Partito della Rifondazione Comunista

                  Direzione Nazionale

                   Area Lavoro e Welfare

 

Roma, 24 settembre 2009

 

 

Alle/i Segretarie/i Regionali, Provinciali e di Circolo

Alle/i Responsabili Immigrazione.

Alle/ai Compagne/i in indirizzo

 

Care/i Compagne/i

 

Roma il 17 ottobre sar teatro di una manifestazione antirazzista, contro il pacchetto sicurezza e i respingimenti, per linclusione sociale e la regolarizzazione di tutte/i cittadine/i migranti.

 

A seguito di una assemblea che si tenuta il 5 settembre scorso, frutto di unoperazione di allargamento della partecipazione che si era registrata in un primo appuntamento assembleare il 25 luglio, si finalmente formalizzato il percorso che porter alla mobilitazione del 17.

 

Sottolineiamo il percorso compiuto, non tanto per il ruolo che come Rifondazione abbiamo consapevolmente svolto, ma soprattutto perch ci pare che questo percorso dimostri che possibile ricostruire a tutti i livelli, territoriali e nazionali, un movimento ampio e durevole dopo un periodo segnato da frammentazioni e divisioni. Un movimento che metta in rete le realt di autoorganizzazione dei migranti, forze sindacali, associative, politiche, realt antirazziste territoriali e nazionali. La lista delle adesioni collettive e individuali, la piattaforma della manifestazione dimostrano come quello che scender in piazza il 17 sia un fronte ampio, unitario, radicale. 

 

La manifestazione si pone dunque come punto di partenza e non di arrivo.

La sua riuscita la condizione non solo per mostrare che cՏ una parte importante del paese che rifiuta le misure razziste e xenofobe del governo, ma per cercare di invertire una fase caratterizzata dal consenso di cui tali misure hanno goduto. Un consenso che rischia di crescere nella crisi economica e sociale in atto e per loperazione che la destra compie di usare i migranti come capro espiatorio su cui scaricare le responsabilit del fallimento strutturale del neoliberismo.

Modificare il senso comune, cambiare il discorso pubblico sullimmigrazione, rimettere in moto una nuova agenda politica che veda chi migrante come soggetto attivo e non come pura merce da utilizzare nel mercato del lavoro, un lavoro di lunga lena. Un lavoro in cui dovremo essere in grado di costruire lunit di classe nei conflitti e nelle vertenze tra lavoratori, migranti e italiani contro la guerra tra poveri, in cui dovremo lavorare dunque per connettere questa mobilitazione con le tante agite nel mondo del lavoro e del precariato, nella scuola e nelluniversit come nei movimenti lgbtq.

 

Si riapre una possibilit importante. Per questo dovremo essere parte attiva nel promuovere comitati unitari locali per il 17, indire iniziative e azioni di disobbedienza civile al pacchetto sicurezza, presidi, momenti di informazione.

 

In piazza quindi il 17 ottobre, a venti anni da quella splendida giornata in cui la rabbia e il dolore per luccisione del rifugiato politico Jerry Maslo, portarono ad una oceanica manifestazione antirazzista. Ora come 20 anni fa per riaffermare il diritto di tutte e di tutti a realizzare un progetto positivo di vita, senza rischiare di morire nei viaggi nella speranza, senza le sbarre dei centri di identificazione ed espulsione, senza le nuove e vecchie schiavit.

 

Cari saluti e buon lavoro

 

 Roberta Fantozzi                                                                                                                        Stefano Galieni

 Segreteria Nazionale                                                                                              Responsabile  Immigrazione

 

Consultando il sito www.17ottobreantirazzista.org  possibile leggere il testo dellappello per la manifestazione, le adesioni pervenute, scaricare il manifesto e trovare tutto il materiale disponibile finora giunto. Da Luned vi invieremo anche il testo di un nostro volantino. Laccordo del comitato promotore prevede che accanto alla pubblicizzazione comune, ogni forza possa contribuire con proprio materiale.