Un boomerang l'emendamento leghista
Uno dei principi fondamentali che riguardano la salute come
bene collettivo fondato sul libero accesso alle cure e quindi ogni misura o
provvedimento che possa limitare tale libert rischia di tradursi in un
boomerang per la tutela della salute collettiva
Cos il
presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e
degli odontoiatri (Fnomceo), Amedeo Bianco, in una lettera inviata alle associazioni capitanate da
Medici Senza Frontiere e riunite ieri a Roma per lanciare una campagna contro
l'emendamento della Lega nord che mira a eliminare il principio di non
segnalazione alle autorit per gli immigrati irregolari che si rivolgono al
Ssn. Nell'esprimere "totale dissenso" alla misura del Carroccio che
marted prossimo arriver al voto dell'Aula del Senato, Bianco scrive che
"come medici siamo convinti di avere gli stessi diritti e gli stessi
doveri di tutti i cittadini, sebbene i nostri doveri si sostanzino nel
garantire diritti universali della persona prima ancora che dei cittadini, e
cio quelli che concernono la tutela della salute nel rispetto della dignit di
ogni individuo. Come in guerra, anche in quella pi sanguinosa - incalza il
numero uno della Fnomceo - un briciolo di ragione si traduce in 'corridoi
umanitari' per consentire l'elementare esercizio della solidariet e della
vicinanza ai pi fragili, allo stesso modo riteniamo che in una comunit
moderna e civile (e in pace) l'accesso alle cure debba costituire ovunque e
sempre una 'area protetta' di solidariet e umanit. Queste considerazioni -
conclude - non fanno gli uni diversi dagli altri, ma abbracciano tutti in modo
indistinto e intercettano profondamente i profili e l'esercizio della nostra
libert di scienza e coscienza, che siamo pronti a rivendicare in ogni
circostanza".