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Notizie

dalle Prefetture

26.06.2009

Agrigento, trasferimento sanitario degli extracomunitari giunti a Lampedusa con patologie. Riunione in prefettura sulle modalità operative



Riunione operativa presso la prefettura di Agrigento per trovare soluzioni alle problematiche legate al trasferimento in strutture ospedaliere idonee di cittadini extracomunitari giunti a Lampedusa che, pur presentando patologie, non siano in pericolo di vita e non rientrino tra i casi di allertamento del Servizio unico emergenza (Suem) 118.

L'incontro è stato organizzato con l'obiettivo di far emergere proposte praticabili per mettere a punto - anche attraverso la successiva stipula di protocolli ad hoc - procedure di trasferimento che rispondano al meglio alle esigenze di tipo organizzativo e umanitario.

Queste le 4 differenti modalità operative di trasferimento individuate dai partecipanti all'incontro al termine dei lavori, soluzioni che dipendono dallo stato di salute della persona:

- ipotesi di imminente pericolo di vita (codice rosso): i sanitari attivano la procedura con la Centrale operativa del 118, che provvede al trasporto con un elicottero;
 
- ipotesi di patologie gravi con potenziale imminente pericolo di vita (codice giallo): i sanitari valuteranno con la Centrale 118 l'attivazione della procedura per il trasferimento su elicottero;
 
- ipotesi di patologie che non comportano pericolo di vita ma necessitano il trasferimento in strutture sulla terraferma (codice verde): il paziente, assistito da personale medico-infermieristico, e munito di certificato medico che attesta la non pericolosità sotto l'aspetto sanitario, viene trasferito a bordo di una nave, dove potrà eventualmente essere accolto in una cabina o locale dedicato. Questa modalità di trasferimento dovrà essere disciplinata da un protocollo apposito tra Siremar, Capitaneria di Porto di Porto Empedocle e Ufficio di Sanità marittima;
 
- ipotesi di soggetti affetti da patologie psichiatriche con manifestazioni violente : trasferimento via nave, previa emanazione del provvedimento del sindaco di Lampedusa relativo al trattamento sanitario obbligatorio. Il viaggio avviene in cabina o altro locale appositamente predisposto, fino a Porto Empedocle, da dove il paziente verrà accompagnato a Partinico con ambulanza di quel presidio sanitario, convenzionato con il comune di Lampedusa.

Inoltre, una struttura presso il Centro di soccorso e prima accoglienza - Cspa di Lampedusa potrebbe essere adibita all’isolamento dei soggetti a cui vengono riscontrate malattie infettive che si possono curare sull'isola.





   
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