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Ministro Roberto Maroni

27.05.2009

Question time, Maroni: l'obiettivo di bloccare gli sbarchi è stato raggiunto

L'obiettivo di bloccare gli sbarchi è stato raggiunto, Lampedusa potrà tornare ad essere l'isola del turismo. Lo ha affermato oggi alla Camera il ministro dell'Interno Maroni nel corso del question time incentrato su immigrazione e contrasto alla criminalità.

Il flusso di migranti verso le coste siciliane, e in particolare verso l'isola, si è dunque pressochè interrotto, ha riferito Maroni. Questo è dovuto all'«efficace politica di contrasto all'immigrazione clandestina attuata dal governo, che ha messo in atto dal 6 maggio riaccompagnamenti e respingimenti» e «grazie agli accordi con la Libia, all'impegno delle autorità libiche, ai pattugliamenti congiunti che sono partiti».

Un primo risultato è che il Centro di identificazione ed espulsione di Lampedusa è ormai vuoto, essendo state trasferite nei centri di competenza per i richiedenti asilo le ultime 20 persone che vi soggiornavano. La struttura, comunque, ha precisato il ministro, non sarà smantellata.

Sempre a proposito di strategie di contrasto all'immigrazione illegale, Maroni ha annunciato che incontrerà nei prossimi giorni in Italia i vertici libici, per portare avanti la collaborazione avviata con il Trattato di amicizia tra i due Paesi. Di questa politica condivisa fa parte anche la richiesta all'Unione europea - che agisce con Frontex, l'agenzia europea per la cooperazione operativa alle frontiere esterne - di un maggior impegno nel combattere il fenomeno, a sostegno dei Paesi che, come l'Italia, agiscono anche per gli altri Stati europei.

Per quanto riguarda, poi, l'impegno del Governo in tema di sicurezza, il ministro dell'Interno ha ricordato i risultati ottenuti da Polizia e Carabinieri nei primi mesi del 2009: oltre 70 latitanti pericolosi arrestati, diverse organizzazioni legate a mafia e camorra duramente colpite.
Rispondendo sulla lotta alla criminalità, soprattutto nelle periferie di città come Roma e Milano recentemente alla ribalta per episodi di cronaca, Maroni ha assicurato che l'attenzione dello Stato rimane alta nei confronti di queste realtà, dove si registra comunque un sensibile calo dei reati rispetto al 2008.

A Milano, in particolare, ha riferito il ministro, la maggior presenza delle Forze dell'Ordine nei quartieri a rischio, dovuta alla riprogrammazione del controllo territoriale, ha prodotto, tra i suoi effetti positivi, l'aumento della collaborazione e dell'apprezzamento da parte della popolazione residente.