Una nuova procedura per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico e un sistema di rilevazione delle impronte digitali tramite scanner: sono le novità introdotte dal progetto del Dipartimento Centrale dell’Immigrazione avviato ieri, 17 novembre, a Roma nella sede dell'Ufficio immigrazione.
Nella nota diffusa dalla questura si parla di “vera e propria rivoluzione nell’iter per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico”. Si accorciano infatti i tempi per l’ottenimento dei documenti da parte dei cittadini stranieri e si evitano code e trafile burocratiche. Ma la vera novità sta nel rilevamento delle impronte che verranno raccolte tramite uno scanner. Saranno gli uffici postali a convocare, al momento della presentazione del Kit, gli stranieri presso gli uffici immigrazione delle questure italiane entro e non oltre 15 giorni dalla presentazione dell'istanza. Poi gli uffici immigrazione avranno altri 15 giorni di tempo per acquisire impronte digitali, effettuare fotografie e completare istruttoria per il rilascio della "card". A quel punto, se non esistono problemi di carattere giudiziario, il Poligrafico dello Stato stamperà i permessi elettronici in altri 15 giorni.