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L’attuazione della Direttiva Servizi nelle Regioni e negli Enti locali

13 aprile 2010Parole chiave: ,
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direttiva serviziIl Dipartimento Politiche Comunitarie ed il Formez, Centro Formazione Studi, organizzano un incontro formativo nazionale sulla Direttiva Servizi.

Si tratta del primo progetto che il Dipartimento ed il Formez realizzano in collaborazione, a seguito di un accordo stipulato a novembre 2009, nell'ambito del quale, nei prossimi tre anni, verranno realizzati progetti di cooperazione principalmente nel settore della formazione e dell’informazione sulla Direttiva Servizi.

Il corso è finalizzato all’approfondimento dei temi della Direttiva e dei suoi atti di recepimento a livello statale e regionale ed è rivolto a dirigenti e funzionari delle amministrazioni regionali, che saranno impegnati, successivamente, a diffondere/trasferire le conoscenze acquisite, con il supporto di materiali anche in formato elettronico da condividere attraverso una piattaforma e-learning, ai Comuni e alle Province ed è prevista, per la realizzazione del corso, anche il coinvolgimento dell’ANCI, dell’UPI e delle Confederazioni di categoria.

A seguito dell’approvazione della direttiva 2006/123/CE del 12 dicembre 2006, gli enti locali sono infatti chiamati a verificare la conformità alla Direttiva delle procedure amministrative esistenti ed hanno un ruolo fondamentale nel garantire la corretta attuazione della Direttiva.

Le Amministrazioni, anche locali, sono tenute al rispetto dei seguenti principi:

  • semplificazione delle procedure amministrative per l’accesso e l’esercizio delle attività di servizi;
  • se è necessaria una autorizzazione, i criteri di rilascio devono essere conformi ai principi di trasparenza, proporzionalità e parità di trattamento ed essa sarà valida su tutto il territorio nazionale;
  • lo sportello unico - che si avvarrà anche degli sportelli per le attività produttive nei Comuni - dovrà permettere l’espletamento di tutte le formalità necessarie per l’esercizio delle attività di servizi, ivi compreso il diritto all’informazione, da parte dei fornitori di servizi, siano essi persone fisiche e non solo giuridiche;
  • lo sportello unico dovrà assicurare l’espletamento delle procedure anche a distanza e per via elettronica.

Per monitorare lo stato di attuazione della Direttiva a livello regionale, è già attivo un tavolo tecnico interregionale, coordinato dalla Regione Piemonte, capofila, e questa attività formativa intende favorire dirigenti e funzionari delle Regioni e degli Enti locali nell'affrontare con maggiore competenza gli obblighi che la Direttiva Servizi impone loro.

Il corso si articola in quattro sessioni concentrate in due giornate consecutive. Le prime due giornate del corso si terranno a Roma il 10 e 11 maggio presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in Via di Santa Maria in Via, 3/4.

E’ possibile iscriversi all’incontro formativo nazionale sia a mezzo fax, da trasmettere al numero 081.5250.454, sia direttamente on line, compilando l’apposito modulo, in entrambi i casi dal 12 al 26 aprile.

A questo primo incontro nazionale si aggiungeranno cinque incontri informativi della durata di una giornata, articolati su base regionale, che riguarderanno l’approfondimento della Direttiva, del Decreto legislativo nazionale e delle normative regionali già realizzate, nonché il percorso di attuazione della Direttiva stessa.

Gli incontri formativi regionali si svolgeranno con il seguente calendario:

Milano il 28 maggio

Padova il 7 giugno

Firenze il 14 giugno

Bari il 23 giugno

Palermo il 5 luglio

Per saperne di più:


Vai al sito del Formez

Vai al programma dell’incontro nazionale [.pdf - 149 Kbyte]

Scheda di iscrizione via fax [.pdf – 124 Kbyte]

Scheda di iscrizione on line

 

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