Roma, 9 marzo 2009 - Lo
scorso giugno abbiamo lanciato un appello contro le discriminazioni e le violenze
perpetrate nei confronti della popolazione zingara in Italia, appello a cui
hanno aderito 650 personalit e che ha poi portato ad una iniziativa pubblica a
luglio 2008. Obiettivo: far sentire la voce di chi si oppone alla
criminalizzazione del diverso ed alla xenofobia diffusa anche attraverso lĠuso
di strumenti istituzionali.
A distanza di dieci
mesi, chiediamo alle autorit preposte: cosa si fatto per attuare le
previste misure dĠintegrazione, specialmente sul piano dello smantellamento dei
campi ghetto, dove adulti e bambini vivono in condizioni al limite del
sopportabile?
Purtroppo dobbiamo
constatare che, mentre la campagna di discredito degli zingari non mai
cessata, ben poco si fatto per attuare misure concrete di accoglienza in
materia di scuola per i bambini, abitazioni e lavoro per le famiglie. Un
ritardo grave, se consideriamo che lĠaccoglienza il solo vero antidoto contro
lĠintolleranza ed il razzismo e che lĠintegrazione a produrre sicurezza per
tutti, non il contrario.
Ci chiediamo:
perch la maggioranza non ha dato piena attuazione ai contenuti delle Ordinanze
del Governo del 30 maggio 2008?
Perch
lĠopposizione non ha considerato la condizione di Rom, Sinti e Camminanti una
priorit?
E ancora: perch
aspettare unĠaltra emergenza, per occuparsi seriamente delle condizioni di
degrado nei campi Rom, una indecenza che dura ormai da anni, e che toglie al
popolo degli zingari il diritto a sperare nel futuro?
Siamo coscienti
che per questa complessa materia le soluzioni non sono facili. Siamo per
convinti che il percorso giusto sia quello di riprendere un confronto tra
tutti gli attori in campo in un clima costruttivo di dialogo bipartisan. EĠ
importante, crediamo, far valere le ragioni del dialogo, della solidariet, e della
civile convivenza tra tutti gli esseri umani, indipendentemente dal colore
della pelle o dallĠetnia.
Parliamone insieme nel
Seminario di riflessione e proposte che si terr il domani 10 marzo a Roma, a
partire dalle ore 15.00, a Palazzo Marini – Via del Pozzetto 158 (Piazza
S. Silvestro).
Daniela Carl
Giuseppe Casucci
Luca Cefisi
Christopher Hein
Piero Soldini