della Commissione che stabilisce
norme comuni relative agli acquisti pubblici all’intervento |
Rifusione/revisione |
L'iniziativa è frutto delle proposte
derivanti dalla verifica dello "stato di salute". Il progetto mira
alla semplificazione e all'armonizzazione, all'interno di un atto giuridico
orizzontale, delle modalità di applicazione relative all'intervento, in
particolare nel settore dei cereali, dei prodotti lattiero-caseari e delle
carni. |
Regolamento del Consiglio che abroga una
serie di atti obsoleti nel settore agricolo |
Abrogazione |
Obiettivo del regolamento è di abrogare gli
atti normativi del Consiglio divenuti obsoleti e privi di rilevanza o
pertinenza sul piano pratico, contribuendo in tal modo all'obiettivo di
aggiornare e semplificare l'acquis comunitario. L'abrogazione di questi atti
contribuirà a definire chiaramente l'acquis "essenziale", cioè gli
atti che sono operanti e di applicazione generale. |
Comunicazione sull'attuazione delle norme
sugli aiuti di Stato da parte delle giurisdizioni nazionali |
Revisione |
Revisione della comunicazione del 1995
relativa alla cooperazione tra le giurisdizioni nazionali e la Commissione in
materia di aiuti di Stato. La nuova comunicazione è intesa a coadiuvare le
giurisdizioni nazionali che trattano casi di aiuti illegali, illustrando la
giurisprudenza comunitaria applicabile e la prassi decisionale seguita.
Inoltre ha lo scopo di aggiornare e rafforzare gli strumenti di sostegno a
disposizione delle giurisdizioni nazionali. Nel razionalizzare e migliorare
gli orientamenti esistenti, la Comunicazione semplificherà il compito delle
giurisdizioni nazionali nell'attuare le norme sugli aiuti di Stato. |
Codice delle migliori pratiche in materia di
aiuti di Stato |
Revisione |
Il Codice delle migliori pratiche è
destinato a istituire buone pratiche attuabili dalla Commissione e dagli
Stati membri, allo scopo di migliorare l'efficienza, la trasparenza e la
prevedibilità delle procedure in materia di aiuti di Stato. Ad esempio, è
possibile migliorare l'efficienza migliorando i contatti nelle fasi prima
della notifica, incoraggiando gli Stati membri a trasmettere notifiche più
complete, standardizzando gli scambi d'informazione con gli Stati membri e
razionalizzando le procedure interne. Si potrebbe inoltre migliorare la
prevedibilità accelerando i processi decisionali, mentre gli Stati membri
otterrebbero maggiore trasparenza per quanto riguarda le tappe procedurali e
le scadenze imposte. |
Comunicazione sulla procedura semplificata
in materia di aiuti di Stato |
Revisione |
La predisposizione di una procedura
semplificata in materia di aiuti di Stato è finalizzata a garantire
l'adozione rapida delle decisioni nei casi notificati che non presentano
difficoltà, comprese le decisioni adottate in base alla valutazione
normalizzata degli strumenti di aiuto orizzontali, nonché nei casi che
confermano semplicemente dei precedenti. La Comunicazione è destinata a
migliorare l'efficacia delle procedure in materia di aiuti di Stato,
semplificando le procedure da seguire per questi tipi di casi. |
Iniziativa comunitaria sulle patologie
muscoloscheletriche connesse al lavoro |
Rifusione |
L'iniziativa fa seguito alla seconda fase di
consultazione dei partner sociali. L'obiettivo dell'iniziativa è integrare in
un unico strumento legislativo le disposizioni riguardanti la protezione
della salute e della sicurezza dei lavoratori dal rischio di patologie
muscoloscheletriche connesse al lavoro. Tali disposizioni figurano
attualmente in maniera frammentata in diverse direttive, segnatamente nelle
direttiva 90/269 e 90/270/CEE del Consiglio. L'applicazione di un unico
strumento legislativo risulterebbe più completa, chiara e agevole.
L'iniziativa produrrà vantaggi per i datori di lavoro in termini di chiarezza
del diritto e per i lavoratori in termini di maggiore protezione contro il
rischio di patologie muscoloscheletriche. |
Revisione della direttiva 2000/35/CE del
Parlamento europeo e del Consiglio, relativa alla lotta contro i ritardi di
pagamento nelle transazioni commerciali |
Revisione |
Numerose disposizioni chiave della direttiva
attuale sono poco chiare o di difficile attuazione, creando così ostacoli
alle imprese che vogliono far valere i loro diritti in caso di ritardo di
pagamento. L'obiettivo generale è di dissuadere i debitori dal pagare in
ritardo e dotare i creditori degli strumenti che consentano loro di
esercitare pienamente i loro diritti in caso di ritardo di pagamento. La
semplificazione chiarirà il calcolo del tasso d'interesse applicabile,
fornirà una migliore descrizione della natura e della portata della "riserva
di proprietà", darà una nuova definizione dei tipi di transazioni
commerciali oggetto della direttiva nonché una definizione più precisa dei
"costi di recupero" in modo da includervi i costi amministrativi
interni legati al ritardo di pagamento. |
Regolamento sull'omologazione dei veicoli
agricoli e forestali |
Rifusione |
La proposta semplificherà la normativa
comunitaria sui trattori agricoli e forestali, sostituendo la normativa
esistente (tra cui la direttiva quadro attuale e le direttive specifiche) con
un unico regolamento principale. La proposta abrogherà 24 direttive e
introdurrà inoltre ulteriori prescrizioni per quanto riguarda i dispositivi
di frenata dei trattori. |
Modifica dell'Allegato IV del regolamento
2003/2003 relativo ai concimi |
Revisione |
L'obiettivo è far sì che le norme del CEN
siano considerate alla stregua di metodi di analisi ufficiali da utilizzare
come riferimento nel quadro dei controlli ufficiali. La versione aggiornata
di tali norme, comunicata dal CEN, non sarà più inclusa nell'atto giuridico
ma si presenterà sotto forma di norme distinte alle quali farà riferimento la
normativa comunitaria, mentre sarà soppressa la descrizione dettagliata dei
metodi di analisi che figurano attualmente nell'allegato. |
Direttiva o regolamento riguardante i
dispositivi medici |
Rifusione |
L'obiettivo è semplificare e rafforzare le
norme al fine di garantire un livello elevato di protezione sanitaria,
assicurando al tempo stesso il buon funzionamento del mercato interno. |
Regolamento sull'omologazione dei veicoli a
motore a due o tre ruote |
Rifusione |
La proposta semplificherà la normativa
comunitaria sui motoveicoli a due o tre ruote, sostituendo la normativa
esistente (compresa la direttiva quadro attuale e le direttive specifiche)
con un unico regolamento principale. La proposta abrogherà 14 direttive e
introdurrà disposizioni legislative moderne in materia di emissioni, sistema
ABS e sistema di frenatura automatica d'emergenza per i veicoli a due o tre
ruote. |
Proposta di strumento giuridico volta a sostenere
lo sviluppo del Sistema comune di informazioni ambientali |
Revisione |
Gli obiettivi di semplificazione sono i
seguenti: - modernizzare e razionalizzare le relazioni
sullo stato dell'ambiente, agevolare la messa a disposizione dei dati
conformemente al principio secondo cui le informazioni dovrebbero essere
gestite il più vicino possibile alla fonte, essere raccolte una sola volta e
in seguito ampiamente condivise; - assicurare la disponibilità delle
informazioni e dei dati in tempo utile, in particolare semplificando il
metodo attuale per quanto riguarda la periodicità delle relazioni; - abrogare/razionalizzare le relazioni
obsolete o ridondanti, in base ad una valutazione approfondita della
normativa. |
Regolamento n. 1172/98 del Consiglio
relativo alla rilevazione statistica dei trasporti di merci su strada |
Revisione |
L'obiettivo è di creare uno strumento che
permetta, all'interno del Sistema statistico europeo (SSE), di gestire le
indagini statistiche sul trasporto merci su strada introducendo obblighi in
materia d'informazione (soglie del numero di veicoli per paese che comunica i
dati), di ambito delle indagini (tipi di veicoli inclusi) e di grado di
precisione (che può già essere modificato mediante la procedura di
comitatologia). Conformemente all'SSE (comitato del programma statistico), il
numero (con particolare riguardo alle operazioni internazionali e ai veicoli
pesanti) e il campione (misure di precisione da adeguare ai bisogni di dati)
dei veicoli di trasporto merci su strada soggetti agli obblighi
d'informazione potranno essere ridotti. |
Modifica al regolamento 44/2001 concernente
la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle
decisioni in materia civile e commerciale |
Revisione |
L'obiettivo è di garantire la libera circolazione
di tutte le decisioni all'interno della UE, abolendo l'exequatur, e adeguare
le disposizioni del regolamento ai nuovi strumenti internazionali nel settore
in questione. Inoltre eliminerà le tappe intermedie che i cittadini devono
superare affinché una decisione giudiziaria sia riconosciuta e applicata
all'estero. |
Regolamento del Consiglio sulla riforma
dell'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e
dell'acquacoltura |
Revisione |
L'organizzazione comune dei mercati (OCM) è
stata creata per raggiungere gli obiettivi fissati nell’articolo 33 del
trattato nel settore della pesca, in particolare per assicurare stabilità al
mercato e garantire un reddito equo ai produttori. Gli obiettivi più recenti
sono maggiormente incentrati sulle attività di commercializzazione e di pesca
sostenibili. In atto dal 1971, l'organizzazione comune dei mercati ha subito
numerosi cambiamenti nel corso degli anni e dal 1° gennaio 2001 è stata posta
in essere un'OCM rimodellata. L'efficacia e l'efficienza di tale strategia è
attualmente oggetto di esame. La proposta intende tener conto dell'evoluzione
del mercato, dei cambiamenti intervenuti nelle attività di pesca e delle
lacune individuate nell'attuazione delle disposizioni attualmente in vigore. |
Norme di attuazione della Commissione sul
nuovo quadro regolamentare relativo al controllo e all'esecuzione delle norme
|
Revisione |
Le nuove norme consentiranno di ammodernare
e semplificare le procedure utilizzate dalle amministrazioni nazionali e
dalle parti interessate e miglioreranno l'applicazione delle norme. Occorre
alleggerire gli oneri amministrativi e i limiti imposti al settore e alle
pubbliche amministrazioni promuovendo l'utilizzo degli strumenti informatici
per ridurre gli obblighi d'informazione. Tutti gli aspetti attinenti al
controllo e al monitoraggio delle attività di pesca (dichiarazione delle
catture, margini di tolleranza, dichiarazioni di sbarco, trasporto,
localizzazione della flotta, ecc.) saranno semplificati. Inoltre saranno
introdotti nuovi elementi per affrontare le sfide poste dalla pesca illegale,
non dichiarata e non regolamentata. |
Comunicazione della Commissione sul
riconoscimento formale d'obsolescenza e quattro proposte che abrogano
strumenti normativi obsoleti nel settore della politica comune della pesca |
Abrogazione |
In seguito ad un esame approfondito
dell'acquis comunitario nel settore della politica comune della pesca (PCP)
realizzato nel quadro del "Piano d'azione 2006-2008 per la
semplificazione e il miglioramento della PCP" è emerso che una serie di
atti giuridici comunitari hanno esaurito i loro effetti giuridici sebbene non
siano stati ufficialmente abrogati, oppure non recano alcuna scadenza della
loro validità. Per abrogare gli atti che sono ancora ufficialmente in vigore,
è opportuno utilizzare l'atto di abilitazione sul quale si basava l'atto
iniziale. Se la base giuridica dell'atto non esiste più, la Commissione
pubblicherà un riconoscimento formale d'obsolescenza mediante una
Comunicazione. |
Rifusione delle decisioni relative ai
controlli sull’assicurazione della responsabilità civile risultante dalla
circolazione di autoveicoli |
Rifusione |
Negli ultimi anni la Commissione ha
adottato una serie di decisioni (2003/542/EC, 2004/332/EC, 2005/849/EC e
2007/482/EC) relative all'abolizione dei controlli sull'assicurazione per
quanto riguarda i paesi che hanno aderito all'UE. La rifusione ha lo scopo di
semplificare e chiarire il regime applicabile a queste decisioni adottate in
virtù dell'articolo 2 della direttiva 72/166/CE sull'assicurazione
autoveicoli. |
Rifusione della direttiva sul prospetto |
Rifusione |
I settori in cui sono necessari cambiamenti
legislativi per migliorare e semplificare l'applicazione della direttiva
saranno individuati al fine di ridurre gli oneri amministrativi a carico
degli emittenti, senza diminuire il livello di protezione degli investitori.
Tra questi interventi rientrano la soppressione degli obblighi d'informazione
che si sovrappongono alla direttiva sulla trasparenza (articolo 10),
l'ampliamento del campo d'applicazione dell'esenzione per i regimi azionari
del personale (articolo 4, paragrafo 1, lettera e)) e il chiarimento delle
responsabilità nel caso di collocamento di valori mobiliari da parte di
intermediari (retail cascade) (articolo 3, paragrafo
2). |
Rifusione della direttiva sugli abusi di
mercato |
Rifusione |
Conformemente alla strategia della
Commissione per una migliore regolamentazione, è in atto un riesame del
regime applicabile alla direttiva sugli abusi di mercato nella UE. In particolare
si stanno esaminando i settori in cui si potrebbero realizzare miglioramenti
per quanto riguarda: i) razionalizzare/ridurre gli oneri amministrativi per
quanto riguarda in particolare gli obblighi d'informazione per i dirigenti
delle imprese e l'obbligo di redigere e conservare registri di persone che
hanno accesso ad informazioni privilegiate; ii) facilitare e rafforzare la
sorveglianza esercitata a livello degli Stati membri. |
Semplificazione delle direttive sul diritto
societario |
Revisione |
L'obiettivo è di autorizzare gli Stati
membri a esentare le micro imprese dagli obblighi in materia di contabilità e
rivedere le direttive sul diritto societario (4a e 7a direttiva sul diritto
societario) per tener conto degli interessi delle piccole imprese, e ridurre
gli oneri amministrativi di oltre 5 miliardi di euro. |
Misure di esecuzione della procedura di
allarme rapido per gli alimenti e i mangimi |
Revisione |
Obiettivo delle misure di esecuzione è di
armonizzare il funzionamento della procedura di allarme rapido da parte di
tutti i membri della rete, definendo l'ambito di applicazione del sistema,
istituendo punti di contatto, definendo il ruolo della Commissione,
assicurando l'elaborazione e la diffusione delle notifiche pertinenti,
precisando le modalità di valutazione e sorveglianza di una notifica,
definendo regole per lo scambio d'informazioni attraverso la procedura di
allarme rapido con i paesi terzi e stabilendo requisiti di riservatezza. |
Regolamento sui materiali e sugli oggetti di
materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari |
Rifusione |
Rifusione delle direttive sui materiali di
materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari in
un unico regolamento allo scopo di accelerare l'autorizzazione di nuovi
additivi e monomeri e di semplificare, chiarire e aggiornare le norme
relative alle prove di migrazione; abrogazione delle norme divenute obsolete
quali i metodi d'analisi di cui alle direttive 80/766/CEE e 81/432/CEE;
abrogare talune parti della direttiva 82/711/CEE che non costituiscono
criteri di controllo ma interpretazioni e spiegazioni; eliminare le norme
contraddittorie tra le direttive 82/711/CEE e 2002/72/CE per quanto riguarda
l'applicabilità e tra le direttive 82/711/CEE e 85/572/CEE per quanto
riguarda la definizione di alcuni simulanti alimentari. |
Rifusione
della direttiva 1999/36/CE sulle attrezzature a pressione trasportabili
(TPED) |
Rifusione |
Alcune clausole sono diventate obsolete e
alcuni problemi sono attualmente oggetto di esame nel quadro degli accordi
internazionali sul trasporto di merci pericolose. La necessità di eliminare
le contraddizioni rispetto a questi accordi internazionali alla luce degli
accordi transitori a livello delle organizzazioni intergovernative (Nazioni
Unite per i trasporti su strada, OTIF nel settore ferroviario). È necessario altresì allineare la direttiva
esistente alle norme convenute nel quadro della "nuova strategia"
sulla libera circolazione delle merci che dovrebbe essere adottata
ufficialmente tra breve, conformemente al nuovo quadro legislativo per la commercializzazione
dei prodotti. |
Rifusione della legislazione riguardante il
"primo pacchetto ferroviario": semplificazione e modernizzazione
del quadro legislativo per l'accesso al mercato del trasporto ferroviario |
Rifusione |
Al fine di semplificare la normativa, le tre
direttive saranno fuse e ristrutturate e saranno anche eliminati i
riferimenti incrociati tra di esse. Si avrà così una migliore leggibilità e
quindi un'attuazione migliore e più armonizzata negli Stati membri, con
conseguente riduzione degli oneri amministrativi. Inoltre, saranno adottate
altre disposizioni giuridiche, in particolare accordi istituzionali, come il
rafforzamento dei poteri degli organi di regolamentazione e una maggiore
cooperazione tra i gestori delle infrastrutture ferroviarie per i servizi
internazionali allo scopo di promuovere la realizzazione di un autentico
mercato interno e di eliminare gli ostacoli alla fornitura di servizi
internazionali di trasporto ferroviario. In generale, rafforzando il quadro
giuridico e istituzionale, la Commissione vuole ottenere una riduzione del
costo di accesso al mercato per le imprese ferroviarie. |
Direttiva sull'equipaggiamento marittimo |
Rifusione |
Da quando è stata adottata, la direttiva
96/98/CE è stata modificata tre volte sul piano tecnico e altre due modifiche
tecniche sono in preparazione (riguardanti rispettivamente la procedura del
comitato e gli allegati tecnici). Inoltre il nuovo quadro legislativo per la
commercializzazione dei prodotti avrà effetti diretti su determinati elementi
fondamentali (organi notificati, sorveglianza del mercato e clausola di
salvaguardia). Infine, l'attuale sistema di modifiche periodiche deve formare
oggetto di una revisione approfondita per adeguarsi alla produzione
legislativa dell'Organizzazione marittima internazionale. Si intende
rifondere o abrogare la direttiva attuale e sostituirla con una nuova. |
Rifusione del quadro normativo comunitario
relativo al trasporto di materiale radioattivo |
Rifusione |
A livello comunitario, il trasporto di
materiale radioattivo è attualmente disciplinato da 30 tra direttive,
regolamenti e raccomandazioni, senza contare le norme internazionali non
vincolanti. Il recepimento disomogeneo di queste norme ha determinato un
inutile grado di complessità e problemi pratici sul terreno negli Stati
membri, tra cui maggiori costi e ritardi. La semplificazione delle norme e
delle procedure permetterebbe di limitare queste difficoltà e, seconda una
prima stima, potrebbe portare ad una riduzione del 50% dei costi salariali e
del 30% dei costi sostenuti dagli operatori. |
(33 iniziative)
ALLEGATO 3 – Elenco
delle proposte pendenti ritirate
Titolo
|
COM/SEC/numero
interistituzionale |
Motivazione |
Proposta di atto del Consiglio relativo
all'adattamento delle condizioni di adesione all'Unione europea della
Repubblica unita di Cipro |
COM(2004) 189 |
Collegata al Piano
Annan per una soluzione globale al problema cipriota e per la riunificazione.
Se si giungerà ad una nuova soluzione globale, la Commissione dovrà
presentare una nuova proposta di Atto di adattamento legata al nuovo piano di
concordato (eventualmente nel 2009). Questa proposta è divenuta obsoleta. |
Proposta di decisione del Consiglio sulla firma da parte della Comunità della convenzione
relativa alle garanzie internazionali su beni mobili strumentali e del
protocollo riguardante alcuni aspetti inerenti al materiale aeronautico,
adottati congiuntamente a Città del Capo il 16 novembre 2001 |
SEC(2002) 1308/1 |
Queste proposte
dovranno essere sostituire dalla Proposta modificata di decisione del
Consiglio sulla conclusione da parte della Comunità della convenzione
relativa alle garanzie internazionali su beni mobili strumentali e del
protocollo riguardante alcuni aspetti inerenti al materiale aeronautico,
adottati congiuntamente a Città del Capo il 16 novembre 2001, adottata dalla
Commissione nell'agosto 2008 – COM (2008) 508/2008/0162/CNS. Queste
proposte sono divenute obsolete. |
Proposta di decisione del Consiglio sulla
conclusione da parte della
Comunità della convenzione relativa alle garanzie internazionali su beni
mobili strumentali e del protocollo riguardante alcuni aspetti inerenti al
materiale aeronautico, adottati congiuntamente a Città del Capo il 16
novembre 2001 |
SEC(2002) 1308/2 |
|
Proposta di regolamento del Consiglio recante
modifica del regolamento (CE) 1683/95 che istituisce un modello uniforme per
i visti |
COM(2003) 558 |
Poiché è stato deciso di non inserire dati
biometrici nel visto autoadesivo e dato anche che il regolamento relativo al
permesso di soggiorno è stato modificato contemporaneamente in tal senso, la
proposta è divenuta obsoleta. |
Proposta di decisione quadro del Consiglio
relativa al rafforzamento del quadro penale per la repressione delle
violazioni della proprietà intellettuale |
COM(2005) 276/2 |
Sostituita da una proposta modificata di
direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa alle misure penali
finalizzate ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale,
documento COM (2006) 168 del 26.4.06 / 2005/0127/COD (cfr. procedura scritta
2006/669), in seguito alla sentenza della Corte di giustizia del 13.9.05
(C-176/03). La proposta di decisione quadro del Consiglio è diventata
obsoleta. |
Proposta di decisione del Consiglio sul
miglioramento della cooperazione di polizia fra gli Stati membri dell’Unione
europea in particolare alle frontiere interne, che modifica la convenzione
d’applicazione dell’accordo di Schengen |
COM(2005) 317 |
La proposta si sovrappone al "trattato
di Prüm" recepito dalla decisione del Consiglio sul rafforzamento della
cooperazione transfrontaliera, soprattutto nella lotta al terrorismo ed alla
criminalità transfrontaliera, adottata il 23 giugno 2008. La proposta è
diventata obsoleta. |
Proposta di decisione del Consiglio
concernente la conclusione dell'accordo in forma di scambio di lettere
relativo all'applicazione provvisoria all’accordo di partenariato nel settore
della pesca tra la Comunità europea e la Repubblica islamica di Mauritania
sulla pesca nelle zone di pesca mauritane e del protocollo che fissa le
possibilità di pesca e la contropartita finanziaria per il periodo dal 1º
agosto 2006 al 31 luglio 2008 |
COM(2006) 505 |
|
Proposta di decisione del Consiglio
riguardante la firma della convenzione dell'Aia sulla legge applicabile ad
alcuni diritti su strumenti finanziari detenuti presso un intermediario |
COM(2003) 783 |
La Commissione ha adottato un'impostazione
diversa e potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di presentare una
nuova proposta sulla questione sottostante del conflitto di leggi, in base a
una valutazione d'impatto più globale. Pertanto la presente proposta non è
utile ed è divenuta obsoleta. |
Progetto di accordo interistituzionale
relativo all’inquadramento delle agenzie europee di regolazione |
COM(2005) 59 |
In una comunicazione adottata a marzo
– documento COM (2008) 135, la Commissione ha annunciato l'intenzione
di ritirare questa proposta e ha illustrato i provvedimenti che intende
adottare per arrivare ad un quadro comune. La Commissione ritiene che un
invito a partecipare ad un gruppo di lavoro interistituzionale possa portare
ad una strategia comune per le agenzie e costituisca un'alternativa alla
proposta di un accordo interistituzionale. La presente proposta non è quindi
utile ed è divenuta obsoleta. |
Proposta di regolamento del Consiglio
relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore delle carni suine
(versione codificata) |
COM(2003) 297 |
L'atto in corso di codifica è stato
abrogato. Pertanto la presente proposta non è utile ed è divenuta obsoleta. |
Proposta di decisione del Consiglio che
fissa i criteri comunitari applicabili alle azioni di eradicazione e di
sorveglianza di talune malattie animali (versione codificata) |
COM(2006) 315 |
L'atto in corso di codifica è stato abrogato.
Pertanto la presente proposta non è utile ed è divenuta obsoleta. |
Proposta di regolamento del consiglio
relativo alla produzione e alla commercializzazione di uova da cova e pulcini
di volatili da cortile (versione codificata) |
COM(2006) 694 |
L'atto in corso di codifica è stato
abrogato. Pertanto la presente proposta non è utile ed è divenuta obsoleta. |
Raccomandazione al Consiglio relativa alla
partecipazione della Comunità ai lavori dell'International Tax Dialogue |
SEC(2007) 958 |
A seguito della revisione del progetto di
protocollo d'intesa, il Consiglio non ha bisogno di adottare un atto di base
sotto forma di decisione del Consiglio che autorizza la Commissione a
negoziare la partecipazione della Comunità ai lavori dell'ITD. Pertanto la raccomandazione
è divenuta obsoleta. |
Proposta di regolamento del Consiglio
relativo ad un meccanismo correttivo applicabile alle importazioni originarie
di alcuni paesi non membri della Comunità europea |
COM(2005) 398 |
Questo progetto di regolamento è stato
proposto quale strumento per affrontare il sistema cosiddetto di doppia
prezzatura nel quadro dei negoziati di adesione di determinati paesi. La
Commissione ha adottato un'impostazione diversa e ha optato per negoziati
bilaterali o multilaterali e non ritiene più necessario adottare un atto
legislativo. Pertanto la presente proposta è diventata obsoleta. |
Proposta di direttiva del Consiglio sul
controllo delle sorgenti radioattive sigillate ad alta attività |
COM(2002) 130 |
La procedura di adozione delle misure di cui
agli articoli 31 e 41 del trattato EURATOM stabilisce che la Commissione deve
preventivamente presentare un progetto di proposta, che viene trasmesso al
Comitato economico e sociale, che formula osservazioni. Di conseguenza la
Commissione ha presentato una proposta riveduta - documento COM (2003)18.
Pertanto la proposta iniziale non è utile ed è divenuta obsoleta. |
Proposta di direttiva del Parlamento europeo
e del Consiglio sulle unità di carico intermodali |
COM(2003) 155/2 |
La Commissione non ritiene più necessario
adottare un atto legislativo. Il CEN ha già messo a punto una serie di
prenorme e completerà il lavoro se riceverà un mandato della Commissione.
Prima di poter dare un siffatto mandato al CEN è necessario valutare se i container
ISO da 45 FT, attualmente utilizzati soltanto per il traffico nazionale,
debbano essere autorizzati per il traffico transfrontaliero. La Commissione
sta attualmente valutando la questione per mezzo di uno studio. Inoltre sono
in corso ricerche volte a definire le dimensioni ottimali e le
caratteristiche di resistenza delle UCI nonché le caratteristiche di
comunicazione e di sicurezza. Pertanto la proposta è divenuta obsoleta. |
Proposta di regolamento del Consiglio
recante modifica del regolamento (Euratom) n. 2587/1999 che definisce i
progetti di investimento che devono essere comunicati alla Commissione in
base all'articolo 41 del trattato che istituisce la Comunità europea
dell'energia atomica |
COM(2003) 370 |
Considerato il tempo trascorso dalla presentazione
della proposta, quest'ultima è divenuta obsoleta. |
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del
Consiglio relativo alle indennità per inosservanza dei requisiti contrattuali
di qualità nei servizi di trasporto ferroviario di merci |
COM(2004) 144 |
Alla luce
dell'opposizione manifestata sia dal legislatore che dal settore alla parte
relativa alla relazioni contrattuali della presente proposta, la Commissione
ha annunciato di volerla ritirare in una comunicazione del settembre 2008
– documento COM(2008)536). La Commissione ritiene che gli obiettivi
della proposta possano essere realizzati attraverso le iniziative in corso
che sostengono lo sviluppo della concorrenza e che assicurano che il
trasporto ferroviario di merci disponga di infrastrutture e servizi di
supporto di elevata qualità. Per quanto riguarda questi ultimi, la
Commissione intende presentare una nuova proposta legislativa nel novembre
2008. Pertanto la presente proposta è divenuta obsoleta. |
Proposta di
decisione del Consiglio relativa ad una posizione comunitaria in seno al
Consiglio ministeriale della Comunità dell'energia su alcune questioni
procedurali relative al bilancio della Comunità dell'energia, sulle norme
procedurali per l'accettazione di un paese in qualità di osservatore e sui
diritti e gli obblighi degli osservatori nella Comunità dell'energia nonché
sull'accettazione della Repubblica moldova, dell'Ucraina, della Norvegia e
della Turchia in qualità di osservatori nella Comunità dell'energia |
COM(2006) 709 |
Poiché i paesi in
questione partecipano in qualità di osservatori in seno al Consiglio in
questione, la proposta non è utile ed è divenuta obsoleta. |
Proposta di
regolamento del Consiglio concernente il regolamento finanziario applicabile
all'Agenzia di approvvigionamento dell'Euratom |
COM(2007) 108 |
La Commissione ha
adottato un'impostazione diversa e intende realizzare gli obiettivi della
proposta inserendo disposizioni ad hoc nel regolamento finanziario generale,
attualmente in corso di revisione. Si eviterà in tal modo non soltanto la
pesante procedura legislativa a fronte di un bilancio limitato, ma anche di
fare aumentare il numero di regolamenti finanziari specifici. Pertanto la
presente proposta è divenuta obsoleta. |
(20 iniziative)