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Rapporti internazionali

14.05.2009

Consegnate alla Libia tre motovedette della Guardia di finanza per il pattugliamento nel mar Mediterraneo

Maroni: «Un’ulteriore tappa della svolta iniziata nella lotta all'immigrazione clandestina»

Gaeta, consegna alla Libia di motovedette (cliccare per ingrandire)L'Italia ha consegnato alle autorità libiche tre motovedette della Guardia di finanza che, come previsto dagli accordi internazionali stilati tra i due Paesi, passano alla flotta della Guardia costiera dello Stato Maggiore della Marina militare libica per i pattugliamenti di contrasto all'immigrazione clandestina nel mar Mediterraneo.
Sempre in base agli accordi, altre tre imbarcazioni saranno cedute nelle prossime settimane per operare davanti alle coste libiche.

La cerimonia ufficiale di consegna si è svolta questa mattina a Gaeta, in provincia di Latina, alla presenza del ministro dell'Interno Maroni, del comandante generale della Guardia di Finanza Cosimo D'Arrigo, del capo della Polizia Antonio Manganelli e dell'ambasciatore libico a Roma Gaddour.

«Oggi - ha dichiarato il ministro Maroni - è una giornata importante ed è un’ulteriore tappa della svolta iniziata nella lotta all'immigrazione clandestina». Le sei unità, infatti, costituiranno un sistema di controllo e sorveglianza che andrà ad aggiungersi alle unità italiane e alle unità di Frontex, l'agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne.
«L'Italia - ha spiegato Maroni - è in prima linea nella lotta all'immigrazione clandestina; noi investiamo le nostre risorse per proteggere anche i Paesi europei, ma vogliamo che la Ue prenda decisioni che finora non ha preso e aiuti i Paesi più esposti su questo fronte».

La Guardia di Finanza ha addestrato nelle scorse settimane 41 militari libici, tra cui 11 ufficiali, che saranno a bordo delle imbarcazioni.

Le guardacoste classe ‘Bigliani’, nascono come imbarcazioni destinate al contrasto e alla repressione dei traffici illeciti in acque territoriali e in alto mare. Sono dotate di due potenti propulsori diesel, che permettono di raggiungere una velocità massima di 43 nodi.





   
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