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Notizie

dalle Prefetture

25.09.2009

Sicurezza pubblica e immigrazione. Se ne è discusso nella prefettura di Trieste



Prefettura di Trieste - immigrazioneNel corso di una riunione in prefettura di Trieste sono state esaminate le novità apportate, alla normativa vigente in tema di immigrazione, dalla legge 15 luglio 2009, n.94, recante “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica”.
Nello specifico, nel corso dell'incontro, si è discusso sugli aspetti di rilevanza penale della nuova norma con l’intervento di Paolo Pittaro, docente di diritto penale presso l’Università degli Studi di Trieste che ha analizzato, nel particolare, la nuova figura di reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

Di estremo interesse per i partecipanti è stata, tra l’altro, la ricognizione delle implicazioni derivanti da questa fattispecie penale sull’attività degli operatori pubblici che dovessero riscontrare casi di ingresso e soggiorno illegale, appartenenti soprattutto al settore sanitario, a quello scolastico, ed a quello dei servizi socio-assistenziali.

Inoltre, nel corso delle riunione è stata presentata la nuova procedura di ammissione in Italia dei ricercatori universitari extracomunitari, che semplificherà notevolmente gli adempimenti burocratici preordinati al rilascio del visto d’ingresso e del permesso di soggiorno dei ricercatori.
A tal fine, un rappresentante dell’Area Science Park, consorzio che raggruppa numerosi enti di ricerca scientifica e tecnologica presenti a Trieste, dopo aver delineato le principali fasi della nuova procedura di ammissione, ha illustrato una innovativa iniziativa diretta a dare informazioni agli studenti ed ai ricercatori che desiderano studiare e lavorare a Trieste, attraverso un sito internet (www.welcomeoffice.trieste.it) ed uno sportello aperto nel centro cittadino.

Fra gli altri temi affrontati nel corso della riunione, speciale rilevanza è stata data all’andamento delle domande di emersione dei rapporti di lavoro irregolare con cittadini extracomunitari, il cui termine di scadenza è fissato al prossimo 30 settembre.

Infine, è stata preannunciata la prossima pubblicazione degli avvisi per il finanziamento, da parte del Fondo Europeo per l’Integrazione e del Fondo Europeo per i Rifugiati, dei progetti a valenza territoriale in materia di integrazione degli immigrati di recente arrivo in Italia e di riconoscimento della protezione internazionale. Con riferimento a quest’ultimo aspetto, è stato anche distribuito e mostrato ai presenti un audiovisivo (DVD) informativo, in 10 lingue, sul procedimento per la richiesta della protezione internazionale, la cui produzione è stata curata dall’ANCI con il coordinamento del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno e la supervisione della Commissione Nazionale per l’asilo.





   
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