Decreto Flussi 2008: per favore, qualcuno ricordi al ministro Maroni che le conferme arrivate al Viminale riguardavano solo i datori di lavoro stranieri!

Il Ministro impegnato in un "vortice" di dichiarazioni non del tutto comprensibili.

 

 

Dei 150.000 nuovi ingressi di immigrati previsti dal decreto flussi "le conferme pervenute sono solo 127.000, quindi 13.000 in meno (23mila, ndr) rispetto al tetto dei 150.000, a dimostrazione che c' una riduzione della richiesta di permessi di soggiorno".

Questa la dichiarazione che ieri il ministro Maroni ha rilasciato alla stampa dopo un incontro con il ministro della Giustizia Angelino Alfano al Senato in vista della discussione degli emendamenti al ddl sicurezza. Con questa dichiarazione Maroni ha ritenuto anche di spiegare la decisione della Lega di proporre un ordine del giorno che chiede al governo "di verificare la necessit di nuovi ingressi".

"Si era detto che 150mila erano troppo pochi, in realt - ha rilevato il responsabile del Viminale - le domande pervenute sono 127.151.

Erano state 700mila le domande presentate, adesso ne sono state confermate solo 127.000. Il problema era e rimane quello di una crisi che determina la perdita di lavoro, in primo luogo di cittadini extracomunitari".

Se le dichiarazioni riportate dalle agenzie sono effettivamente queste, sar opportuno che qualcuno ricordi al Ministro che le 127mila conferme sono soltanto quelle dei datori di lavoro non comunitari, persone fisiche, in possesso o che hanno fatto richiesta alla data di pubblicazione del decreto, del permesso di soggiorno di lungo periodo o della carta di soggiorno. A tutti gli altri datori di lavoro - italiani, comunitari e persone giuridiche - non era richiesta la conferma.

(Al. Col.)