C O M U N I C A T O

 

Lesclusione genera insicurezza e soprattutto ribellione sociale!

 

Gi la fase finale della giunta Veltroni laveva abbondantemente dimostrato che gli sgomberi (termine orribile riferibile solo a cose e non a persone) non servono altro che a spostare il problema dei senza fissa dimora (tra cui i cosiddetti campi nomadi) di solo qualche centinaio di metri, spalmandolo su tutto il territorio, con grande dispendio di mezzi e denaro pubblico (il passato vice capo Gabinetto parlava di circa 36.000 euro a settimana se la memoria non ci inganna).

Cosa stato risolto? Le prime vittime di questa politica oltre ai Rom (oramai paradossalmente abituati da sempre allo sgombero) sono stati coloro che vedono il loro territorio incapace di dare risposte a chiunque (e nelle periferie sono tanti, troppi!) viva disagi di ogni tipo (economico, sociale, culturale, insicurezza).

Il pi delle volte lunica risposta quella di soffiare sul fuoco del razzismo, della guerra tra i poveri del prevalere  dei particolarismi sciovinisti.

Nel settimo Municipio si tentata una strada diversa. Con buon senso (e un minimo di intelligenza) si compreso che linsicurezza aumenta con il disagio e lemarginazione sociale.

Perci si sono favorite politiche di inclusione sociale, si cercato di dare risposte ai bisogni immediati non rinviabili allinfinito:

Ad esempio da sei anni che funziona un mercatino Rom dellusato e dellartigianato tipico (attualmente a Via Longoni la domenica mattina) visitato da migliaia di cittadini romani e non; fino a due anni fa si svolta con successo la raccolta dei rifiuti ingombranti abbandonati per strada con due operati Rom del Casilino 900 (un progetto della Cooperativa Phralip, AMA, Comune e Provincia di Roma), si sono sviluppate cooperative sociali che potessero dare una speranza di lavoro onesto a detenuti ed ex detenuti.

In queste, come in tante altre iniziative, questo Municipio ed il Suo Presidente, non hanno mancato di far giungere il loro appoggio a dimostrazione che conquistare facilmente un pugno di voti con becere politiche non era il sestante della loro azione politica.

E per questo che oggi appoggiamo le prese di posizione recenti contro lo sgombero (senza soluzione del problema) di Casilino 700 del Presidente Mastrantonio. Il problema si solo spalmato su tutto il territorio (chi pensa che si possono espellere in massa cittadini comunitari o senza un paese di riferimento un illuso o un ipocrita), cos come la sofferenza e lemarginazione dei soggetti pi deboli di questa Comunit (bambini in tenera et e anziani).

Noi lavoreremo contro questo tipo di tiro al piccione e contro i rigurgiti razzisti che ci fanno ricordare solo una cosa: la shoa (Porrajmos in lngua roman) che questo popolo ha subito insieme agli ebrei, ai diversi, ai nemici politici del nazifascismo.

Oggi come ieri destinati, loro si, a riempire limmondezzaio della storia!

 

Sportello popolare quarticciolo  di mediazione culturale per la tutela

dei diritti dei cittadini migranti

 

IL SERVIZIO DI CONSULENZA PER CITTADINI MIGRANTI E APERTO

 

EL SERVICIO DE CONSULTORIA PARA LOS CIUDADANOS MIGRANTES ESTA ABIERTO

 

THE CONSULTING SERVICE FOR MIGRANTS CITIZENS IS OPEN

 

LE SERVICE DE CONSULENCE POUR CITOYENS MIGRANTS EST OUVERT

 

ESTE DESCHIS OFICIUL DE CONSULENŢE PENTRU CETĀŢENI EMIGRAŢI N ITALIA

 

O SERVIO DE CONSULTA PARA CIDADOS MIGRANTES E ABERTO

 

خدمة الإستشارة للمواطنين المهاجرين مفتوحة.

 

CONSULENZA FISCALE E LEGALE

 

INFORMAZIONI SULLE NORME VIGENTI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE

 

ORIENTAMENTO AI SERVIZI TERRITORIALI

 

PRATICHE PER LA RICHIESTA DELLA CITTADINANZA ITALIANA E PER IL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

 

  COMPILAZIONE DEL KIT REPERIBILE AGLI UFFICI POSTALI PER LA RICHIESTA DEL RILASCIO/RINNOVO DEL PERMESSO/CARTA DI SOGGIORNO PER I MIGRANTI

 

 

PIAZZA DEL QUARTICCIOLO 18/19

autobus: 451 (da Metro A Subaugusta e metro B Ponte Mammolo);

capolinea tram 14;

Telefono: 348/6614207 e-mail: migranti7@yahoo.it

ORARIO: Mercoled dalle ore 16.00 alle ore 19.00