Il medico diventa "spia" e sale l'insicurezza/ di Corrado Giustiniani

 

ROMA (19 marzo) - Irregolari che non possono farsi pi curare in ospedale, bambini-fantasma, morti senza certificato di morte, figli di clandestini che non potranno essere iscritti a scuola. Sono alcuni degli effetti del disegno di legge sulla sicurezza, se venisse approvato dalla Camera nellidentica forma in cui ha avuto via libera dal Senato il 5 febbraio scorso.

 

Le firme raccolte da Alessandra Mussolini riscuotono il consenso di tutti i tecnici del settore, da Sergio Briguglio ai giuristi dellAsgi, lAssociazione di studi giuridici sullimmigrazione, al medico degli immigrati Aldo Morrone: Quelle norme - osservano in coro - sortirebbero leffetto opposto: aumentare linsicurezza. Vediamo perch.

 

Obbligo di denuncia per medici e insegnanti. In apparenza, la soppressione del divieto di segnalazione dellimmigrato irregolare che ricorra a prestazioni sanitarie, decisa dal Senato, attribuisce ai medici la semplice facolt di denunciare il clandestino. Ma questa si trasforma in obbligo perch nello stesso tempo il ddl ha introdotto allarticolo 21 il reato di Ingresso e soggiorno illegale nel territorio italiano punito non pi con larresto, respinto dallUnione europea, ma con unammenda da 5 a 10 mila euro (in verit di assai problematica riscossione). Il medico, in quanto pubblico ufficiale obbligato a denunciare un reato, e cos un insegnante.

 

Pi insicurezza perch indipendentemente dallannunciata disobbedienza dei medici, i clandestini diserteranno per paura gli ospedali. Malattie contagiose potranno essere fuori controllo, e a farne le spese potrebbero essere gli anziani alle prese con badanti clandestine. In ospedale arriveranno casi disperati, con costi dintervento pi elevati. Si diffonderanno strutture mediche clandestine. Aborti fai da te e parti a rischio, per mamme e nascituri.

 

Figli di nessuno. Contrariamente alleccezione prevista dalla disciplina attuale, per gli atti di stato civile e per laccesso ai pubblici servizi gli stranieri dovranno esibire il permesso di soggiorno (art.45, comma 1, lettera f del disegno di legge). I figli dei clandestini non potrebbero essere denunciati, sarebbero dei figli di nessuno, non riconsegnabili alla madre, immediatamente adottabili, a rischio di commercio e sfruttamento. Nemmeno i certificati di morte sarebbero possibili, e ai parenti verrebbe negato il risarcimento per eventuali morti sul lavoro con violazione delle norme sulla sicurezza.

 

Niente scuola. Pochi si sono accorti di questaltro effetto. Ma se ci vuole il permesso di soggiorno per laccesso ai pubblici servizi, gli irregolari non potranno iscrivere i propri figli a scuola.