CROCE ROSSA ITALIANA

 

PRAESIDIUM IV

PROPOSTE DI MODIFICA ATTIVITA’

 

 

 

PREMESSA

 

Praesidium nasce dalla necessità di garantire l’assistenza ai migranti che vertono in situazione di emergenza umanitaria a seguito degli sbarchi, in particolare sull’isola di Lampedusa, come pure presso i siti di maggiore afflusso presenti sulle coste del territorio della Sicilia e del Sud Italia.

Il progetto Praesidium IV prevede la realizzazione di interventi diretti, di monitoraggio, formazione e potenziamento delle competenze di gestione del fenomeno migratorio e si caratterizza per l’intervento multi-agenzia: ad esso partecipano in partnership CRI con OIM, UNHCR e SAVE THE CHILDREN; finanziato nelle prime tre annualità dalla C.E. è transitato ad un finanziamento ministeriale per la quarta annualità.

Il progetto Praesidium persegue l’obiettivo di supportare e rafforzare le capacità di accoglienza e gestione dei flussi migratori misti nel sud dell’Italia, con particolare riguardo alla Sicilia compresa Lampedusa, al territorio della Puglia Calabria e Sardegna.

 

Il progetto, che si propone la diffusione di buone prassi e modelli di intervento, prevede due tipologie di attività:

 

-       Attività dirette di monitoraggio delle procedure di accoglienza, assistenza, informazione e consulenza in favore dei migranti, anche al fine di individuare i soggetti vulnerabili;

-       attività di formazione in favore degli operatori e capacity building;

 

RUOLO DI CROCE ROSSA

 

Il 25 maggio 2009 è stata firmata una Convenzione tra il Ministero dell’interno e Croce Rossa Italiana, a livello nazionale.

Nel contesto del progetto Croce Rossa Italiana si impegna a svolgere attività socio-sanitarie, di monitoraggio del trattamento e delle procedure di accoglienza, informazione e orientamento in favore di persone coinvolte nel fenomeno migratorio con particolare riguardo al fenomeno delle migrazioni marittime.

In particolare Croce Rossa Italiana si impegna a compiere interventi:

 

-       di vigilanza circa la situazione sanitaria dei migranti;

-       di monitoraggio delle procedure di accoglienza;

-       di supporto all’individuazione dei minori;

-       di supporto alle altre organizzazioni ed alle istituzioni nelle attività di identificazione dei minori;

-       di prestazione di cure, informazioni ed assistenza di carattere socio sanitario alle donne ed ai minori.

 

Attività originariamente previste

 

-       Una prima attività che Croce Rossa Italiana si è impegnata a svolgere nel contesto del progetto Praesidium è relativa ad un “presidio di Pronto Soccorso Emotivo” diretto al supporto psicologico finalizzato a mitigare lo stress degli operatori e degli attori che partecipano alle attività di soccorso ed accoglienza dei migranti in situazioni di emergenza umanitaria. L’attività prevede la presenza di due psicologi, oltre un field officer ed un mediatore presenti in Lampedusa.

 

-       Una seconda attività prevede la presenza di un team mobile, composto da un field officer ed un mediatore, presenti in Sicilia ed impegnati nell’attività di monitoraggio, informazione e consulenza ai migranti.

 

 

IL CAMBIAMENTO DEL CONTESTO OPERATIVO E LO SVILUPPO DEL PROGETTO

 

Il fenomeno delle migrazioni marittime è enormemente diminuito in conseguenza di molteplici fattori;

le nuove misure di respingimento, la recente normativa in materia di sicurezza e le nuove rotte della migrazione, hanno causato un cambiamento determinante del contesto operativo del progetto: l’ingente intervento presso Lampedusa è stato infatti ritenuto non più prioritario, tanto da proporre la temporanea chiusura del presidio presso l’isola.

Sono viceversa emersi nuovi bisogni rispetto ai migranti, insistenti su siti di sbarco in Sicilia, con particolare riguardo alla costa di Agrigento, al tratto costiero compreso tra Ragusa e Siracursa e sulle coste della Puglia.

I cambiamenti poc’anzi descritti consentono di focalizzare maggiormente l’attenzione sulle problematiche presentate dall’accoglienza e dal soggiorno dei migranti presso i numerosi centri, diversamente connotati, e presso le comunità presenti sui territori citati, permettendo di realizzare interventi mirati all’assistenza dei migranti in essi ospitati.

Il Ministero dell’Interno si è dimostrato estremamente favorevole alla proposta di modifica degli interventi affinchè potessero integrare attività maggiormente rispondenti ai cambiamenti avvenuti.

Secondo una prospettiva territoriale le organizzazioni hanno espresso unanime interesse a rideterminare l’area di intervento sulla Sicilia, zona di Agrigento, e nel territorio della Puglia.

Si sottolinea sin da ora che la modifica dell’intervento, ovvero delle attività singolarmente presentate dalle associazioni partner, deve essere coordinato, venendo altrimenti meno il carattere multi agenzia che connota Praesidium IV.

Si pone altresì in evidenza che ad oggi le altre associazioni partner hanno già determinato le modifiche delle proprie attività, differentemente da Croce Rossa Italiana.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PROPOSTA DI MODIFICA DELLE ATTIVITÀ DI CROCE ROSSA ITALIANA

 

ATTIVITA’ DIRETTE

 

A)    PS Emotivo

 

Croce Rossa Italiana si propone di mantenere l’attività di PS Emotivo dedicato agli operatori, focalizzando l’intervento in parola sul territorio della Sicilia.

La modifica dell’intervento prevede dunque lo spostamento del team dedicato al Pronto Soccorso emotivo da Lampedusa sulla Sicilia, in particolare nella zona di Agrigento, con disponibilità a spostarsi sul territorio dell’isola: l’attività di supporto psicologico potrà essere realizzata in favore degli operatori delle organizzazioni partner come pure degli attori istituzionali che operano nelle attività di accoglienza dei centri ed in occasione degli sbarchi.

Il personale citato rimane disponibile a rientrare a Lampedusa qualora si rendesse necessario.

 

 

Obiettivo

-       Migliorare la qualità di assistenza ai migranti supportando le capacità di relazione tra gli operatori e le categorie vulnerabili e migliorando le capacità di gestione delle dinamiche di gruppo.

 

Risultato

-       Realizzare un intervento di supporto psicologico diretto agli operatori che operano in contesti di emergenza umanitaria nelle situazioni relative agli sbarchi e nei contesti di accoglienza nei centri.

-       Aumentare la capacità di gestione dei fattori stressanti e diminuire lo stress emotivo.

 

Attività

-       Fornire momenti di supervisione e assistenza agli operatori da parte di un team di psicologi professionalmente specializzato in interventi di psicologia dell’emergenza e gestione delle dinamiche di gruppo.

 

Azioni

-       Stabilire un calendario di incontri periodici di supervisione con gli operatori delle agenzie partner del progetto, come pure con gli attori istituzionali che partecipano alle attività che il progetto presidium coinvolge.

 

 

B)    Spostamento del team su Agrigento

 

Croce Rossa Italiana prevede di spostare il team formato dal field-officer e dal mediatore, attualmente presenti a Lampedusa, sul territorio della Sicilia, con base ad Agrigento e disponibilità a muoversi sul territorio dell’isola.

Il team svolgerà l’attività di monitoraggio, informazione e consulenza in favore dei migranti ospiti dei centri o eventualmente presenti in situazioni di sbarco.

 

Obiettivo

-       Rafforzare la presenza sul territorio dell’isola.

 

Risultato

-       Potenziare l’attività di monitoraggio, consulenza ed assistenza sull’isola con riguardo anche agli ospiti dei centri di accoglienza e delle comunità.

 

 

Attività

-       Trasferimento del team mobile formato da field-officer e mediatore culturale, precedentemente presente su Lampedusa e disponibile a rientrarvi in caso di necessità.

 

 

 

 

C)    Attività di educazione sanitaria in favore dei migranti

 

Croce Rossa Italiana si propone di realizzare, all’interno dei centri ed in favore degli ospiti, attività di informazione, educazione e prevenzione di carattere igienico sanitario, finalizzata a garantire agli ospiti sia una conoscenza delle strutture e percorsi sanitari relativi a problemi specifici, sia una informazione e formazione di carattere sanitario finalizzata alla cura e tutela della propria persona.

I migranti giungono in Italia spesso in condizioni sanitarie estremamente precarie, sia per la generale situazione già in essere nel paese di origine che per il recente vissuto migratorio; saper riconoscere e monitorare la propria situazione sanitaria è di estrema rilevanza: l’attività di educazione sanitaria e prevenzione permette di identificare, riconoscere e prevenire situazioni sanitarie che altrimenti causerebbero un abbassamento della qualità di vita.

La vita comunitaria, inoltre, impone la conoscenza di regole di carattere igienico-sanitario indispensabili a garantire un collettivo miglioramento della qualità di vita all’interno dei centri.

Infine si ritiene di rilevante importanza garantire la conoscenza dei servizi e delle strutture sanitarie disponibili sul territorio accessibili sia nella situazione di ospite interno dei centri che in caso di eventuale congedo dai medesimi, supportando così l’autonomia dei migranti nel proprio percorso di tutela della propria salute.

L’attività di formazione, educazione e prevenzione sanitaria verrà svolta da istruttori monitori appartenenti a Croce Rossa Italiana.

 

 

Obiettivo

-       Migliorare la qualità di vita e la condizione igienico-sanitaria degli ospiti migranti all’interno dei centri.

-       Aumentare le capacità e le possibilità di accesso dei migranti ai servizi e strutture sanitarie sul territorio.

 

Risultato

-       Realizzare all’interno dei centri e delle comunità percorsi di informazione ed educazione in materia di igiene e tutela sanitaria.

-       Creare un protocollo operativo ripetibile in analoghi contesti

 

Attività 1

-       Organizzare corsi periodici secondo un programma di educazione sanitaria idoneo alla situazione igienico-sanitaria ed alla permanenza dei migranti provenienti da un percorso di migrazione e residenti presso i centri;

-       Organizzare corsi periodici secondo un programma di igiene e prevenzione sanitaria, con particolare riferimento alle esigenze donne ed alle categorie protette;

-       Fornire informazioni in relazione all’accesso ai servizi sanitari sul territorio.

 

Azioni

-       Rendere disponibili monitori di Croce Rossa che, coordinati dal field officer e supportati dal mediatore culturale, realizzano all’interno dei centri di accoglienza attività brevi di educazione sanitaria agli ospiti,prevenzione e informazione. La periodicità varierà la propria frequenza in riferimento alla periodo di permanenza medio dei migranti nelle diverse tipologie di centro.

-       Rendere disponibili opuscoli formativi- informativi idonei alla popolazione migrante.

 

 

 

 

 

Programma Educazione Sanitaria - migranti

 

-       Legislazione Sanitaria

Diritto alla tutela della salute

Organizzazione assistenza sanitaria

Obblighi e facoltà sanitarie stranieri regolari

Obblighi e facoltà sanitarie stranieri non regolari

Cure e servizi sanitari accessibili

Permesso di soggiorno per motivi di cura

Struttura di medicina di base, distrettuale e specialistica; prescrizioni

Come funziona il SSN

Tutela legale del minore in Italia

Erogazione dei servizi sanitari e cure in emergenza

 

-       Educazione Sanitaria

Il concetto di prevenzione

I cicli vaccinali

Il concetto di igiene: regole di igiene

Comportamenti a rischio

Trasmissione delle malattie: orale, oro fecale, ematica, aerea, materno-fetale

Alimentazione e manipolazione

Gravidanza: cura del bambino e allattamento

 

 

 

 

 

 

 

ATTIVITA’ di FORMAZIONE E CAPACITY BUILDING

 

D)    Seminari di formazione

 

Il progetto prevede, oltre alla realizzazione di attività dirette, altresì interventi di formazione e capacity building.

In ottemperanza a questo impegno, Croce Rossa Italiana propone di potenziare il proprio intervento formativo realizzando seminari di approfondimento ed aggiornamento, dirette agli operatori delle agenzie partner.

L’attività di formazione prevede due interventi: un primo intervento di formazione in materia di educazione e prevenzione sanitaria; un secondo intervento in materia di supporto psicologico in emergenza, individuazione del rischio psicologico e gestione dello stress, un terzo intervento prevederà la formazione in materia di comunicazione della salute alla popolazione migrante.

L’attività formativa verrà realizzata da istruttori e monitori della Croce Rossa Italiana, da formatori di Croce Rossa specializzati in interventi di psicologia dell’emergenza e da figure professionali in materie specialistiche, quali la legislazione sanitaria e la comunicazione interculturale.

L’attività di formazione verrà realizzata attraverso l’organizzazione di più seminari sul territorio di Sicilia , Puglia e Calabria.

 

Obiettivo

-       Migliorare le conoscenze e la capacità di gestione dei flussi migratori degli operatori.

-       Garantire uniformità di intervento e diffondere buone prassi.

 

Risultato

-       Diminuire i rischi di carattere igienico – sanitario degli operatori nei contesti legati ai flussi migratori.

-       Diminuire lo stress degli operatori legato alle preoccupazioni di carattere sanitario.

-       Migliorare l’intervento verso i migranti, beneficiari diretti del progetto.

 

 

Attività

-       Realizzare seminari di formazione, prevenzione ed educazione sanitaria rivolte agli operatori.

-       Realizzare seminari rivolti alla supervisione e gestione delle dinamiche di gruppo ed alle tecniche di gestione dello stress nelle attività di carattere emergenziale.

 

 

 

 

 

Azioni

 

-       Stabilire il calendario dei seminari nelle regioni interessanti;

-       Costituire il team formativo

-       Fornire il materiale didattico

 

Programma formazione - operatori inter-agenzia

 

-       Legislazione Sanitaria

Diritto alla tutela della salute

Organizzazione assistenza sanitaria

Obblighi e facoltà sanitarie stranieri regolari

Obblighi e facoltà sanitarie stranieri non regolari

Cure e servizi sanitari accessibili

Permesso di soggiorno per motivi di cura

Struttura di medicina di base, distrettuale e specialistica; prescrizioni

Come funziona il SSN

Tutela legale del minore in Italia

Metodi di riconoscimento della minore età

Erogazione dei servizi sanitari e cure in emergenza

 

-       Educazione Sanitaria

Il concetto di prevenzione

Metodi di prevenzione e metodi di protezione

Rischi sanitari

Il concetto di igiene

Regole di igiene

Comportamenti a rischio

Trasmissione delle malattie: orale, oro fecale, ematica, aerea, materno-fetale

Gravidanza: riconoscimento dello stato, cura del bambino e allattamento

Elementi di primo soccorso

 

-       Comunicare la salute alla popolazione migrante

 

-       Psicologia

Gestione dello stress

Riconoscimento del rischio

La psicologia dell’emergenza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Creazione del protocollo operativo e buona prassi

 

Croce Rossa Italiana vuole proporre una buona prassi di intervento nel contesto di flussi o in presenza di migranti circa l’ educazione sanitaria, la gestione dell’emergenza sanitaria e l’intervento psicologico in contesti di emergenza e gestione dello stress.

Approntando uno specifico programma rivolto all’educazione sanitaria in favore dei migranti, e creando una figura tra i monitori specificamente dedicata a questa attività, Croce Rossa Italiana vuole realizzare una attività da assumersi quale buona prassi ed un protocollo operativo necessario a garantire e ripetere questa attività nei contesti simili di accoglienza dei migranti e gestione dei flussi.

L’intervento in parola prevede altresì una attività di educazione sanitaria diretta altresì agli operatori che interagiscono nei contesti di interesse: questo tipo di intervento è più specificamente diretto alla conoscenza e prevenzione dei rischi ed alla prima assistenza sanitaria.

L’intervento in parola prevede due moduli: un primo modulo relativo all’educazione sanitaria e gestione dell’emergenza sanitaria, un secondo modulo di psicologia dell’emergenza e gestione dello stress.

L’attività di educazione sanitaria sarà diretta sia ai migranti che agli operatori istituzionali, delle agenzie ed organizzazioni .

L’attività di formazione in psicologia dell’emergenza, riconoscimento e gestione dello stress sarà viceversa diretto ai soli operatori.

Al fine di realizzare detti percorsi formativi e poterla riprodurre in molteplici contesti, ci si propone di formare una apposita figura di monitori, sia quali formatori di altri monitori sul territorio, sia quali formatori diretti.

 

 

Obiettivo

 

-       Creare una buona prassi sulla formazione e intervento in materia di educazione sanitaria e prima assistenza in contesti relativi a flussi e presenza di migranti

-       Creare una buona prassi in materia di formazione e intervento in materia di supporto psicologico, gestione e riconoscimento dello stress ed intervento psicologico in contesti di emergenza.

 

Risultati

 

-       Realizzare protocolli operativi in materia di educazione sanitaria ai migranti;

-       Realizzare protocolli operativi di formazione in materia di educazione sanitaria agli operatori;

-       Realizzare protocolli formativi in materia di riconoscimento del rischio psicologico e gestione dello stress rivolta agli operatori;

-       Realizzare protocolli operativi in materia di interventi di carettere psicologico in contesti di emergenza.

 

Attività

-       Realizzare corsi di formazione per creare una figura specializzata, tra i monitori CRI, specificamente rivolta alle attività di educazione sanitaria in favore della popolazione migrante.

In particolare la formazione dei monitori sarà diretta all’acquisizione di nozioni in materia di legislazione sanitaria relativa, in particolare, alla popolazione migrante, alla comunicazione della salute, alle problematiche igienico sanitarie.

 

 

 

 

 

 

Programma di formazione monitori CRI

 

-       Legislazione Sanitaria

Normativa di riferimento in materia di immigrazione, rifugiati e asilo politico, categorie protette e vittime della tratta

Diritto alla tutela della salute

Organizzazione assistenza sanitaria

Obblighi e facoltà sanitare stranieri regolari

Obblighi e facoltà sanitarie stranieri non regolari

Cure e servizi sanitari accessibili

Permesso di soggiorno per motivi di cura

Struttura di medicina di base, distrettuale e specialistica; prescrizioni

Come funziona il SSN

Tutela legale del minore in Italia

Tecniche e metodi di identificazione del minore

Erogazione dei servizi sanitari e cure in emergenza

 

 

 

 

-       Educazione Sanitaria

Il concetto di prevenzione

I cicli vaccinali

Il concetto di igiene: regole di igiene

Comportamenti a rischio

Trasmissione delle malattie: orale, oro fecale, ematica, aerea, materno-fetale

Alimentazione e manipolazione

Gravidanza: cura del bambino e allattamento

 

-       Comunicare la salute

Principi e metodologie di comunicazione interculturale

Comunicazione verso la popolazione migrante