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Notizie

Ministro Roberto Maroni

27.10.2009

Patto Garda, Maroni: 'Buoni i risultati, sarà esteso ad altri laghi'

Bilancio positivo del ministro dell'Interno per la riduzione dei reati e l'aumento degli arresti. L'iniziativa sarà estesa in altre aree

«Sta funzionando, con risultati soddisfacenti, il Patto per la sicurezza dell'Area del lago di Garda firmato il 20 marzo scorso» ha dichiarato il ministro Roberto Maroni, ospite oggi a Garda assieme ai sindaci delle tre regioni che si affacciano sul lago, prefetti e forze dell'ordine delle province di Verona,Trento e Brescia.
Confortato dai dati, il ministro Maroni ha annunciato che estenderà l'iniziativa anche su altri due laghi italiani, quelli di Como e Maggiore.

Dopo aver fatto il punto della situazione, raccogliendo indicazioni e suggerimenti nel corso di una riunione a 'porte chiuse', il ministro Maroni ha tracciato un «bilancio molto positivo, incoraggiante». Rispetto allo stesso periodo del 2008, nell'area gardesana sono aumentati del 65% i servizi congiunti di polizia condotti tra aprile e ottobre scorso e del 15% il numero complessivo delle unità impiegate.

Sono state meglio distribuite - ha spiegato Maroni - le forze dell'ordine rispetto al 2008». Segno più anche per i servizi congiunti tra le forze dell'ordine e la polizia municipale, cresciuti del 223%, mentre si sono incrementati del 68% quelli straordinari di controllo. «I risultati, che sono la cosa che ci interessa di più - ha precisato Maroni - in termine di riduzione dei reati, registrano un incremento degli arresti, in particolare relativi alla prostituzione, del 240%». Positivi anche i servizi di prevenzione che riguardano il codice della strada: le sanzioni sono cresciute del 18%.

«Complessivamente - ha concluso il ministro - i risultati, pur in una fase di prima attuazione, sono buoni e ciò ci incoraggia a proseguire in questa direzione migliorando i meccanismi con uno spirito di collaborazione fra tutti i soggetti istituzionali».

Tra i prossimi obiettivi: la costituzione di forme associative tra le polizie locali, l'uniformità dell'orario di chiusura dei locali, l'attuazione del progetto degli avvisi di burrasca, quello dei progetti relativi alla condivisione dei 'dati sensibili' e delle 'tracciabilità delle targhe'.





   
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