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Immigrazione
26.04.2010
Operazione contro il caporalato a Rosarno
Trentuno le persone arrestate. Le indagini hanno accertato che le violenze del gennaio scorso furono causate dallo sfruttamento della manodopera extracomunitaria
Operazione della squadra mobile, dei carabinieri e dei finanzieri contro il fenomeno del caporalato a Rosarno.
Le indagini che hanno avuto inizio nel gennaio scorso a seguito degli scontri tra extracomunitari e popolazione locale hanno portato all'arresto di trentuno persone, italiani e extracomunitari, per associazione a delinquere, violazione della legge sul lavoro e truffe nel settore dell'agricoltura.
Gli investigatori hanno accertato che alla base delle proteste e degli episodi di violenza vi erano le condizioni di sfruttamento in cui versavano gli immigrati costretti a lavorare dalle 12 alle 14 ore al giorno per una decina di euro. Coloro che tentavano di ribellarsi erano vittime di ritorsioni e minacce da parte di questa organizzazione composta sia da italiani sia da extracomunitari.
