(Sergio Briguglio 7/7/2009)
IMMIGRATI E
SICUREZZA: LINEE PRINCIPALI DELLE RIFORME RECENTI
(Roma 8/7/2009)
1. Breve cronistoria
I
fatti
á
In Italia, il numero di delitti e' in netto
calo rispetto alla meta' degli anni
'90
á
Gli stranieri sono responsabili di una porzione minoritaria dei delitti commessi
á
Il tasso di criminalita' degli stranieri e' molto piu' alto di quello degli italiani
á
I tassi tendono a convergere se si restringe l'analisi alle categorie a rischio (es.: giovani che vivono nelle periferie delle
metropoli)
á
Entrambi i tassi (per stranieri e italiani) sono in calo
(con tempi di dimezzamento simili): quello degli italiani, per diminuzione dei delitti a popolazione
pressocche' costante; quello degli stranieri, per aumento della popolazione a numero
di delitti pressocche' costante
á
A dispetto di questi
dati, il senso di insicurezza tra
gli italiani e' in crescita,
alimentato da stampa e politica
á
Un'attenzione selettiva
alla criminalita' straniera puo' essere giustificata da un elemento
strutturale: lo straniero puo' essere allontanato ("perche' tenerci il criminale straniero, se
possiamo allontanarlo?"; piu' drasticamente: "perche' tenerci il
rischio di ulteriori delitti se possiamo allontanare preventivamente gli stranieri?")
á
Tra gli stranieri, la
nazionalita' piu' preoccupante e'
quella rumena (comunitaria
dall'inizio del 2007); molto piu' arduo allontanare un comunitario che uno straniero extra UE
á
Fatto scatenante: uccisione della Sig.ra Reggiani (31/10/2007)
Provvedimenti
á
Scorsa
legislatura:
o
Pacchetto
sicurezza
(30/10/2007); include
¤
DDL
"Disposizioni
in materia di sicurezza urbana": sfruttamento dei minori; ruolo dei sindaci e della polizia urbana;
allontanamento dei
comunitari
(motivi imperativi
di pubblica sicurezza; competenza del prefetto per motivi di pubblica
sicurezza; accompagnamento coattivo per motivi imperativi; presentazione al
consolato
italiano del paese di appartenenza in caso di allontanamento per mancanza
dei requisiti)
o
D.L.
181/2007:
dichiarazione di presenza; allontanamento dei comunitari; decaduto
o
Sdoppiamento del decreto-legge:
¤
D.L.
249/2007:
allontanamento
dei comunitari per motivi imperativi di pubblica sicurezza; decaduto
¤
Schema
di D. Lgs. "comunitari": allontanamento dei comunitari per altri
motivi; dichiarazione di presenza; modificato
o
D.
Lgs. 32/2008:
allontanamento
dei comunitari
(qualunque consolato italiano va bene per la presentazione a seguito di
allontanamento per mancanza dei requisiti); dichiarazione di presenza
á
Legislatura in corso:
o
Pacchetto sicurezza:
¤
L.
125/2008
(decreto-legge 92/2008)
¤
D.
Lgs. 159/2008
(procedure asilo)
¤
D.
Lgs. 160/2008
(ricongiungimento)
¤
DDL
"sicurezza"
(A.S. 733 B)
¤
D.
Lgs. "comunitari" (ritirato...)
o
L.
133/2008
(finanziaria)
2. La riforma in atto
Interferenza
tra sicurezza e immigrazione
á
Tre
cerchi concentrici:
o
repressione
e prevenzione dei reati
o
repressione
e prevenzione dell'immigrazione illegale
o
repressione
e prevenzione dell'immigrazione (inclusa quella legale)
á
E
i comunitari?
I. Reati
Reati
in materia di immigrazione
á
Nella
formazione dei ruoli di udienza e nella trattazione dei processi e' data priorita' assoluta ad alcune
categorie di processi, tra cui quelli di cui al D. Lgs. 286/1998 (le altre categorie:
reati di cui all'art. 407, co. 2, lettera a c.p.p.; delitti di criminalita'
organizzata, anche terroristica; delitti commessi in violazione delle norme
relative alla prevenzione degli infortuni e all'igiene sul lavoro e delle norme
in materia di circolazione stradale; delitti puniti con la pena della
reclusione non inferiore nel massimo a 4 anni; casi di recidiva) (L.
125/2008)
á
Inasprimento delle pene per molti
dei reati di cui all'art. 12 D. Lgs. 286/1998 (DDL sicurezza)
á
Riduzione delle pene, in caso di collaborazione significativa con
l'autorita' giudiziaria o di polizia, per i delitti di riduzione o mantenimento
in schiavitu' o servitu', tratta di persone, acquisto o alienazione di schiavi
e per quello di associazione a delinquere finalizzato alla commissione di uno
di questi delitti (DDL sicurezza)
Reati
e soggiorno
á
Espulsione
con accompagnamento immediato o allontanamento quale misura di sicurezza per lo straniero o,
rispettivamente, per il comunitario condannati a > 2 anni di reclusione o per delitti contro la
personalita' dello Stato (L. 125/2008 e DDL sicurezza)
o
In
precedenza: per condanne > 10 anni di reclusione, nonche' (facoltativamente)
per reati non colposi di cui agli artt. 380 e 381 c.p.c.
á
Condanne per reati di cui all'art. 380 c.p.p. (arresto obbligatorio in flagranza) rilevanti per la
valutazione della pericolosita' del soggetto ai fini della revoca del permesso per motivi familiari (DDL sicurezza)
o
Oggi:
rilevanti le condanne per reati di cui ad art. 402, co. 2, lettera a), c.p.p.,
e art. 12, co. 1 e 3 D. Lgs. 286/1998
á
Condanne ostative a ingresso e soggiorno
rilevanti anche se ancora non definitive (DDL sicurezza)
o
Oggi:
verosimilmente, solo condanne defintive
Reati tipici: sfruttamento di minori
á
Reclusione
< 3 anni per chi si avvale per mendicare di una persona di eta' < 14 anni e per chi, avendola in
custodia o sottoposta alla sua autorita', permette che mendichi o che un terzo
se ne avvalga per mendicare (DDL sicurezza)
o
Oggi:
arresto da 3 mesi a 1 anno e, nel caso in cui il colpevole sia il genitore o il
tutore del minore, sospensione dall'esercizio della potesta' genitoriale o
dall'ufficio di tutore
Controllo del territorio
á
Possibile
per i sindaci
avvalersi, previa intesa con il prefetto, della collaborazione di associazioni tra cittadini non
armati
(con precedenza
per quelle costituite da personale in congedo di Corpi dello Stato) per la segnalazione alla polizia locale o
di Stato eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana o situazioni
di disagio sociale;
le associazioni sono iscritte in apposito elenco, previa verifica da parte del
comitato provinciale per lŐordine e la sicurezza pubblica del possesso dei requisiti stabiliti con decreto del Ministro
dell'interno; per associazioni diverse da quelle costituite da personale in
congedo di Corpi dello Stato, iscrizione incompatibile con la fruizione di
risorse economiche pubbliche (DDL sicurezza)
II. Immigrazione illegale
Immigrazione
illegale: repressione
á
Il
soggiorno illegale e' considerato circostanza aggravante comune (L. 125/2008)
á
Il
sindaco
segnala
alle competenti autorita' la condizione di soggiorno irregolare dello straniero
o del cittadino comunitario ai fini dell'allontanamento dall'Italia; gli agenti
di polizia municipale accedono alle banche dati sui permessi (L.
125/2008)
á
Ammenda da 5.000 a 10.000 euro
per ingresso
o soggiorno
illegali
(reato);
non
si procede
in caso di allontanamento gia' eseguito; il giudice di pace, se
l'accompagnamento e' immediatamente eseguibile, puo' sostituire la pena
dell'ammenda con quella dell'espulsione con divieto di reingresso per un
periodo di durata > 5 anni (DDL sicurezza)
o
Oggi:
respingimento o espulsione; e' reato, invece, il reingresso non autorizzato
(reclusione da 1 a 4 anni) o il mancato ottemperamento all'ordine di
allontanamento impartito dal questore (reclusione da 1 a 4 anni; arresto da 6
mesi a un anno per originaria espulsione con intimazione)
á
Trattenimento
in CIE
prorogabile, oltre i 60 gg, per ulteriori 60 + 60 gg da parte del giudice di
pace, su richiesta del questore, in caso di mancata cooperazione dell'interessato o di ritardo nell'ottenimento della
necessaria documentazione dai Paesi terzi interessati alle procedure di
rimpatrio; la proroga e' applicabile anche agli stranieri gia' trattenuti alla data di entrata in
vigore della disposizione (DDL sicurezza)
o
In
precedenza: durata massima pari a 30 gg, prorogabili da parte del giudice per
altri 30 gg in caso di gravi difficolta' relative all'identificazione o
all'acquisizione dei documenti
o
Nota:
formulazione ambigua di una delle condizioni di prolungamento ("...mancata cooperazione al rimpatrio
del cittadino del Paese terzo interessato..."); l'interpretazione
e' desumibile da art. 15, co. 6, lettera a, Direttiva 2008/115/CE ("...
mancata cooperazione da parte del cittadino di un paese terzo
interessato...")
á
L'ordine del questore di lasciare l'Italia entro 5 gg puo' essere impartito anche
in caso di respingimento differito (DDL
sicurezza)
á
Reiterabilita' del procedimento in
caso di mancato ottemperamento all'ordine del questore di lasciare l'Italia
entro 5 gg (DDL sicurezza)
o
Oggi:
in caso di prima condanna per mancato ottemperamento, l'accompagnamento
immediato con eventuale trattenimento in CIE non ammette (secondo la Corte di
Cassazione) alternative; in caso di remissione in liberta', il mancato
allontanamento non e' perseguibile.
á
Reclusione
da 1 a 6 anni
per chi utilizzi,
anche senza averlo prodotto, un documento contraffatto o alterato al fine di determinare
il rilascio di un visto, di un permesso o di un contratto di soggiorno (DDL
sicurezza)
o
Oggi:
la sanzione colpisce solo l'autore della contraffazione o alterazione, non
l'utilizzatore in quanto tale.
Immigrazione
illegale: prevenzione
á
Il
richiedente asilo
che abbia presentato domanda dopo che a suo carico sia stato adottato un
provvedimento di respingimento o di espulsione e' trattenuto in CIE (D. Lgs. 159/2008)
o
Nota:
il D. Lgs. 25/2008, nella versione originale, era assolutamente inefficace a
evitare l'elusione dell'allontanamento:
¤
chi
presentava la domanda di asilo dopo essere stato fermato in condizioni di
soggiorno illegale (anche se gia' sottoposto a provvedimento di espulsione) era
ospitato (non trattenuto) in CARA, con possibilita' di uscire dal centro nelle
ore diurne
¤
la
permanenza nel centro non e' un obbligo per il richiedente, ma un semplice
onere: in caso di allontanamento ingiustificato, la Commissione territoriale
decide sulla base della documentazione in suo possesso (irrilevante per il
richiedente abusivo!)
¤
le
domande reiterate senza nuovi motivi sono dichiarate inammissibili, ma solo
dalla Commissione territoriale
¤
era
sempre possibile bloccare l'esecuzione di un provvedimento di espulsione e
riottenere la liberta'
á
La
domanda di asilo e' rigettata per manifesta infondatezza quando risulti palese
l'insussistenza dei presupposti per la concessione della protezione
internazionale o risulti che la domanda stessa sia stata presentata al solo
scopo
di ritardare o impedire l'esecuzione di un provvedimento di respingimento o di espulsione (D. Lgs. 159/2008)
á
Ricorso
privo di effetto sospensivo automatico (sospensione accordabile dal tribunale
su istanza dell'interessato) anche in caso di domanda presentata da richiedente
fermato
in fase di ingresso illegale o in condizioni di soggiorno illegale o di domanda respina
per manifesta infondatezza (presentata, comunque, al solo scopo di ostacolare
l'allontanamento) (D. Lgs. 159/2008)
o
In
precedenza: l'assenza di effetto sospensivo automatico (con possibilita' di
richiedere la sospensione del provvedimento al tribunale) si aveva solo in caso
di domanda dichiarata inammissibile (richiedente gia' riconosciuto come
rifugiato in altro paese o domanda reiterata senza nuovi elementi rilevanti),
di allontanamento ingiustificato del richiedente dal centro di trattenimento o
di accoglienza obbligatoria, di richiedente che abbia presentato domanda
essendo gia' destinatario di un provvedimento di espulsione per soggiorno
illegale o di respingimento, di richiedente trattenuto in CPT (nota: la
penultima di queste categorie e' ora assorbita nell'ultima)
á
Arresto
< 1 anno
e ammenda < 2000 euro per chi non ottemperi, senza giustificato
motivo, all'ordine degli agenti o degli ufficiali di P.S. di esibizione di passaporto o di altro documento di
identificazione e
del permesso o
di altro documento che attesti la regolarita' del soggiorno (es.: ricevuta di
dichiarazione di soggiorno) (DDL sicurezza)
o
Oggi:
arresto < 6 mesi e ammenda < 800mila lire per chi non
esibisca su richiesta degli stessi agenti o ufficiali il passaporto o altro
documento di identificazione ovvero il titolo di soggiorno
Immigrazione
illegale: terra bruciata
á
Reclusione
da 6 mesi e 3 anni (e confisca dell'immobile, salvo che appartenga ad estraneo
al reato) per chi, al fine di trarne un ingiusto profitto, ospiti a titolo
oneroso lo straniero irregolare o gli ceda un alloggio, anche in locazione;
rileva la mancanza di titolo di soggiorno al momento della stipula o del rinnovo del contratto di locazione (L. 125/2008 e DDL sicurezza)
o
In
precedenza: la stessa fattispecie era punita, con la reclusione fino a 4 anni e
con la multa fino a lire 30 milioni di lire, quale favoreggiamento della
permanenza illegale finalizzato a trarne un ingiusto profitto
o
Nota:
la condizione di mancanza di titolo di soggiorno e' riferita ad un momento che
risulta indefinito in caso di semplice messa a disposizione di alloggio, senza
contratto di locazione
á
Reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa di 5000 euro per il datore
di lavoro
che occupi alle proprie dipendenze lo straniero non autorizzato (L. 125/2008)
o
In
precedenza: arresto da 3 mesi a 1 anno e ammenda di 5000 euro
á
Necessaria
acquisizione del permesso di soggiorno dell'utente da parte del gestore
di money transfer;
in mancanza, obbligatoria la segnalazione entro 12 ore al commissariato di
P.S., con trasmissione dei dati identificativi del richiedente (DDL
sicurezza)
á
Ai
fini della celebrazione del matrimonio lo straniero (incluso il comunitario) deve presentare anche
un documento attestante la regolarita' del soggiorno in Italia (DDL
sicurezza)
o
Oggi:
lo straniero deve produrre il nulla-osta alla celebrazione del matrimonio
rilasciato dalle autorita' del proprio paese.
á
Esibizione
del titolo di soggiorno necessaria anche per i provvedimenti relativi ad atti di
stato civile
e per l'accesso a pubblici servizi, salvo il caso di prestazioni sanitarie per stranieri non
iscritti al SSN e per quelli attinenti alle prestazioni scolastiche obbligatorie [1]
(DDL sicurezza)
o
Oggi:
lo straniero e' tenuto ad esibire il titolo di soggiorno agli uffici della
pubblica amministrazione ai fini del rilascio di licenze, autorizzazioni,
iscrizioni ed altri provvedimenti di suo interesse comunque denominati, con
eccezione per i provvedimenti riguardanti attivita' sportive e ricreative a
carattere temporaneo e per quelli inerenti agli atti di stato civile o
all'accesso a pubblici servizi
III. Immigrazione legale
Immigrazione
legale: accesso al welfare
á
Assegno
sociale
corrisposto a coloro che sono in possesso dei requisiti previsti, solo a
condizione di soggiorno legale continuativo in Italia >
10 anni
(L. 133/2008)
o
In
precedenza: l'assegno sociale era corrisposto, in presenza di condizioni di
bisogno economico, a soggetti di eta' > 65 anni, con reddito inferiore ad
una certa soglia. Gli stranieri possono accedere al godimento di tale misura
solo se titolari di permesso CE slp, ovvero destinatari di protezione internazionale
o familiari di questi, ovvero titolari di permesso per motivi umanitari
rilasciato su indicazione della Commissione territoriale, ovvero i cittadini di
Tunisia, Marocco, Algeria e Turchia legalmente residenti o legalmente impiegati
in Italia o loro familiari conviventi, ovvero cittadini comunitari titolari di
diritto di soggiorno o loro familiari stranieri titolari di diritto di
soggiorno (salve le eccezioni relative ai primi 3 mesi di soggiorno e alla fase
di prima ricerca di lavoro)
á
Ai fini del riparto del Fondo nazionale per il sostegno
all'accesso alle abitazioni in locazione, i requisiti minimi (fissati con
decreto Minlavori-pubblici) necessari perche' il conduttore benefici
dei contributi integrativi devono prevedere per gli immigrati la residenza
> 10 anni in Italia o > 5 anni nella
regione (L.
133/2008)
á
Per
il ricongiugimento con genitore > 65 anni richiesta anche assicurazione sanitaria o iscrizione del genitore al SSN con pagamento di un
contributo fissato con DM (D. Lgs. 160/2008)
Immigrazione
legale: ricongiungimento
á
Coniuge ammesso per
ricongiungimento solo se non separato e se di eta' > 18 anni (D. Lgs. 160/2008)
á
Figli
maggiorenni
a carico ammessi per ricongiungimento solo se totalmente invalidi (D. Lgs. 160/2008)
o
In
precedenza: ammessi quando permanentemente non fossero in grado di provvedere
alle loro esigenze fondamentali a causa dello stato di salute
á
Genitori
a carico
ammessi per ricongiungimento solo se non hanno altri figli nel paese d'origine o
di provenienza ovvero se > 65 anni e gli altri figli sono impossibilitati a mantenerli per gravi
motivi di salute
(D. Lgs. 160/2008)
o
In
precedenza: genitori a carico ammessi quando non disponessero di adeguato
sostegno nel paese d'origine o di provenienza
á
Reddito richiesto per il ricongiungimento
(nonche' per il rinnovo, per il rilascio del permesso CE slp e per il soggiorno del
comunitario per studio o per residenza elettiva) > importo annuo assegno
sociale,
+ meta'
dell'importo per il numero familiari che vengono a far parte, col richiedente,
del nucleo familiare; tetto alla soglia di reddito (2 volte l'assegno sociale)
anche quando il ricongiungimento sia richiesto da titolare di protezione
sussidiaria (D. Lgs. 160/2008)
o
In
precedenza: la soglia di reddito era pari all'assegno sociale per un nucleo
complessivo di 2 persone; a 2 volte l'assegno sociale, per un nucleo di 3 o 4
persone; a 3 volte l'assegno sociale per un nucleo di 5 o piu' persone.
Previsto un tetto a tale soglia, pari a 2 volte l'assegno sociale, quando del
nucleo familiare facciano parte due o piu' figli minori di eta' < 14 anni
á
Soppresso il regime di silenzio-assenso per il rilascio del
nulla-osta al ricongiungimento, sostituito da un termine ordinatorio di 180 gg per il
rilascio del nulla-osta (D. Lgs. 160/2008 e DDL sicurezza)
o
In
precedenza: trascorsi 90 giorni dalla richiesta del nulla osta, l'interessato
puo' ottenere il visto di ingresso direttamente dalle rappresentanze
diplomatiche e consolari italiane, dietro esibizione della copia degli atti
contrassegnata dallo sportello unico per lŐimmigrazione, da cui risulti la data
di presentazione della domanda e della relativa documentazione
á
Per
il ricongiungimento familiare dello straniero, richiesta la disponibilita' di
alloggio dotato dei requisiti igienico-sanitari e di idoneita' abitativa, accertati dagli uffici
comunali
(nota: in assenza di termini per il silenzio-assenso) (DDL sicurezza)
o
Oggi:
richiesta la disponibilita' di alloggio che rientri nei parametri minimi
previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale
pubblica, ovvero che sia fornito dei requisiti di idoneita' igienico-sanitaria
accertati dalla ASL
á
Vietato l'ingresso e il
soggiorno (con eventuale revoca del permesso) per ricongiungimento di coniuge o genitore a
carico coniugati con straniero regolarmente soggiornante con altro coniuge nel territorio
nazionale (DDL sicurezza)
o
Nota:
non incide sulla possibilita' di ingresso del genitore naturale di minore nato
all'interno di matrimonio poligamico
á
Ricongiungimento
del genitore naturale con figlio minore consentito se il figlio minore soggiorna regolarmente in Italia con l'altro
genitore
e se sono soddisfatti da subito i requisiti relativi alla disponibilita' di
reddito e alloggio; si tiene conto del possesso di tali requisiti da
parte dell'altro
genitore
(DDL sicurezza)
o
Oggi:
irrilevante la presenza dell'altro genitore; requisiti di reddito e alloggio
dimostrabili entro un anno dall'ingresso
á
Inespellibilita' del familiare
convivente di cittadino italiano limitata al secondo grado di parentela (DDL
sicurezza)
o
Oggi:
inespellibile il parente convivente entro il quarto grado
Immigrazione
legale: accesso al lavoro
á
Semplice
comunicazione
allo Sportello unico, da parte del datore di lavoro che abbia sottoscritto col
Mininterno un apposito protocollo di intesa, per l'assunzione extra-quota di dirigenti o personale altamente
specializzato,
professori
universitari e lavoratori alle dipendenze di organizzazioni o imprese operanti nel territorio
italiano da ammettere in Italia per funzioni o compiti specifici per un periodo
limitato o determinato (DDL sicurezza)
o
Oggi:
richiesta di nulla-osta
Immigrazione
legale: stabilita' del soggiorno (misure positive)
á
Possibilita'
di iscrizione
nell'elenco anagrafico dei lavoratori in cerca di occupazione per 12 mesi e
convertibilita'
del permesso per studio in permesso per lavoro dopo il conseguimento in Italia di dottorato o master di II livello (DDL
sicurezza)
o
Oggi:
possibilita' di conversione solo con circolare; non prevista esplicitamente
l'iscrizione del titolare di permesso per motivi di studio nell'elenco
anagrafico dei lavoratori in cerca di occupazione
Immigrazione
legale: stabilita' del soggiorno (misure negative)
á
Rilascio
del permesso di soggiorno condizionato alla sottoscrizione da parte dello
straniero di un accordo di integrazione; il mancato raggiungimento degli
obiettivi comporta perdita di punti; la perdita integrale dei punti comporta espulsione, salvi i casi di titolare di permesso
di soggiorno per asilo, richiesta di asilo, protezione sussidiaria, motivi
umanitari, motivi familiari, permesso CE slp, carta di soggiorno per
familiare straniero di cittadino dell'Unione europea e di straniero titolare di
altro permesso di soggiorno che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare (l'espulsione
puo' colpire, ad es., il titolare di permesso per lavoro o per studio che non abbia dato
luogo a ricongiungimento, anche se ha gia' soggiornato per motivi familiari) (DDL
sicurezza)
á
Termini
per la presentazione della richiesta di rinnovo del permesso: 60 gg.
prima della scadenza
per qualsiasi permesso
o
Oggi:
90 gg., in caso di permesso per
lavoro subordinato con contratto di lavoro a tempo indeterminato; 60 gg., in
caso di permesso per lavoro subordinato con contratto di lavoro a tempo
determinato; 30 gg., negli altri casi
á
Contributo
da 80 a 200 euro
per richiesta di rilascio e rinnovo di permesso, salvi i casi di permesso per asilo, richiesta d'asilo,
protezione sussidiaria, motivi umanitari; gettito destinato al Fondo
per i rimpatri e al
finanziamento dell'attivita' del Mininterno relative a rilascio e rinnovo dei
permessi (DDL sicurezza)
á
Rilascio
del permesso CE slp subordinato al superamento di un test di conoscenza
dell'italiano
(DDL sicurezza)
á
Durata
minima di 2 anni
della residenza legale in Italia successiva al matrimonio ai fini dell'acquisto
di cittadinanza per matrimonio; dimezzamento della durata minima richiesta per
i periodi successivi al matrimonio in presenza di figli nati o adottati dai
coniugi; anche in assenza di motivi ostativi, l'acquisto non consegue
automaticamente
alla maturazione dei requisiti; la condizione di assenza di scioglimento, annullamento,
cessazione degli effetti civili o separazione legale deve sussistere al momento
dellŐadozione del decreto di riconoscimento della cittadinanza (DDL
sicurezza)
o
Oggi:
durata minima richiesta per la residenza legale in Italia in costanza di
matrimonio pari a 6 mesi; irrilevante il fatto che siano nati figli dai
coniugi; l'acquisto della cittadinanza per matrimono e', in assenza dei motivi
ostativi, un diritto; la condizione di sussistenza del vincolo matrimoniale
deve valere al momento della presentazione dell'istanza
á
Tassa
di 200 euro
per le istanze o dichiarazioni di elezione, acquisto, riacquisto, rinuncia o
concessione della cittadinanza (DDL sicurezza)
á
Conversione del permesso ai 18
anni
per minori non accompagnati condizionata al fatto che siano stati affidati ai sensi dell'art. 2 L.
184/1983 o sottoposti a tutela e al soddisfacimento dei requisiti di
soggiorno pregresso > 3 anni e di partecipazione a un progetto di
inserimento > 2 anni (DDL sicurezza)
o
Oggi:
l'orientamento giurisprudenziale nettamente prevalente considera alternativi (e
non concorrenti) i requisiti di affidamento e quello della durata di soggiorno
pregresso e partecipazione a un progetto di inserimento; inoltre, Sent. Corte
Cost. 198/2003 ha chiarito che il minore sottoposto a tutela e' equiparato, ai
fini della conversione del permesso, a quello affidato
á
La
cancellazione dall'anagrafe dello straniero, in caso di mancato rinnovo
della dichiarazione di dimora a seguito della scadenza del permesso di
soggiorno, e' effettuata dopo 6 mesi dalla scadenza del permesso, previo avviso e
invito a provvedere nei successivi 30 giorni (DDL sicurezza)
o
Oggi:
il termine e' di un anno dalla scadenza del permesso
IV. Comunitari
Cittadini
comunitari: accesso al welfare
á
Le
disposizioni di cui al D. Lgs. 286/1998 (in particolare: assistenza sanitaria
per irregolari) non si applicano ai cittadini comunitari, salvo quanto previsto
dall'ordinamento comunitario (L. 133/2008)
o
In
precedenza: le disposizioni di cui al D. Lgs. 286/1998 non si applicavano ai
cittadini comunitari se non in quanto piu' favorevoli
Cittadini comunitari: rimpatrio di minori non
accompagnati
á
Rimpatrio
assistito
del minore comunitario non accompagnato che eserciti la prostituzione, se nel suo interesse,
secondo quanto previsto dalla Convenzione ONU sui diritti del
fanciullo (DDL sicurezza)
Cittadini
comunitari: reati e soggiorno
á
Soppressa
l'aggravante
di soggiorno illegale per il comunitario (DDL sicurezza, a seguito delle
censure della Commissione UE)
á
Soppresse le disposizioni che prevedevano
l'allontanamento con accompagnamento immediato quale misura di
sicurezza
per il comunitario condannato a > 2 anni di reclusione o per delitti contro la
personalita' dello Stato (DDL sicurezza, a seguito delle censure della
Commissione UE)
o
Nota:
restano in vigore quelle relative all'espulsione con accompagnamento immediato
del familiare straniero di comunitario
Cittadini comunitari: iscrizione anagrafica
á
Iscrizione e richiesta di variazione anagrafica possono dar
luogo a verifica delle condizioni igienico-sanitarie
dell'immobile
(DDL sicurezza)
á
Ai
fini dell'iscrizione e della variazione anagrafica del senza fissa
dimora,
questi, al momento della richiesta e' tenuto a fornire all'ufficio anagrafe gli
elementi necessari allo svolgimento degli accertamenti atti a stabilire l'effettiva
sussistenza del
domicilio
(DDL sicurezza)
á
Istituito
presso il Mininterno un apposito registro delle persone senza fissa dimora (DDL sicurezza)
Nota: il D. Lgs.
comunitari
(ritirato in seguito alle osservazioni della Commissione UE) prevedeva, tra le
altre disposizioni
á
Allontanamento
per motivi imperativi di pubblica sicurezza per mancata iscrizione anagrafica o richiesta carta di
soggiorno quando
siano trascorsi 3 mesi e 10 gg di soggiorno, con possibilita' di detenzione nelle more dell'allontanamento, assenza di effetto
sospensivo
automatico
della presentazione dell'istanza contestuale al ricorso, divieto di
reingresso < 5 anni, pena della reclusione < 1 anno in caso di violazione
del divieto di reingresso
o
Oggi:
l'iscrizione anagrafica e la carta di soggiorno hanno carattere dichiarativo, e
non costitutivo, del diritto di soggiorno di durata > 3 mesi, che puo'
essere dimostrato con qualsiasi mezzo di prova previsto dalla normativa vigente
(art. 19, co. 3 D. Lgs. 30/2007); la mancata richiesta puo' comportare solo
sanzioni proporzionate e non discriminatorie (art. 8, co. 2 e art. 9, co. 3
Direttiva 2004/38/CE[2]);
in assenza dei requisiti che integrano il diritto di soggiorno, il cittadino
comunitario e i familiari stranieri possono essere allontanati con un termine >
30 gg per lasciare l'Italia, senza divieto di reingresso, con obbligo di
presentare attestazione di adempimento dell'obbligo di allontanamento a un
consolato italiano e arresto da 1 a 6 mesi e ammenda da 200 a 2000 euro in caso
di presenza in Italia successiva alla scadenza del termine e anteriore alla
presentazione dell'attestazione; nota: difficile provare il superamento del
termine dei 3 mesi (prevista una dichiarazione facoltativa di presenza, da
disciplinare con DM, in mancanza della quale si dovrebbe presumere il
supermaneto di tale termine)
[1] Modifica del testo di art. 6, co. 2 D.
Lgs. 286/199:
2. Fatta eccezione per i provvedimenti riguardanti
attivita' sportive e ricreative a carattere temporaneo e per quelli inerenti
agli atti di stato civile o all'accesso a pubblici servizi, i documenti
inerenti al soggiorno di cui all'articolo 5, comma 8, devono essere esibiti
agli uffici della pubblica amministrazione ai fini del rilascio di licenze,
autorizzazioni, iscrizioni ed altri provvedimenti di interesse dello
straniero comunque denominati. |
2. Fatta eccezione per i provvedimenti riguardanti attivita'
sportive e ricreative a carattere temporaneo, per quelli inerenti all'accesso
alle prestazioni sanitarie di cui allŐarticolo 35 e
per quelli attinenti alle prestazioni scolastiche obbligatorie, i documenti inerenti al soggiorno di
cui all'articolo 5, comma 8, devono essere esibiti agli uffici della pubblica
amministrazione ai fini del rilascio di licenze, autorizzazioni, iscrizioni
ed altri provvedimenti di interesse dello straniero comunque denominati. |
[2] Art. 11 L. 1228/1954: " Chiunque
avendo obblighi anagrafici contravviene alle disposizioni della presente legge
ed a quelle del regolamento punito, se il fatto non costituisce reato piu'
grave, con la sanzione amministrativa da lire 50.000 a lire 250.000[2]. ... Entro dieci giorni dalla
contestazione o notificazione della contravvenzione, ... il colpevole e'
ammesso a fare oblazione mediante pagamento della somma di lire 500 nelle mani
dell'ufficiale d'anagrafe che ha accertato la contravvenzione. ..."