“Stiamo seguendo da vicino quanto accaduto stamane nel porto di Napoli – afferma l'Assessore alle Politiche Sociali del comune di Napoli Giulio Riccio – perché vengano tutelati i diritti dei 9 migranti a bordo della Vera D, tra cui 5 minori.

È gravissimo che la Questura a tutt'ora rifiuti di darci notizie chiare e precise delle condizioni in cui si trovano i cittadini ghanesi giunti.

Dopo gli accordi Italia-Libia ed i respingimenti di migranti verso quel Paese, in aperta violazione delle convenzioni internazionali a tutela dei rifugiati e dei minori (che la Libia, tra l'altro, non ha mai sottoscritto), i migranti sono costretti a nuove rotte in condizioni altrettanto disperate, per richiedere la protezione a cui hanno diritto; rotte che oggi raggiungono anche la nostra città, e che ci trovano pronti ad accoglierli ed attivare tutte le tutele necessarie.

Vigileremo affinché la Questura applichi correttamente le procedure a tutela dei diritti dei minori e dei richiedenti asilo”.

“Sono anni che Napoli è divenuta approdo diretto di richiedenti asilo, via nave, via aereo e via treno – afferma Marco Ehlardo dell'Associazione L.E.S.S. ONLUS, Coordinatore del progetto di tutela dei richiedenti asilo I.A.R.A. del Comune di Napoli – tra cui spesso abbiamo incontrato anche donne sole con figli, minori non accompagnati, vittime di tortura. La corretta applicazione delle norme internazionali a loro tutela, che altrove sono ormai stracciate in spregio alle proteste dei tanti organismi internazionali quali l'UNHCR, sarà da noi monitorata costantemente, in questo caso come in tutti quelli che a Napoli seguiamo da molti anni.

L'assessore

Giulio Riccio