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Immigrazione
12.04.2010
Entro il 2011 una forza di azione rapida franco-italiana di guardie di frontiera
La decisione, presa durante il vertice intergovernativo svoltosi a Parigi, servirà a contrastare l'immigrazione illegaleControllo delle frontiere, contrasto all’immigrazione illegale e misure concrete per una maggiore integrazione degli immigrati legali. Questi alcuni dei temi affrontati nel vertice intergovernativo Italia-Francia che si è svolto a Parigi il 9 aprile 2010 che ha riservato particolare attenzione al settore dell'immigrazione.
Al termine dei lavori, nel sottolineare il ruolo trainante di Italia e Francia nella lotta all’immigrazione illegale nel Mediterraneo, è stata diffusa una dichiarazione comune concordata dal ministro dell’Interno, Maroni e il ministro per l’Immigrazione, l’Integrazione, l’Identità nazionale e lo Sviluppo solidale Eric Besson.
Per quanto riguarda le misure di contrasto all'immigrazione clandestina, sarà creata entro il 2011 una forza di azione rapida franco-italiana di guardie di frontiera che potrà essere dispiegata alle frontiere esterne dell'Ue, o in uno Stato membro a titolo di solidarietà europea nel quadro delle operazioni condotte da Frontex, o in Stato terzo attraverso un accordo di cooperazione specifica.
Proprio per rafforzare i poteri dell’agenzia Frontex, che controlla i confini esterni della UE, è stato deciso che sarà potenziata la sua attività nel Mediterraneo con la creazione di uffici regionali.
I due governi hanno inoltre deciso di sviluppare i pattugliamenti marittimi congiunti per la sorveglianza delle loro acque territoriali ribadendo la necessità di rafforzare il ruolo di Frontex e di avviare programmi di azione con la Libia e la Turchia.
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