Sgomberata la ex fabbrica Heineken, circa 200 persone
abbandonate per strada.
Questa mattina circa 200 persone rom rumene sono state sgomberate
dallĠedificio della ex fabbrica Heineken in via dei Gordiani dove si erano
provvisoriamente ÒsistemateÓ a seguito dello sgombero avvenuto ieri
dellĠinsediamento dove vivevano da tempo.
Lo sgombero avvenuto senza che nessun rappresentante delle
associazioni, nessun legale, mediatore culturale e giornalista si potesse
avvicinare allĠarea e senza che nessun funzionario del Comune e delle forze di
polizia desse notizia di ci che stava avvenendo allĠinterno.
Non riusciamo tuttĠora ad avere notizie di circa 20 persone che
sono state portate via su un autobus terrorizzate e in lacrime. Non riusciamo a
capire come si possa sgomberare un area e non proporre nessuna alternativa alle
persone se non quella della divisione delle famiglie, il rimpatrio o la strada.
Ci chiediamo anche perch chi ha deciso tale sgombero non ha
trovato una seria soluzione di accoglienza per queste persone abbandonandole
ancora una volta a loro stesse.
Tale operazione, invece di aiutare persone che vivono un disagio
ma che cercano tutti i giorni di costruirsi una vita su questo territorio,
dimostra lĠinadeguatezza delle istituzioni sui temi dellĠaccoglienza e
dellĠintegrazione. Ne la dimostrazione la presenza di insegnanti e dirigenti
delle scuole che i bambini frequentano che si chiedono come sia possibile
costruire giorno per giorno percorsi di integrazione, reti sociali di sostegno
e relazioni che vengono distrutte in un paio di ore dalla brutalit di azioni
del genere.
LĠArci insieme con le persone sgomberate e tutte le
associazioni che hanno seguito la vicenda sar domani alle ore 12:30 in VII
municipio(conferenza stampa) per avere delle risposte e delle soluzioni
alternative a quelle fino ad oggi proposte.
In merito allo sgombero dellĠoccupazione rom di Via Gordiani, a
Roma, Claudio Graziano, responsabile ARCI Immigrazione Roma , dichiara che Ògli
sgomberi polizieschi sono atti scellerati, aumentano i problemi dei Rom e del
territorio intero. In questo caso, sono stati sgomberate 200 persone, presenti
in modo provvisorio nel Municipio VII da pi di un anno, dove il processo di
integrazione aveva gi dato ottimi risultati. Lo dimostra la presenza delle
insegnanti e la direttrice della scuola ÒIqbal MasihÓ, che per tutta la mattina
hanno cercato i genitori dei bambini e delle bambine regolarmente presenti in
classe, anche oggi. Inoltre, denunciamo che non stato permesso lĠingresso
allĠoccupazione alle associazioni di tutela, i mediatori culturali, gli
interpreti, gli avvocati, gli insegnanti, oltre che ai giornalisti. Questa
operazione di sgombero dimostra la continua violazione in Italia e dei diritti
umani nei confronti dei migranti e dei Rom; siamo ancora sconvolti dallo
sgombero disumano dellĠinsediamento di S. Nicola Varco a Eboli.
Il Sindaco Alemanno si fa forte con i deboli, non affronta i
problemi delle persone ma preferisce cacciare i poveri. Queste azioni violente
non risolvono la situazione dei campi Rom presenti sul territorio romano, ma
aumentano la confusione ed il disagio. CĠ la totale assenza di una
programmazione concreta, mentre le dichiarazioni verbali dellĠamministrazione
comunale rivendicano un impegno inesistente.
Come ARCI e con tutte le associazioni romane, ci chiediamo che
tipo di citt vuole amministrare questa giunta, se quella delle squadracce che
irrompono nelle occupazioni operaie, se quella degli sgomberi dei cittadini
poveri, se quella dei pestaggi agli omosessuali e ai migranti. Vorremmo sapere
se Roma ancora la citt dellĠaccoglienza, oppure se quello a cui assistiamo
quasi quotidianamente il nuovo modello di convivenza civile che vuole imporci
la giunta comunale.
Non sappiamo dove siano le persone sgomberate oggi, deportate con
un pullman chiss dove. LĠARCI pensa che si debba dare una risposta civile a
queste situazioni, che si debba arrivare ad un superamento pacifico dei campi
rom, dovrebbe esserci accordo tra amministrazione comunale, cittadinanza ed i
Rom stessi.
Claudio Graziano resposabile immigrazione ARCI di Roma tel
3356984279-0641734712 <http://www.arciroma.it>www.arciroma.it