(Sergio Briguglio 16/3/2009)

 

PRINCIPALI ELEMENTI DELLE RIFORME APPROVATE (O ALL'ESAME DEL PARLAMENTO) IN MATERIA DI CONDIZIONE GIURIDICA DELLO STRANIERO

 

(Convegno "Migranti e diritto alla salute: scenari normativi attuali e futuri", Firenze 16/3/2009)

 

 

1. Riforma in atto

 

Provvedimenti

 

á      Provvedimenti:

o      Pacchetto sicurezza:

¤       L. 125/2008 (decreto-legge 92/2008)

¤       D. Lgs. 159/2008 (procedure asilo)

¤       D. Lgs. 160/2008 (ricongiungimento)

¤       DDL "sicurezza" (A.S. 733; A.C. 2180)

o      L. 133/2008 ("finanziaria")

o      Decreto-legge 11/2009 (violenza sessuale)

 

I. Reati

 

Reati in materia di immigrazione

 

á      Nella formazione dei ruoli di udienza e nella trattazione dei processi e' data priorita' assoluta ad alcune categorie di processi, tra cui quelli di cui al D. Lgs. 286/1998 (le altre categorie: reati di cui all'art. 402, co. 2, lettera a c.p.p.; delitti di criminalita' organizzata, anche terroristica; delitti commessi in violazione delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e all'igiene sul lavoro e delle norme in materia di circolazione stradale; delitti puniti con la pena della reclusione non inferiore nel massimo a 4 anni; casi di recidiva) (L. 125/2008)

 

á      Inasprimento delle pene per molti dei reati di cui all'art. 12 D. Lgs. 286/1998 (DDL sicurezza)

á      Riduzione delle pene, in caso di collaborazione significativa con l'autorita' giudiziaria o di polizia, per i delitti di riduzione o mantenimento in schiavitu' o servitu', tratta di persone, acquisto o alienazione di schiavi e per quello di associazione a delinquere finalizzato alla commissione di uno di questi delitti (DDL sicurezza)

 

Reati e soggiorno

 

á      Espulsione o allontanamento con accompagnamento immediato quale misura di sicurezza per lo straniero o, rispettivamente, per il comunitario condannati a > 2 anni di reclusione o per delitti contro la personalita' dello Stato (L. 125/2008)

 

á      Condanne ostative a ingresso e soggiorno rilevanti anche se ancora non definitive (DDL sicurezza)

 

Reati tipici: sfruttamento di minori

 

á      Reclusione < 3 anni per chi si avvale per mendicare di una persona di eta' < 14 anni e per chi, avendola in custodia o sottoposta alla sua autorita', permette che mendichi o che un terzo se ne avvalga per mendicare (DDL sicurezza)

 

Controllo del territorio

 

á      Possibile per gli enti locali avvalersi, previo parere del comitato provinciale per lŐordine e la sicurezza pubblica, della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati per la segnalazione alla polizia locale o di Stato eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana o situazioni di disagio sociale (DDL sicurezza)

á      Possibile per i sindaci avvalersi, previa intesa con il prefetto, della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati (con precedenza per quelle costituite da personale in congedo di Corpi dello Stato) per la segnalazione alla polizia locale o di Stato eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana o situazioni di disagio sociale; le associazioni sono iscritte in apposito elenco, previa verifica da parte del comitato provinciale per lŐordine e la sicurezza pubblica del possesso dei requisiti stabiliti con decreto del Ministro dell'interno; per associazioni diverse da quelle costituite da personale in congedo di Corpi dello Stato, iscrizione incompatibile con la fruizione di risorse economiche pubbliche (D.l. 11/2009)

 

 

II. Immigrazione illegale

 

Immigrazione illegale: repressione

 

á      Il soggiorno illegale e' considerato circostanza aggravante comune (L. 125/2008)

á      Il sindaco segnala alle competenti autorita' la condizione di soggiorno irregolare dello straniero o del cittadino comunitario ai fini dell'allontanamento dall'Italia; gli agenti di polizia municipale accedono alle banche dati sui permessi (L. 125/2008)

 

á      Ammenda da 5.000 a 10.000 euro per ingresso o soggiorno illegali (reato); non si procede in caso di allontanamento gia' eseguito; il giudice, se l'accompagnamento e' immediatamente eseguibile, puo' sostituire la pena dell'ammenda con quella dell'espulsione con divieto di reingresso per un periodo di durata > 5 anni (DDL sicurezza)

á      Trattenimento in CIE prorogabile, oltre i 60 gg, per ulteriori 60 + 60 gg da parte del giudice di pace, su richiesta del questore, in caso di mancata cooperazione dell'interessato o di ritardo nell'ottenimento della necessaria documentazione dai Paesi terzi interessati alle procedure di rimpatrio; la proroga e' applicabile anche agli stranieri gia' trattenuti alla data di entrata in vigore della disposizione (D.l. 11/2009)

á      Reiterabilita' del procedimento in caso di mancato ottemperamento all'ordine del questore di lasciare l'Italia entro 5 gg (DDL sicurezza)

á      Reclusione da 1 a 6 anni per chi utilizzi, anche senza averlo prodotto, un documento contraffatto o alterato al fine di determinare il rilascio di un visto, di un permesso o di un contratto di soggiorno (DDL sicurezza)

 

Immigrazione illegale: prevenzione

 

á      Il richiedente asilo che abbia presentato domanda dopo che a suo carico sia stato adottato un provvedimento di respingimento o di espulsione e' trattenuto in CIE (D. Lgs. 159/2008)

á      La domanda di asilo e' rigettata per manifesta infondatezza quando risulti palese l'insussistenza dei presupposti per la concessione della protezione internazionale o risulti che la domanda stessa sia stata presentata al solo scopo di ritardare o impedire l'esecuzione di un provvedimento di respingimento o di espulsione (D. Lgs. 159/2008)

á      Ricorso privo di effetto sospensivo automatico (sospensione accordabile dal tribunale su istanza dell'interessato) anche in caso di domanda presentata da richiedente fermato in fase di ingresso illegale o in condizioni di soggiorno illegale o di domanda respina per manifesta infondatezza (presentata, comunque, al solo scopo di ostacolare l'allontanamento (non solo in caso di domanda presentata da richiedente gia' destinatario di respingimento o espulsione) (D. Lgs. 159/2008)

o      Nota: il D. Lgs. 25/2008, nella versione originale, era assolutamente inefficace a evitare l'elusione dell'allontanamento:

¤       chi presentava la domanda di asilo dopo essere stato fermato in condizioni di soggiorno illegale (anche se gia' sottoposto a provvedimento di espulsione) era ospitato (non trattenuto) in CARA, con possibilita' di uscire dal centro nelle ore diurne

¤       la permanenza nel centro non e' un obbligo per il richiedente, ma un semplice onere: in caso di allontanamento ingiustificato, la Commissione territoriale decide sulla base della documentazione in suo possesso (irrilevante per il richiedente abusivo!)

¤       le domande reiterate senza nuovi motivi sono dichiarate inammissibili, ma solo dalla Commissione territoriale

¤       era sempre possibile bloccare l'esecuzione di un provvedimento di espulsione e riottenere la liberta'

 

á      Arresto < 1 anno e ammenda < 2000 euro per chi non ottemperi, senza giustificato motivo, all'ordine degli agenti o degli ufficiali di P.S. di esibizione di passaporto o di altro documento di identificazione e del permesso o di altro documento che attesti la regolarita' del soggiorno (es.: ricevuta di dichiarazione di soggiorno) (DDL sicurezza)

 

Immigrazione illegale: terra bruciata

 

á      Reclusione da 6 mesi e 3 anni (e confisca dell'immobile, salvo che appartenga ad estraneo al reato) per chi, al fine di trarne un ingiusto profitto, ospiti a titolo oneroso lo straniero irregolare o gli ceda un alloggio, anche in locazione (L. 125/2008)

á      Reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa di 5000 euro per il datore di lavoro che occupi alle proprie dipendenze lo straniero non autorizzato (L. 125/2008)

 

á      Necessaria acquisizione del permesso di soggiorno dell'utente da parte del gestore di money transfer; in mancanza, obbligatoria la segnalazione entro 12 ore al commissariato di P.S., con trasmissione dei dati identificativi del richiedente (DDL sicurezza)

á      Ai fini della celebrazione del matrimonio lo straniero (incluso il comunitario) deve presentare anche un documento attestante la regolarita' del soggiorno in Italia (DDL sicurezza)

á      Esibizione del titolo di soggiorno necessaria anche per i provvedimenti relativi ad atti di stato civile e per l'accesso a pubblici servizi, salvo il caso di prestazioni sanitarie per stranieri non iscritti al SSN[1] (DDL sicurezza)

á      Soppresso il divieto di segnalazione all'autorita' dello straniero irregolarmente soggiornante che acceda alle strutture sanitarie (nota: risulta legittimo, ex art. 365 c.p., il referto, in caso di sospetto di delitto perseguibile d'ufficio, anche quando possa discenderne un procedimento penale a carico dell'assistito; diventa obbligatoria, ex art. 362 c.p., la segnalazione da parte dell'incaricato di pubblico servizio a fronte del reato di soggiorno illegale) (DDL sicurezza)

 

 

III. Immigrazione legale

 

Immigrazione legale: accesso al welfare

 

á      Assegno sociale corrisposto a coloro che sono in possesso dei requisiti previsti, solo a condizione di soggiorno legale continuativo in Italia > 10 anni (L. 133/2008)

á      Ai fini del riparto del Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, i requisiti minimi (fissati con decreto Minlavori-pubblici) necessari perche' il conduttore benefici dei contributi integrativi devono prevedere per gli immigrati la residenza > 10 anni in Italia o > 5 anni nella regione (L. 133/2008)

á      Per il ricongiugimento con genitore > 65 anni richiesta anche assicurazione sanitaria o iscrizione del genitore al SSN con pagamento di un contributo fissato con DM (D. Lgs. 160/2008)

 

á      Nota: nell'ambito dell'esame in Senato del DDL sicurezza le Commissioni riunite avevano approvato la seguente disposizione, poi bocciata dall'Assemblea: in caso di richiesta di permesso CE slp per i familiari, tale permesso e' rilasciato quando (nota: non e' chiaro se significhi "solo se" o "dopo che") tali familiari risultano essere regolarmente soggiornanti in Italia da > 5 anni; e' verosimile che la disposizione sia reintrodotta dalla Camera

 

Immigrazione legale: ricongiungimento

 

á      Coniuge ammesso per ricongiungimento solo se non separato e se di eta' > 18 anni (D. Lgs. 160/2008)

á      Figli maggiorenni a carico ammessi per ricongiungimento solo se totalmente invalidi (D. Lgs. 160/2008)

á      Genitori a carico ammessi per ricongiungimento solo se non hanno altri figli nel paese d'origine o di provenienza ovvero se > 65 anni e gli altri figli sono impossibilitati a mantenerli per gravi motivi di salute (D. Lgs. 160/2008)

á      In mancanza di documentazione certa rilasciata dalle autorita' straniere competenti dei legami di parentela, le rappresentanze diplomatiche o consolari rilasciano, ai fini del ricongiungimento, certificati basati sull'esame del DNA effettuato a spese degli interessati (D. Lgs. 160/2008)

á      Reddito richiesto per il ricongiungimento (nonche' per il rinnovo, per il rilascio del permesso CE slp e per il soggiorno del comunitario per studio o per residenza elettiva) > importo annuo assegno sociale, + meta' dell'importo per il numero familiari che vengono a far parte, col richiedente, del nucleo familiare; tetto alla soglia di reddito (2 volte l'assegno sociale) anche quando il ricongiungimento sia richiesto da titolare di protezione sussidiaria (D. Lgs. 160/2008)

á      Silenzio-assenso sulla richiesta di nulla-osta dopo 180 gg (D. Lgs. 160/2008)

 

á      Soppresso il regime di silenzio-assenso per il rilascio del nulla-osta al ricongiungimento, sostituito da un termine ordinatorio di 180 gg per il rilascio del nulla-osta (DDL sicurezza)

á      Per il ricongiungimento familiare dello straniero, richiesta la disponibilita' di alloggio dotato dei requisiti igienico-sanitari e di idoneita' abitativa, accertati dagli uffici comunali (nota: in assenza di termini per il silenzio-assenso) (DDL sicurezza)

á      Vietato l'ingresso e il soggiorno (con eventuale revoca del permesso) per ricongiungimento di coniuge o genitore a carico coniugati con straniero regolarmente soggiornante con altro coniuge nel territorio nazionale (DDL sicurezza)

á      Ricongiungimento del genitore naturale con figlio minore consentito se il figlio minore soggiorna regolarmente in Italia con l'altro genitore e se sono soddisfatti da subito i requisiti relativi alla disponibilita' di reddito e alloggio; si tiene conto del possesso di tali requisiti da parte dell'altro genitore (DDL sicurezza)

 

Immigrazione legale: accesso al lavoro

 

á      Semplice comunicazione allo Sportello unico, da parte del datore di lavoro che abbia sottoscritto col Mininterno un apposito protocollo di intesa, per l'assunzione extra-quota di dirigenti o personale altamente specializzato, professori universitari e lavoratori alle dipendenze di organizzazioni o imprese operanti nel territorio italiano da ammettere in Italia per funzioni o compiti specifici per un periodo limitato o determinato (DDL sicurezza)

 

Immigrazione legale: stabilita' del soggiorno (misure positive)

 

á      Possibilita' di iscrizione nell'elenco anagrafico dei lavoratori in cerca di occupazione per 12 mesi e convertibilita' del permesso per studio in permesso per lavoro dopo il conseguimento in Italia di dottorato o master di II livello (DDL sicurezza)

 

Immigrazione legale: stabilita' del soggiorno (misure negative)

 

á      Rilascio del permesso di soggiorno condizionato alla sottoscrizione da parte dello straniero di un accordo di integrazione; il mancato raggiungimento degli obiettivi comporta perdita di punti; la perdita integrale dei punti comporta espulsione, salvi i casi di titolare di permesso di soggiorno per asilo, richiesta di asilo, protezione sussidiaria, motivi umanitari, motivi familiari, permesso CE slp, carta di soggiorno per familiare straniero di cittadino dell'Unione europea e di straniero titolare di altro permesso di soggiorno che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare (l'accordo riguarda, ad es., il titolare di permesso per lavoro o per studio che non abbia dato luogo a ricongiungimento) (DDL sicurezza)

á      Contributo da 80 a 200 euro per richiesta e rilascio di permesso, salvi i casi di permesso per asilo, richiesta d'asilo, protezione sussidiaria, motivi umanitari; gettito destinato al Fondo per i rimpatri e al finanziamento dell'attivita' del Mininterno relative a rilascio e rinnovo dei permessi (DDL sicurezza)

á      Rilascio del permesso CE slp subordinato al superamento di un test di conoscenza dell'italiano[4] (DDL sicurezza)

á      Durata minima di 2 anni della residenza legale in Italia successiva al matrimonio ai fini dell'acquisto di cittadinanza per matrimonio; dimezzamento della durata minima richiesta per i periodi successivi al matrimonio in presenza di figli nati dai coniugi; anche in assenza di motivi ostativi, l'acquisto non consegue automaticamente alla maturazione dei requisiti; la condizione di assenza di scioglimento, annullamento, cessazione degli effetti civili o separazione legale deve sussistere al momento dellŐadozione del decreto di riconoscimento della cittadinanza (DDL sicurezza)

á      Tassa di 200 euro per le istanze o dichiarazioni di elezione, acquisto, riacquisto, rinuncia o concessione della cittadinanza (DDL sicurezza)

á      Conversione del permesso ai 18 anni per minori non accompagnati condizionata al soddisfacimento dei requisiti di soggiorno pregresso > 3 anni e di partecipazione a un progetto di inserimento > 2 anni, a prescindere dalla condizione di affidamento o di sottoposizione a tutela (DDL sicurezza)

á      La cancellazione dall'anagrafe dello straniero, in caso di mancato rinnovo della dichiarazione di dimora a seguito della scadenza del permesso di soggiorno, e' effettuata dopo 6 mesi dalla scadenza del permesso, previo avviso e invito a provvedere nei successivi 30 giorni (DDL sicurezza)

 

 

IV. Comunitari

 

Cittadini comunitari: accesso al welfare

 

á      Le disposizioni di cui al D. Lgs. 286/1998 (in particolare: assistenza sanitaria per irregolari) non si applicano ai cittadini comunitari, salvo quanto previsto dall'ordinamento comunitario (L. 133/2008)

 

Cittadini comunitari: rimpatrio di minori non accompagnati

 

á      Rimpatrio assistito del minore comunitario non accompagnato che eserciti la prostituzione, se nel suo interesse, secondo quanto previsto dalla Convenzione ONU sui diritti del fanciullo (DDL sicurezza)

 

Cittadini comunitari: reati e soggiorno

 

á      Limitazione dell'aggravante di soggiorno illegale per il solo straniero, non per il comunitario (DDL sicurezza)

á      Soppresse le disposizioni che prevedevano l'allontanamento con accompagnamento immediato quale misura di sicurezza per il comunitario condannati a > 2 anni di reclusione o per delitti contro la personalita' dello Stato (nota: restano in vigore quelle relative all'espulsione del familiare straniero di comunitario) (DDL sicurezza)

 

Cittadini comunitari: iscrizione anagrafica

 

á      Iscrizione e variazione anagrafica subordinate alla verifica delle condizioni igienico-sanitarie dell'immobile; dopo 30 gg, in mancanza di verifica, iscrizione (nota: non la variazione) effettuata con riserva, salva possibilita' di successiva revoca (DDL sicurezza)

á      Ai fini dell'iscrizione e della variazione anagrafica del senza fissa dimora, questi, al momento della richiesta e' tenuto a fornire all'ufficio anagrafe gli elementi necessari allo svolgimento degli accertamenti atti a stabilire l'effettiva sussistenza del domicilio (DDL sicurezza)

á      Istituito presso il Mininterno un apposito registro delle persone senza fissa dimora (DDL sicurezza)

 

Nota: il D. Lgs. comunitari (ritirato in seguito alle osservazioni della Commissione UE) prevedeva, tra le altre disposizioni

á      Allontanamento per motivi imperativi di pubblica sicurezza per mancata iscrizione anagrafica o richiesta carta di soggiorno oltre 3 mesi e 10 gg di soggiorno, con possibilita' di detenzione nelle more dell'allontanamento, assenza di effetto sospensivo automatico della presentazione dell'istanza contestuale al ricorso, divieto di reingresso < 5 anni, pena della reclusione < 1 anno in caso di violazione del divieto di reingresso

 

 

2. Riforma auspicabile

 

Proposta dell'opposizione

 

á      PDL Bobba et al.

o      permettere la ricerca di lavoro legale in Italia:

¤       ingresso per ricerca di lavoro (mezzi di sostentamento; spese di rimpatrio; impronte; copia del passaporto; limiti numerici?)

¤       conversione turismo-lavoro

o      sostenere la forza contrattuale del lavoratore straniero:

¤       rinnovo del permesso anche in pendenza di vertenza o di accertamento giudiziario dell'esistenza di un rapporto di lavoro o della legittimita' di un licenziamento

o      graduare le sanzioni per lo straniero irregolare:

¤       modulazione del divieto di reingresso in base all'efficacia e alla prontezza della collaborazione

¤       sostegno al reinserimento in patria

 

 



[1] Formulazione di art. 6, co. 2 D. Lgs. 286/1998 risultante dalla modifica: "2. Fatta eccezione per i provvedimenti riguardanti attivita' sportive e ricreative a carattere temporaneo e per quelli inerenti all'accesso alle prestazioni sanitarie di cui allŐarticolo 35, i documenti inerenti al soggiorno di cui all'articolo 5, comma 8, devono essere esibiti agli uffici della pubblica amministrazione ai fini del rilascio di licenze, autorizzazioni, iscrizioni ed altri provvedimenti di interesse dello straniero comunque denominati."

[2] Formulazione attuale di art. 6, co. 2 D. Lgs. 286/1998: "2. Fatta eccezione per i provvedimenti riguardanti attivita' sportive e ricreative a carattere temporaneo e per quelli inerenti agli atti di stato civile o all'accesso a pubblici servizi, i documenti inerenti al soggiorno di cui all'articolo 5, comma 8, devono essere esibiti agli uffici della pubblica amministrazione ai fini del rilascio di licenze, autorizzazioni, iscrizioni ed altri provvedimenti di interesse dello straniero comunque denominati."

[3] Art. 35, co. 5 D. Lgs. 286/1998: "5. L'accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non puo' comportare alcun tipo di segnalazione all'autorita', salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parita' di condizioni con il cittadino italiano."

[4] Nota: il testo originario dell'emendamento che ha introdotto l'accordo di integrazione recitava "Ai fini di cui al presente testo unico, si intende con integrazione quel processo finalizzato a promuovere la convivenza dei cittadini italiani e di quelli stranieri, nel rispetto dei valori sanciti dalla Costituzione italiana, impegnandosi reciprocamente a partecipare alla vita economica, sociale e culturale della societa'". Non mi e' dato di sapere da quale proposizione sia retta la modale implicita "impegnandosi reciprocamente a partecipare alla vita economica, sociale e culturale della societa'". Gli autori (Bricolo et al., della Lega) non supererebbero, verosimilmente, il test di conoscenza della lingua italiana.

[5] Art. 11 L. 1228/1954: " Chiunque avendo obblighi anagrafici contravviene alle disposizioni della presente legge ed a quelle del regolamento  punito, se il fatto non costituisce reato piu' grave, con la sanzione amministrativa da lire 50.000 a lire 250.000[5]. ... Entro dieci giorni dalla contestazione o notificazione della contravvenzione, ... il colpevole e' ammesso a fare oblazione mediante pagamento della somma di lire 500[5] nelle mani dell'ufficiale d'anagrafe che ha accertato la contravvenzione. ..."