Il signor Ismail Ademi, nato in Albania e cresciuto in Italia,
ha scritto alcuni minuti fa al Ministro Renato Brunetta dopo aver
scoperto che il servizio di Postacertificat@ è riservato solamente
ai cittadini italiani maggiorenni. "Ma i 5 milioni di immigrati che
lavorano, pagano le tasse, fanno impresa e contribuiscono
all'irrobustimento del PIL che il suo governo deve gestire - ha
protestato - non li prendete proprio in considerazione? Ma come può
parlare allora di meritocrazia, integrazione e rispetto delle
regole quando il governo discrimina in prima persona?". Il Ministro
Brunetta gli ha così subito risposto via mail: "Caro signor Ademi,
ho letto con interesse la sua lettera e condivido le Sue
considerazioni. Penso sia giusto che i processi di innovazione e di
modernizzazione della Pubblica Amministrazione debbano andare a
beneficio di tutti coloro che vivono e lavorano nel nostro Paese,
indipendentemente dalla loro cittadinanza. Oggi l'estensione del
servizio Postacertificat@ a chi, straniero, risiede in Italia è
impedita dalle previsioni di legge. E' tuttavia mia intenzione
modificare quanto prima questa situazione. Fin dai prossimi giorni
presenterò al Parlamento una modifica normativa che dia la
possibilità di usufruire del servizio a tutti coloro che, lavorando
onestamente, contribuiscono alla crescita del nostro Paese.
Inoltre, in attesa che cambino le norme, mi impegno fin d'ora a
individuare le soluzioni tecniche che siano in grado, già dai
prossimi giorni, di consentire il rilascio del servizio ai
residenti che non sono cittadini italiani".