Novitˆ Europa – 31 gennaio 2008

Regione Piemonte- IRES Piemonte-ASGI

http://www.piemonteimmigrazione.it/Pop/archivio_newseuropa.htm

 

a cura di

Chiara Favilli

 

 

 

 

POLITICHE MIGRATORIE.......................................................................................................... 2

Consiglio informale Giustizia e affari interni................................................................................ 2

Discussione annuale del Parlamento europeo sullo spazio di libertˆ, sicurezza e giustizia............ 2

Risoluzioni sui regimi semplificati di controllo dei documenti alle frontiere esterne..................... 3

POLITICHE DI INTEGRAZIONE................................................................................................. 3

Risoluzione su una strategia comune sui Rom.............................................................................. 3

CITTADINANZA EUROPEA....................................................................................................... 3

Proposte della Commissione per rafforzare la protezione consolare dei cittadini europei............. 3

RELAZIONI ESTERNE.................................................................................................................. 4

Dialogo UE-Serbia sui visti di libera circolazione........................................................................ 4

 


 

 

POLITICHE MIGRATORIE

Consiglio informale Giustizia e affari interni

Si  tenuto in Slovenia il Consiglio informale Giustizia e affari interni per esaminare le proposte che richiederanno a tutti i visitatori dellĠUnione europea di avere i dati personali archiviati allĠingresso dei 27 Stati membri. Nella riunione informale si  discusso di ottenere le impronte digitali, dati personali e biometrici dei cittadini non UE per azzerare il rischio che sospetti terroristi entrino nellĠUE. Il Consiglio ha affrontato anche i seguenti argomenti: cooperazione operativa nellĠambito dellĠasilo; il rapporto intermedio del High-Level Advisory Group (c.f. Future Group) sul futuro della politica comunitaria in materia di affari interni dopo il 2010, il Sistema informazione Schengen II e lĠinoltro dei dati dei passeggeri aerei (EU PNR). Un sistema europeo comune in materia di asilo sarˆ stabilito in due fasi: la prima relativa allĠarmonizzazione degli standard minimi dellĠacquis da parte degli Stati membri, si  conclusa con lĠadozione della direttiva procedure nel dicembre 2005, mentre la seconda fase sarˆ completata entro il 2010; nel frattempo ci si attende di portare avanti unĠulteriore ravvicinamento delle regole procedurali, degli standards giuridici e delle condizioni di ammissione. A questo fine, nel giugno 2007 la Commissione europea ha presentato un Libro verde quale introduzione ad unĠampia discussione sulla futura struttura del sistema asilo. La discussione che si  tenuta nel Consiglio informale servirˆ come base per la Commissione europea per la pubblicazione del suo piano dĠazione nei prossimi mesi. I ministri hanno anche discusso dello stato di attuazione del SIS II e delle misure eventualmente necessarie per renderlo operativo al massimo entro settembre 2009. A questo fine, su proposta della Presidenza Slovena,  stato costituito un gruppo di ministri chiamato Friends of SIS II, che coinvolge ministri che si impegnano a seguire personalmente I progressi per la realizzazione del SIS II. Il gruppo guidato dalla Presidenza slovena, comprende i ministri di Germania, Portogallo, Francia, Repubblica Ceca, Svezia, Olanda, Italia e Austria. Ogni ministro nominerˆ un rappresentante con il compito di tenere traccia delle preparazioni in corso in altri Stati e di assisterli in caso di complicazioni. Secondo la Presidenza slovena la partecipazione diretta dei ministri accelererˆ la realizzazione del SIS II che potrebbe essere completato entro un anno.

 

http://www.eu2008.si/en/News_and_Documents/Press_Releases/January/0125MNZ_JHA.html

 

 

Discussione annuale del Parlamento europeo sullo spazio di libertˆ, sicurezza e giustizia

Nel corso della seduta plenaria del Parlamento europeo del 30 e 31 gennaio 2008 si  tenuta la discussione annuale sui progressi realizzati per quanto riguarda lo spazio di libertˆ, sicurezza e giustizia (articoli 2 e 39 del trattato UE) (O-0006/2008 - B6-0007/2008) aperta da due interrogazioni orali al Consiglio e alla Commissione. Notando le carenze nell'attuazione del programma dell'Aia, i deputati chiedono di non approvare nuove misure finchŽ non sarˆ entrato in vigore il nuovo Trattato che assicura la codecisione del Parlamento in questa materia. Sollecitano poi un programma credibile di misure per la lotta contro il terrorismo e per il rafforzamento della cooperazione di polizia.

http://www.europarl.europa.eu/activities/plenary/ta.do?language=EN

 

 

 

Risoluzioni sui regimi semplificati di controllo dei documenti alle frontiere esterne

Il Parlamento europeo ha discusso e votato su due proposte di decisione del Parlamento e del Consiglio. La prima   volta ad introdurre un regime semplificato per il controllo delle
persone alle frontiere esterne basato sul riconoscimento unilaterale da parte di Bulgaria, Repubblica Ceca, Cipro, Lettonia, Ungheria, Malta, Polonia, Romania, Slovenia e Slovacchia di alcuni documenti ritenuti equivalenti ai loro visti nazionali di transito. La relazione presentata dal deputato Michael Cashman  stata adottata con 558 voti a favore, 22 contrari e 19 astenuti (A6-0511/2007). La seconda prevede la modifica della decisione n. 869/2006/EC istituendo un regime semplificato per il controllo delle persone alle frontiere esterne basato sul riconoscimento unilaterale da parte degli Stati membri di alcuni permessi di soggiorno rilasciati dalla Svizzera e dal Liechtenstein per scopo di transito nei loro territori (A6-0509/2007). La risoluzione presentata dal relatore Panayiotis Demetriou  stata adottata con 571 voti favorevoli, 24 contrari e 26 astensioni.

 

http://www.europarl.europa.eu/activities/plenary/ta.do?language=EN

 

 

POLITICHE DI INTEGRAZIONE

Risoluzione su una strategia comune sui Rom

Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione congiunta sulla necessitˆ che lĠUnione europea adotti una strategia comune sui Rom. La mozione  stata approvata da 510 voti favorevoli, 36 contrari e  67 astenuti (RC B6-0050/2008, B6-0051/2008, B6-0052/2008, B6-0053/2008, B6-0055/2008, B6-0056/2008, http://www.europarl.europa.eu/activities/plenary/ta.do?language=EN)

 

CITTADINANZA EUROPEA

Proposte della Commissione per rafforzare la protezione consolare dei cittadini europei

La Commissione ha adottato due iniziative per rafforzare il diritto dei cittadini europei alla protezione consolare nei Paesi terzi. Come noto un cittadino europeo, che si trovi in uno Stato terzo dove il proprio Paese non sia rappresentato, pu˜ beneficiare della protezione da parte delle autoritˆ diplomatiche  e consolari di ciascuno Stato membro alle stesse condizioni dei cittadini di tale Stato. Questo diritto fondamentale  sancito allĠart. 20 del Trattato CE. La Protezione consolare  importante quando la vita dei cittadini europei  in pericolo come nei casi delle catastrofi naturali o dei conflitti. Essa potrebbe per˜ essere utile anche per intervenire a risolvere problemi individuali come nel caso di perdita dei passaporti o in caso di incidente grave. I 27 Stati membri sono tutti rappresentati solo in tre Stati terzi: la Repubblica popolare cinese; la Federazione russa; gli Stati Uniti dĠAmerica. La Commissione per offrire assistenza agli Stati ai quali compete offrire la protezione consolare ha elaborato un piano dĠazione per il periodo 2007-2009 volto ad assicurare che tutti i cittadini europei siano informati dei loro diritti, a chiarire e rinforzare lĠambito di applicazione della protezione ed a rafforzare la cooperazione e la ripartizione degli oneri tra gli Stati membri. Come prima misura, la Commisione ha adottato una raccomandazione agli Stati membri per riprodurre la formulazione dellĠart. 20 T CE nei passaporti cos“ che i cittadini siano informati dei loro diritti. Per il 2008 la Commissione prevede alcune misure, come la realizzazione di un sito web sulla protezione consolare dove saranno pubblicate informazioni pratiche, esaminate le normative e prassi degli Stati membri in materia di protezione consolare e propone di realizzare un ufficio comune in uno stato terzo nel quale gli Stati membri siano poco rappresentati.
COM(2007) 5841 final
PDF File(PDF File 109 KB); COM(2007) 767 final PDF File(PDF File 155 KB); SEC(2007) 1600 PDF File(PDF File 739 KB)

 

 

RELAZIONI ESTERNE

Dialogo UE-Serbia sui visti di libera circolazione

Il VicePresidente della Commissione Franco Frattini ha lanciato a Belgrado un dialogo sui visti con la Serbia. Lo scopo del dialogo  di dare una chiaro segnale alla Serbia sulle misure necessarie per arrivare a garantire visti di libertˆ di circolazione a tutti i cittadini serbi. Dal 1Ħ gennaio 2008 i cittadini serbi godono dei vantaggi dellĠaccordo sulla facilitazione dei visti con lĠUnione europea. Questo accordo fornisce accesso facilitato per i visti per un vasto gruppo di categorie di cittadini che va dagli studenti, sportivi, artisti, giornalisti, familiari di persone che vivono nellĠUE, persone bisognose di un trattamento sanitario, operatori economici che collaborino con imprese dellĠUE. LĠobbiettivo del dialogo  adesso quello di fare un passo successivo ed aprire il dialogo con le autoritˆ serbe che porti ad un regime dei visti libero per tutti i cittadini serbi.

 

http://www.ec.europa.eu/commission_barroso/frattini/index_en.htm