Se non fosse la prova provata della incapacità di questo governo, ci sarebbe solo da ridere. Sanatoria ??? Ma condizionata... Bisogna dimostrare di avere un reddito di 25.000 euro. Vengono esclusi dal godimento della badante i sigg. evasori fiscali, i quali non ne hanno bisogno. La pensionata inabile, che necessita di aiuto, non merita considerazione per via del reddito; dovrebbero interventire i figli, ma non si è capito se i figli possono sommare i loro redditi per arrivare all'auspicata soglia di 25.000 euro annui. Anche in una situazione di sanatoria è stato trovato l'escamotage per creare ulteriori divisioni tra inabili: inabili danarosi e inabili morti di fame. Neanche nel bisogno esiste l'uguaglianza . Dalla sanatoria lo Stato incasserebbe 1,5 miliardi di euro.... ma chi pagherà il pizzo delle 500 euro, imposti come atto mafioso per la regolarizzazione ? Non certo i datori di lavoro che potranno esercitare il ricatto: "Paga, oppure sei denunciata, arrestata e rimandata a casa... se non puoi pagare in contanti te li anticipo e li trattengo dal mensile (quello effettivo, non quello dichiarato)".

non capisco proprio come mai una cosa che dovrebbe essere di una facilità estrema - l'assunzione di una persona - deve diventare di una difficoltà da perderci la pazienza!!! questi ns politici....che pena!!

14:25 da norma L'assunzione di una persona, nel nostro caso, rappresenta un esercizio di potere che non può essere facilmente ceduto. Da qui le difficoltà che si ergono come le forche caudine. Assunzione significa regolarizzazione di uno stato civile, acquisizione di diritti unitamente ai doveri. Per taluni l'assunzione, con relativa regolarizzazione vale molto più di una laurea, significa la vita stessa, il raggiungimento di una speranza che stava per svanire. Non è argomento che può essere facilitato senza un pegno, e il pegno non è solamente il pizzo mafioso imposto per fare cassa, ma prevede anche il futuro controllo sulla medesima persona fruitrice del beneficio, per ottenerne la gratitudine eterna. "...una cosa che dovrebbe essere di una facilità estrema..." viene presentata come un gesto di liberalità, di generosità, di comprensione, di solidarietà, quando invece nasconde metodi da gestapo. Viene sollecitata l'aspirazione al "minus" per condizionare le aspirazioni; infatti sono già molti i ragazzi, forti e muscolosi, raccoglitori abusivi di pomidoro e fra poco di olive, che tenteranno la carta della badante, per ottenere quella sospirata laurea in "diritto di esistere". Una fotocopia della social card che non ha soddisfatto nessuno, ha mortificato i beneficiari, ma ha permesso ai dittatori del potere di esibirla nei consessi internazionali come il provvedimento principe di un governo accorto, pensieroso, preoccupato per le fasce più deboli della popolazione. Siamo sul medesimo livello; per la social card il maneggio maggiore di denaro pubblico toccò a chi ha stampato le schede, a chi le ha amministrate e a chi le ha gestite. Ora il maggiore ritorno spetterà alle asfittiche casse dello Stato, con l'introito di 1,5 miliardi che gli stessi beneficiari dovranno pagare, con l'aggiunta di una doveroso dose di gratitudine per la lungimiranza dimostrata.