(Sergio Briguglio
4/3/2009)
PRINCIPALI
ELEMENTI DELLE RIFORME APPROVATE (O ALL'ESAME DEL PARLAMENTO) IN MATERIA DI
CONDIZIONE GIURIDICA DELLO STRANIERO
(Convegno "Salute: un diritto
senza permesso",
Roma 6/3/2009)
1. Reati
Politica
giudiziaria
á
nella formazione dei ruoli di udienza e nella trattazione
dei processi e' data priorita' assoluta ad alcune categorie di processi, tra cui
quelli di cui al D. Lgs. 286/1998
(L. 125/2008)
Reati e soggiorno
á
espulsione
o allontanamento con accompagnamento immediato quale misura di sicurezza per lo straniero o, rispettivamente, per
il comunitario condannati a >
2 anni di reclusione o
per delitti contro la personalita' dello Stato (L. 125/2008)
á
condanne ostative a ingresso e soggiorno rilevanti anche
se ancora non definitive
(DDL sicurezza)
Sfruttamento
di minori
á
reclusione < 3 anni per chi si avvale per mendicare di una persona di eta' < 14 anni e per chi, avendola in custodia o sottoposta alla
sua autorita', permette che mendichi o che un terzo se ne avvalga per mendicare
(in precedenza: arresto 3 mesi - 1 anno e, nel caso in cui il colpevole sia il
genitore o il tutore del minore, sospensione dall'esercizio della potesta'
genitoriale o dall'ufficio di tutore)
(DDL sicurezza)
Controllo
del territorio
á
possibile
per gli enti locali avvalersi, previo parere del comitato provinciale
per lÕordine e la sicurezza pubblica,
della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati per la segnalazione alla polizia locale o di Stato eventi
che possano arrecare danno alla sicurezza urbana o situazioni di disagio
sociale (DDL
sicurezza)
á
possibile
per i sindaci
avvalersi, previa intesa con il prefetto,
della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati (con precedenza per quelle costituite da personale in congedo
di Corpi dello Stato)
per la segnalazione
alla polizia locale o di Stato eventi che possano arrecare danno alla sicurezza
urbana o situazioni di disagio sociale; le associazioni sono iscritte in apposito elenco, previa
verifica da parte del comitato provinciale per lÕordine e la sicurezza
pubblica del possesso dei requisiti
stabiliti con decreto del
Ministro dell'interno; per associazioni diverse da quelle costituite da
personale in congedo di Corpi dello Stato, iscrizione incompatibile con la
fruizione di risorse economiche pubbliche (D.l. 11/2009)
2. Immigrazione illegale
Repressione
á
il
soggiorno illegale e' considerato circostanza aggravante comune (L. 125/2008)
á
il sindaco segnala alle competenti autorita' la condizione di
soggiorno irregolare dello straniero o del cittadino comunitario ai fini dell'allontanamento dall'Italia; gli agenti di polizia
municipale accedono alle banche
dati sui permessi (L. 125/2008)
á
ammenda da 5.000 a 10.000 euro per ingresso o soggiorno illegali (reato); non si procede in caso di
allontanamento gia' eseguito (DDL sicurezza)
á
trattenimento
in CIE prorogabile per ulteriori
60 + 60 gg da parte del
giudice di pace, su richiesta del questore, in caso di mancata cooperazione dell'interessato o di ritardo nell'ottenimento della necessaria documentazione dai Paesi terzi interessati alle
procedure di rimpatrio; la proroga e' applicabile anche agli stranieri gia' trattenuti alla data di entrata in vigore della
disposizione (D.l. 11/2009)
á
reiterabilita' del procedimento in caso di mancato
ottemperamento all'ordine del questore di lasciare l'Italia entro 5 gg (oggi escluso per via
giurisprudenziale) (DDL sicurezza)
á
reclusione
da 1 a 6 anni per chi utilizzi, anche senza averlo prodotto, un documento
contraffatto al fine di
determinare il rilascio di un visto, di un permesso o di un contratto di
soggiorno (DDL sicurezza)
Prevenzione
á
il richiedente
asilo che abbia
presentato domanda dopo che a suo carico sia stato adottato un provvedimento di
respingimento o di espulsione e' trattenuto in CIE (D. Lgs. 159/2008)
á
ricorso privo
di effetto sospensivo
automatico (sospensione accordabile dal tribunale su istanza dell'interessato)
anche in caso di domanda presentata da richiedente fermato in fase di ingresso illegale o in condizioni di soggiorno
illegale o di domanda
presentata, comunque, al solo scopo di ostacolare l'allontanamento (non solo in
caso di domanda presentata da richiedente gia' destinatario di respingimento o
espulsione) (D. Lgs. 159/2008)
á
arresto <
1 anno (anziche' <
6 mesi) e ammenda < 2000 euro (anziche' < 400 euro) per chi non ottemperi,
senza giustificato motivo, all'ordine di esibizione di passaporto o di altro documento di identita' e del permesso
o di altro documento che
attesti la regolarita' del soggiorno (es.: ricevuta di dichiarazione di
soggiorno) (DDL sicurezza)
Terra bruciata
á
reclusione
(e possibile confisca dell'immobile) per chi ospiti a titolo oneroso lo straniero irregolare
al fine di trarne un ingiusto profitto (L. 125/2008)
á
reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa di 5000 euro
(anziche' arresto da 3 mesi a 1 anno e ammenda di 5000 euro) per il datore
di lavoro che occupi
alle proprie dipendenze lo straniero non autorizzato (L. 125/2008)
á
necessaria acquisizione
del permesso di
soggiorno dell'utente da parte del gestore di money transfer; in mancanza, obbligatoria la
segnalazione entro 12 ore al commissariato di P.S., con trasmissione dei dati
identificativi del richiedente (DDL sicurezza)
á
ai fini della
celebrazione del matrimonio
lo straniero (incluso
il comunitario) deve
presentare anche un documento attestante la regolarita' del soggiorno in Italia (DDL sicurezza)
á
esibizione
del titolo di soggiorno
necessaria anche per i provvedimenti relativi ad atti di stato civile e per l'accesso a pubblici servizi, salvo il caso di prestazioni sanitarie
per stranieri non iscritti al SSN (DDL sicurezza)
á
soppresso il divieto esplicito di segnalazione all'autorita' (che oggi fa comunque
salvo l'obbligo di referto, a parita' col cittadino italiano) dello straniero
irregolarmente soggiornante che acceda alle strutture sanitarie (DDL sicurezza)
3. Immigrazione legale
Welfare
á
assegno
sociale corrisposto a
coloro che sono in possesso dei requisiti previsti, solo a condizione di soggiorno
legale continuativo in
Italia > 10 anni
(L. 133/2008)
á
per
accedere al Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, i requisiti minimi necessari per
beneficiare dei contributi integrativi devono prevedere per gli immigrati la residenza
> 10 anni in Italia o > 5 anni nella regione (L. 133/2008)
á
per il
ricongiugimento con genitore > 65 anni richiesta assicurazione sanitaria o iscrizione del genitore al SSN con pagamento di un contributo fissato
con DM (D. Lgs. 160/2008)
Ricongiungimento
á
coniuge ammesso per ricongiungimento solo se non
separato e se di eta' > 18 anni (D. Lgs. 160/2008)
á
figli
maggiorenni a carico
ammessi per ricongiungimento solo se totalmente invalidi (anziche' quando permanentemente non
possano provvedere alle loro esigenze fondamentali a causa dello stato di
salute) (D. Lgs. 160/2008)
á
genitori
a carico ammessi per
ricongiungimento solo se non
hanno altri figli nel paese d'origine o di provenienza ovvero se > 65 anni e gli altri figli sono impossibilitati a mantenerli per gravi motivi di salute (anziche' quando i genitori stessi non
dispongano di adeguato sostegno in patria) (D. Lgs. 160/2008)
á
in mancanza di documentazione certa rilasciata dalle
autorita' straniere competenti dei legami di parentela, le rappresentanze
diplomatiche o consolari rilasciano, ai fini del ricongiungimento, certificati
basati sull'esame del DNA (anziche',
piu' in generale, sugli accertamenti ritenuti necessari) effettuato a spese
degli interessati (D.
Lgs. 160/2008)
á
reddito richiesto per il ricongiungimento
(nonche' per la carta di soggiorno e per il soggiorno per residenza elettiva
del comunitario) > importo annuo assegno sociale, + meta' dell'importo x numero familiari che vengono a far parte, col
richiedente, del nucleo familiare; tetto alla soglia di reddito (2 x
assegno sociale) quando il ricongiungimento sia richiesto da titolare di
protezione sussidiaria (oltre che quando del nucleo familiare facciano parte
due o piu' figli minori di eta' < 14 anni) (D.
Lgs. 160/2008)
á
silenzio-assenso sulla richiesta di nulla-osta dopo 180
gg (anziche' dop 90 gg)
(D. Lgs. 160/2008)
á
soppresso il regime di silenzio-assenso per il rilascio del nulla-osta al
ricongiungimento, sostituito da un termine ordinatorio di 180 gg per il rilascio del nulla-osta
(DDL sicurezza)
á
per il ricongiungimento familiare dello straniero, necessaria la
disponibilita' di alloggio dotato dei requisiti igienico-sanitari e di idoneita'
abitativa, accertati
dagli uffici comunali
(nota: in assenza di termini per il silenzio-assenso; in precedenza:
alloggio che rientri nei parametri minimi previsti dalla legge regionale per
l'EPR, ovvero che sia fornito dei requisiti di idoneita' igienico-sanitaria
accertati dalla ASL) (DDL
sicurezza)
á
vietato l'ingresso e il soggiorno (con eventuale
revoca del permesso) per ricongiungimento di coniuge o genitore a carico coniugati con straniero regolarmente soggiornante con altro coniuge nel territorio nazionale (DDL
sicurezza)
á
ricongiungimento
del genitore naturale
con figlio minore consentito se il figlio minore soggiorna regolarmente in Italia con l'altro genitore e se sono soddisfatti da subito
(anziche' entro un anno dall'ingresso) i requisiti relativi alla disponibilita'
di reddito e alloggio; si tiene conto del possesso di tali requisiti da parte dell'altro genitore (DDL sicurezza)
Accesso al lavoro
á
semplice
comunicazione allo
Sportello unico da parte del datore di lavoro convenzionato, in luogo della
richiesta di nulla-osta, per l'assunzione extra-quota di dirigenti o personale altamente specializzato, professori universitari e lavoratori alle
dipendenze di organizzazioni
o imprese operanti
nel territorio italiano (DDL sicurezza)
Stabilita' del soggiorno (misure positive)
á
possibilita'
di iscrizione
nell'elenco anagrafico dei lavoratori in cerca di occupazione per 12 mesi e convertibilita' del permesso per studio in permesso per lavoro dopo il conseguimento in Italia di dottorato o master di II livello (DDL sicurezza)
Stabilita' del soggiorno (misure negative)
á
rilascio
del permesso di soggiorno condizionato alla sottoscrizione da parte dello
straniero di un accordo di integrazione; il mancato raggiungimento degli obiettivi comporta perdita
di punti; la perdita integrale dei punti comporta espulsione, salvi i casi di titolare di permesso di soggiorno per
asilo, richiesta di asilo, protezione sussidiaria, motivi umanitari, motivi
familiari, permesso CE slp, carta di soggiorno per familiare straniero di
cittadino dell'Unione europea e di straniero titolare di altro permesso di
soggiorno che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare (riguarda,
ad es., il titolare di permesso per lavoro o per studio che non abbia dato
luogo a ricongiungimento) (DDL sicurezza)
á
contributo da
80 a 200 euro per
richiesta e rilascio di permesso,
salvi i casi di permesso per asilo, richiesta d'asilo, protezione sussidiaria,
motivi umanitari (DDL sicurezza)
á
rilascio
del permesso CE slp
subordinato al superamento di un test di conoscenza dell'italiano (DDL sicurezza)
á
aumento da
6 mesi a 2 anni della
durata minima della convivenza in Italia ai fini dell'acquisto di cittadinanza
per matrimonio; anche in
assenza di motivi ostativi, l'acquisto non consegue automaticamente alla maturazione dei requsiti; la condizione
di assenza di scioglimento,
annullamento, cessazione degli effetti civili o separazione legale deve
sussistere al momento dellÕadozione del decreto di riconoscimento della cittadinanza (DDL sicurezza)
á
tassa di 200 euro
per le istanze o dichiarazioni di elezione, acquisto, riacquisto, rinuncia o
concessione della cittadinanza (DDL
sicurezza)
á
conversione del permesso ai 18 anni per minori non accompagnati condizionata al soddisfacimento dei requisiti
di soggiorno pregresso > 3 anni e di partecipazione a un progetto di inserimento >
2 anni, a prescindere
dalla condizione di affidamento o di sottoposizione a tutela (DDL sicurezza)
á
dimezzamento
dei termini (6 mesi)
dopo i quali si procede a cancellazione dall'anagrafe dello straniero, in caso di mancato
rinnovo della dichiarazione di dimora a seguito della scadenza del permesso di soggiorno (DDL sicurezza)
4. Cittadini comunitari
Welfare
á
le disposizioni di cui al D. Lgs. 286/1998 (in particolare: assistenza sanitaria per
irregolari) non si applicano ai
cittadini comunitari, salvo
quanto previsto dall'ordinamento comunitario (L. 133/2008)
Rimpatrio di minori non
accompagnati
á
rimpatrio
assistito del minore
comunitario non
accompagnato che eserciti la prostituzione, se nel suo interesse, secondo quanto previsto dalla Convenzione
ONU sui diritti del
fanciullo (DDL sicurezza)
Reati e soggiorno
á
limitazione
dell'aggravante di
soggiorno illegale per il solo straniero, non per il comunitario (DDL
sicurezza)
á
soppresse le
disposizioni che prevedevano l'allontanamento con accompagnamento
immediato quale misura di
sicurezza per il
comunitario condannati a > 2
anni di reclusione o per
delitti contro la personalita' dello Stato (nota: restano in vigore quelle relative all'espulsione del familiare straniero di comunitario) (DDL
sicurezza)
Iscrizione
anagrafica
á
iscrizione e variazione anagrafica subordinate alla verifica delle condizioni
igienico-sanitarie
dell'immobile; dopo 30 gg,
in mancanza di verifica, iscrizione (nota: non la variazione) effettuata con
riserva, salva
possibilita' di successiva revoca (DDL sicurezza)
á
ai fini
dell'iscrizione e
della variazione anagrafica
del senza fissa dimora,
questi, al momento della richiesta e' tenuto a fornire all'ufficio anagrafe gli
elementi necessari allo svolgimento degli accertamenti atti a stabilire l'effettiva
sussistenza del
domicilio (DDL
sicurezza)
á
istituito
presso il Mininterno un apposito registro delle persone senza fissa dimora (DDL sicurezza)
Nota: il D.
Lgs. comunitari
(ritirato in seguito alle osservazioni della Commissione UE) prevedeva
á allontanamento
per motivi imperativi di pubblica sicurezza per mancata
iscrizione anagrafica
o richiesta carta di soggiorno oltre 3 mesi e 10 gg di soggiorno
á necessita'
di dimostrare la liceita' delle fonti
di sostentamento per il soggiorno per residenza elettiva
á detenzione nelle more dell'allontanamento per sicurezza Stato o motivi imperativi di
pubblica sicurezza
á inasprimento
delle pene per violazione del
divieto di reingresso
á allontanamento in caso di mancata decisione del giudice sulla sospensione