"Un gruppo di intellettuali ha sottoscritto un appello contro il razzismo rivolto a tutte le forze sociali e politiche e a tutti i cittadini che credono nella giustizia e nell'eguaglianza, per la piu' vasta partecipazione alla manifestazione di sabato 17 a Roma contro il razzismo"

L'introduzione del reato di immigrazione clandestina, il prolungamento della detenzione amministrativa e l'ulteriore limitazione della possibilita' per i migranti di accedere a servizi fondamentali accentuano in maniera drammatica la curvatura proibizionista e repressiva delle politiche migratorie del nostro Paese. Ad essere travolti sono i principi fondamentali di eguaglianza
e di solidarieta' che costituiscono il cuore della nostra carta costituzionale. Punendo la condizione di irregolarita' in quanto tale – e senza prevedere vie praticabili di uscita da tale situazione - si crea nel
sentire collettivo l'immagine del migrante come nemico nei cui confronti  tutto e' lecito e possibile, anche la delega della sicurezza pubblica ai privati, organizzati in ronde e organizzazioni consimili. Cosi' si apre la strada - come molti fatti di questi giorni dimostrano - a una societa' razzista, dominata dall'intolleranza e dall'odio. Il nostro Paese ha gia' vissuto la vergogna delle leggi razziali: non possiamo e non dobbiamo dimenticarlo. E' lo stesso sistema democratico nato dalla Resistenza contro il fascismo e scritto nella Costituzione ad essere in pericolo.
A fronte di cio' e' necessaria una reazione forte e consapevole che coinvolga le coscienze individuali e collettive, i cittadini e le organizzazioni democratiche nella loro pluralita' e differenza. Occorre dare visibilita' a chi crede nella giustizia, nella uguaglianza, nella pari  dignita' di tutti. Occorre impedire che il razzismo dilaghi alimentando, per di piu', il senso di insicurezza e di paura. Occorre che i migranti, venuti in Italia per costruire il loro futuro e quello dei loro figli trovino nel nostro Paese valori di giustizia, di accoglienza e di solidarieta'.
Per questo ci auguriamo che la manifestazione nazionale antirazzista, promossa per il 17 ottobre a Roma da un larghissimo schieramento di forze sociali e politiche, sia animata da una grande, plurale e unitaria partecipazione.
Fermare il razzismo, modificare la disciplina dell'immigrazione, assicurare la possibilita' di soggiorno e il godimento dei diritti sociali, civili e politici alle lavoratrici e ai lavoratori stranieri rappresentano una priorita' per salvare la nostra democrazia.

Simonetta Agnello Hornby, Stefano Benni, Giorgio Bocca, Andrea Camilleri,
Luigi Ciotti, Cristina Comencini, Erri De Luca, Carlo Feltrinelli, Inge
Feltrinelli, Luigi Ferrajoli, Dario Fo, Marco Tullio Giordana, Margherita
Hack, Gad Lerner, Fiorella Mannoia, Guido Neppi Modona, Moni Ovadia, Livio
Pepino, Franca Rame, Stefano Rodota', Igiaba Scego, Antonio Tabucchi.

14 ottobre 2009