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Professioni, tremila riconoscimenti da Paesi UE nel 2008

13 aprile 2010
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Quasi tremila riconoscimenti professionali nel 2008, oltre la metà dei quali (1795) relativi alla categoria infermiere dove prevale la Romania con 1608 figure professionali che hanno presentato e ottenuto domanda di riconoscimento. Sono alcuni dati che emergono dall'ultima relazione presentata dall'Italia alla Commissione europea sull'attuazione della nuova direttiva sui riconoscimenti professionali (direttiva 2005/36/Ce) a due anni dalla sua entrata in vigore.

La relazione è stata predisposta dal Dipartimento con la collaborazione di tutte le amministrazioni interessate che hanno fornito i dati per ciascuna professione regolamentata.

Ogni Paese - spiega la relazione - ha potuto inserire i dati, relativi alle specifiche professioni, direttamente nella banca dati predisposta dalla Commissione, che è accessibile da chiunque sia interessato a conoscere tali flussi.

La relazione separa i dati relativi alle sette professioni con riconoscimento automatico (medici, odontoiatri, veterinari, farmacisti, medici specializzati, infermieri e architetti) dalle professioni con riconoscimento delle qualifiche professionali secondo il sistema generale. Nel primo caso, si tratta di professioni, precedentemente regolamentate da direttive settoriali, per le quali la nuova direttiva stabilisce le condizioni minime di formazione per ciascuna delle attività professionali. In tal modo, il cittadino con il titolo di formazione conforme alla direttiva può ottenere il riconoscimento automatico, senza quindi porre a confronto i sistemi formativi dei due Stati membri interessati (lo Stato di origine e lo Stato ospite) ed esercitare  la professione in tutti gli Stati membri.

Il sistema generale, invece, si basa sul principio del riconoscimento reciproco, ferma restando la possibilità di applicare misure di compensazione in caso di differenze sostanziali tra la formazione acquisita dal lavoratore interessato e quella richiesta nello Stato membro ospitante. La misura di compensazione potrà consistere in un tirocinio d'adattamento o in una prova attitudinale.

Tra le professioni con riconoscimento automatico, oltre alla categoria infermieri di gran lunga prevalente, vanno registrati i 170 riconoscimenti tra medici (con Romania e Germania che coprono la metà delle richieste). Tra gli architetti, il paese di provenienza che spicca è la Svizzera con ben 33 riconoscimenti sugli 84 complessivi.

Tra le professioni con sistema generale, la categoria più numerosa è quella dei fisioterapisti con 210 riconoscimenti (60 richieste dalla Romania e 53 dall'Estonia). oltre 300 riguardano invece il settore amministrato dalla Giustizia con 90 avvocati e 75 ingegneri. Sopra i 100 i riconoscimenti di personale docente, ben 30 dalla Spagna per la scuola secondaria.

Ma non ci sono solo le domande di riconoscimento in regime di stabilimento. Sono molti i professionisti che scelgono il regime di prestazione transfrontaliera temporanea e occasionale e nel 2008 le professioni per le quali si è riscontrato il maggior numero di dichiarazioni preventive inoltrate alle nostre autorità competenti sono state quelle di guida turistica e di maestro di sci.

Per saperne di più:
Relazione dell'Italia alla Commissione UE sui riconoscimenti professionali [.pdf - 89,9 Kbyte]
Statistiche sui riconoscimenti professionali [in inglese]
Approfondimento sui riconoscimenti professionali

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