Novitˆ Europa – 3 dicembre 2007

Regione Piemonte- IRES Piemonte-ASGI

http://www.piemonteimmigrazione.it/Pop/archivio_newseuropa.htm

 

a cura di

Chiara Favilli

 

 

 

POLITICHE MIGRATORIE...................................................................................................................................... 2

Finanziamenti comunitari per progetti di accoglienza.............................................................................. 2

Allargamento dello spazio Schengen e adesione della Svizzera.......................................................... 2

Conclusioni in materia di tratta degli esseri umani..................................................................................... 2

ASILO.................................................................................................................................................................................. 2

Rapporto sullĠattuazione della direttiva accoglienza................................................................................. 2

CONTRASTO DELLĠIMMIGRAZIONE ILLEGALE.................................................................................... 3

Rimpatrio di cittadini di paesi terzi soggiornanti illegalmente.............................................................. 3

RELAZIONI ESTERNE............................................................................................................................................... 3

Conferenza Euromed sullĠimmigrazione........................................................................................................ 3

Incontro Russia-Unione europea........................................................................................................................ 3

ACCORDI INTERNAZIONALI.............................................................................................................................. 3

Accordi UE-Paesi balcanici................................................................................................................................... 3

Accordo euromediterraneo UE-Tunisia........................................................................................................... 4

DIRITTI UMANI............................................................................................................................................................ 4

Il Parlamento europeo approva la Carta dei diritti fondamentali dellĠUnione europea............. 4

VARIE................................................................................................................................................................................. 5

Decisione di attuazione del Trattato di PrŸm................................................................................................ 5

 


 

POLITICHE MIGRATORIE

Finanziamenti comunitari per progetti di accoglienza

La Commissione europea ha selezionato i progetti finanziati nellĠambito della linea di finanziamento ÒSostegno allĠaccoglienzaÓ dedicata a Malta, lĠItalia, la Grecia, la Svezia e la Spagna per risolvere i problemi di accoglienza degli immigrati irregolari via mare e dei richiedenti asilo iracheni per la quale sono stati stanziati per lĠesercizio 2007 sette milioni di euro. NellĠambito dellĠinvito  stata approvata la terza fase del progetto italiano ÒPraesidiumÓ - la prima e seconda fase sono state anchĠesse finanziate dalla Commissione - che consoliderˆ le capacitˆ di accoglienza a Lampedusa, in Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia e a Roma, in partenariato con lĠUNHCR, lĠOIM, la Croce Rossa italiana e Save the Children. LĠobiettivo del progetto  potenziare la capacitˆ ricettiva del paese di fronte a flussi di immigrazione mista: migranti economici, richiedenti asilo e minori non accompagnati. Il progetto riceverˆ un cofinanziamento di circa 1 milione di euro.

 

Allargamento dello spazio Schengen e adesione della Svizzera

Il Consiglio GAI del 7-8 novembre 2007 ha valutato il grado di preparazione dei nuovi Stati membri ad applicare l'acquis di Schengen in vista della soppressione delle frontiere interne nel dicembre 2007 (frontiere terrestri e marittime) e nel marzo 2008 (frontiere aeree). Le pi recenti visite di valutazione che hanno avuto luogo negli ultimi sei mesi hanno mostrato che i nove paesi interessati hanno dato prova di essere sufficientemente preparati ad applicare in modo soddisfacente lĠacquis di Schengen. Il Consiglio ha pertanto approvato le conclusioni sulla valutazione Schengen in base a cui sono soddisfatti i requisiti necessari per l'applicazione dell'acquis di Schengen in tutti i settori: frontiere aeree, frontiere terrestri, frontiere marittime, cooperazione di polizia, sistema dĠinformazione Schengen, protezione dei dati e rilascio dei visti negli Stati membri interessati. La decisione del Consiglio di sopprimere i controlli alle frontiere interne sarˆ adottata in dicembre, una volta che il Parlamento europeo avrˆ espresso il suo parere. Il Comitato misto, che include anche Norvegia e Islanda, ha preso inoltre atto dellĠandamento dei lavori in merito al progetto SIS II. Infine, la Svizzera ha chiesto che gli Stati membri dell'UE procedano rapidamente alla ratifica dellĠaccordo Schengen EU-Svizzera.

 

Conclusioni in materia di tratta degli esseri umani

Il Consiglio GAI del 7-8 novembre 2007 ha adottato delle conclusioni in materia di tratta di esseri umani con le quali, dopo aver ripercorso le pi recenti attivitˆ del Consiglio in questo settore, accoglie le proposte della Commissione presentate in occasione della conferenza europea sulla tratta degli esseri umani tenutasi a Bruxelles lo scorso 18 ottobre 2007 ed ha accolto la proposta di celebrare ogni anno tale data come giornata della tratta degli esseri umani.

 

 

ASILO

Rapporto sullĠattuazione della direttiva accoglienza

La Commissione europea ha pubblicato un rapporto sullĠattuazione, negli Stati membri, della direttiva 2003/9/CE del 27 gennaio 2003 recante norme minime relative allĠaccoglienza dei richiedenti asilo, nota come direttiva sulle condizioni di accoglienza.  I risultati della valutazione, insieme alle conclusioni della consultazione relativa al Libro Verde sul futuro regime comune europeo in materia di asilo, recentemente avviata dal vicepresidente Franco Frattini, serviranno da base, entro il 2010, per un quadro legislativo pi armonizzato riguardo alle condizioni di accoglienza, rispettando con ci˜ gli obiettivi del programma dellĠAia.

 

CONTRASTO DELLĠIMMIGRAZIONE ILLEGALE

Rimpatrio di cittadini di paesi terzi soggiornanti illegalmente

La Presidenza ha informato il il Consiglio GAI del 7-8 novembre 2007 in merito ai progressi compiuti nei negoziati relativi alla proposta recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi soggiornanti illegalmente. Essa ha annunciato che a seguito di intensi lavori svolti a livello di funzionari di presidenze successive, il Consiglio ha compiuto considerevoli progressi su tale proposta e continuerˆ ad adoperarsi per raggiungere un accordo in prima lettura con il Parlamento. Il Consiglio, nel contesto del Fondo europeo per il rimpatrio e, pi recentemente, del progetto di regolamento del Consiglio e del Parlamento europeo che istituisce il sistema di informazione visti, si  impegnato a proseguire i lavori in stretto contatto con il Parlamento europeo al fine di raggiungere un accordo per il progetto di direttiva entro la fine del 2007. La Presidenza portoghese ha pertanto attribuito la prioritˆ ai lavori relativi alla proposta a livello di Consiglio.

 

RELAZIONI ESTERNE

Conferenza Euromed sullĠimmigrazione

Sotto la Presidenza portoghese si  tenuta anche la prima conferenza ministeriale Euromed dedicata allĠimmigrazione, ad Albufeira, nellĠAlgarve. Una delle questioni discusse  stata lĠimmigrazione nel contesto euromediterraneo, ed in particolare le connessioni tra immigrazione e sviluppo (in particolare le rimesse ed il microcredito), lĠimmigrazione legale e lĠimmigrazione illegale. La conferenza si  conclusa concordando delle conclusioni comuni.

 

Incontro Russia-Unione europea

La Presidenza portoghese dellĠUnione europea e la Federazione russa hanno tenuto lo scorso 23 novembre 2007 il loro settimo incontro dedicato ai temi della Giustizia e Affari interni. Tra gli altri sono stati discussi i temi dei visti, della lotta allĠimmigrazione illegale e della gestione delle frontiere. Le delegazioni hanno sottolineato lĠentrata in vigore dellĠaccordo UE-Russia sulla facilitazione del rilascio dei visti e sulla riammissione. Hanno anche sottolineato lĠimportanza di dare piena esecuzione a tale accordo e di rafforzare la cooperazione nella lotta allĠimmigrazione illegale ed al traffico degli esseri umani e la collaborazione nella gestione delle frontiere esterne comuni, anche consolidando le relazioni tra lĠAgenzia Frontex e la recente agenzia federale russa per lo sviluppo delle frontiere:  stato cos“ concordato un Piano dĠazione 2007-2010 per la cooperazione in questo settore. é stato anche deciso di creare un gruppo di esperti per la semplificazione dei registri relativi agli stranieri.

 

ACCORDI INTERNAZIONALI

Accordi UE-Paesi balcanici

Il Consiglio GAI del 7-8 novembre 2007 ha adottato decisioni relative alla conclusione di accordi di facilitazione del rilascio dei visti a cittadini dellĠUE e dellĠAlbania (12198/07), della Bosnia-Erzegovina (12201/07), dellĠex Repubblica iugoslava di Macedonia (12203/07), del Montenegro (12204/07) e della Serbia (12205/07). Ha altres“ adottato decisioni relative alla conclusione di accordi di riammissione delle persone in posizione irregolare con la Bosnia-Erzegovina (12196/07), l'ex Repubblica iugoslava di Macedonia (12199/07), il Montenegro (12197/07) e la Serbia (12202/07). Scopo degli accordi sui visti  agevolare, su base di reciprocitˆ, il rilascio di visti ai cittadini dell'Unione europea e dell'Albania, della Bosnia-Erzegovina, dell'ex Repubblica iugoslava di Macedonia, del Montenegro e della Serbia per soggiorni previsti di massimo 90 giorni per periodi 180 giorni. I diritti per il trattamento delle domande di visto dei cittadini di tali paesi ammontano a 35 EUR. L'accordo non si applica alla Danimarca, Irlanda e Regno Unito. Gli accordi di riammissione instaurano, su base di reciprocitˆ, procedure rapide ed efficaci per l'identificazione e il rimpatrio delle persone che non soddisfano o che non soddisfano pi le condizioni di ingresso, presenza e soggiorno nei territori della Bosnia-Erzegovina, dell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia, del Montenegro e della Serbia o di uno degli Stati membri dell'UE e agevolano il transito di quelle persone in uno spirito di cooperazione. Gli accordi non si applicano al territorio della Danimarca.

 

Accordo euromediterraneo UE-Tunisia

Il Consiglio GAI del 7-8 novembre 2007 ha approvato un progetto di decisione che dovrˆ essere adottato dal consiglio di associazione UE-Tunisia, inteso a istituire un sottocomitato ÒDiritti umani e democraziaÓ. Nel quadro dell'accordo euromediterraneo con la Tunisia sono giˆ stati istituiti, dalla sua entrata in vigore nel marzo 1998, sei sottocomitati bilaterali che forniscono un quadro istituzionale per lĠattuazione e il miglioramento della cooperazione.

 

 

DIRITTI UMANI

Il Parlamento europeo approva la Carta dei diritti fondamentali dellĠUnione europea

Il Parlamento ha approvato la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione ed ha dato mandato al suo Presidente di proclamarla solennemente, prima della firma del trattato di riforma, congiuntamente al Presidente del Consiglio europeo e al Presidente della Commissione. Tale cerimonia dovrebbe aver luogo il 12 dicembre, a Strasburgo alla vigilia della firma del Trattato di Lisbona. Il Parlamento ha approvato la Carta con 534 voti favorevoli, 85 contrari e 21 astenuti.  Il Parlamento sottolinea poi che, confermando lo status giuridicamente vincolante della Carta, il progetto di trattato di riforma Çha tutelato la sostanza del maggiore successo della parte II del trattato che adotta una costituzione per l'EuropaÈ. Il Presidente  anche incaricato di provvedere alla pubblicazione della Carta sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. La relazione ricorda peraltro che, giˆ nel novembre 2000, il Parlamento ha approvato il progetto di Carta dei diritti fondamentali, proclamata solennemente a Nizza il successivo mese di dicembre dai Capi di Stato e di governo. Rammenta inoltre che il Parlamento europeo ha giˆ accettato le modifiche apportate alla Carta dei diritti fondamentali quando, nel settembre 2003, ha valutato l'esito dei lavori della Convenzione sul futuro dell'Europa e quando, nel gennaio 2005, ha approvato il trattato costituzionale risultante dai lavori della Conferenza intergovernativa. Prima di procedere all'approvazione della relazione, il Parlamento ha respinto (con 115 voti favorevoli, 513 contrari e 8 astensioni) una risoluzione alternativa presentata dal gruppo Indipendenza/Democrazia che disapprovava il carattere vincolante della Carta dei diritti, declinava il mandato al Presidente di proclamarla solennemente Ça maggior ragione prima della firma del trattato di riformaÈ e si opponeva alla sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Ha poi respinto un emendamento presentato da Cristiana Muscardini con il quale si auspicava che, oltre alla proclamazione della Carta dei diritti fondamentali dellĠUnione, si procedesse Çil pi celermente possibile alla definizione di una Carta dei doveriÈ.

 

VARIE

Decisione di attuazione del Trattato di PrŸm

Il Consiglio GAI del 7-8 novembre 2007  pervenuto ad un orientamento generale su un progetto di decisione del Consiglio sul rafforzamento della cooperazione transfrontaliera, soprattutto nella lotta al terrorismo e alla criminalitˆ transfrontaliera. Detto testo attua la decisione del Consiglio adottata nel giugno 2007 che integra la parte relativa al terzo pilastro del trattato di PrŸm nellĠUE. Il nuovo testo contiene le disposizioni amministrative e tecniche necessarie per vari tipi di cooperazione, in particolare per il trasferimento automatizzato di profili del DNA, dati dattiloscopici e dati di immatricolazione dei veicoli.