Novit europa – 9 luglio 2008
Regione Piemonte- IRES Piemonte-ASGI
http://www.piemonteimmigrazione.it/news.asp?IDSezione=2
a cura di
Chiara Favilli
Modifica del
Regolamento 1030/2002 sul modello per i permessi di soggiorno................... 2
Estensione dello
status di soggiorno di lunga durata ai beneficiari di protezione internazionale 3
Dichiarazioni sulla
mobilit (UE-Capo Verde e Moldova) e sullĠapproccio globale allĠimmigrazione 4
Documento su
strumenti e politiche per lĠinclusione dei Rom Error!
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Dibattito del
Parlamento europeo sulle misure italiane nei confronti dei nomadi.................. 5
Il
consiglio informale Giustizia e affari interni del 7 luglio 2008 ha avuto un
primo scambio di vedute sullo European Pact on Immigration and Asylum elaborato dal Future Group, il gruppo di alto livello sul futuro delle
politiche di immigrazione e asilo, presieduto dal Vice-Presidente della
Commissione europea e dal Ministro degli interni della Presidenza di turno del
Consiglio, e costituito dai ministri degli interni di tre troike. Come
osservatori hanno partecipato al Future Group un rappresentante di un Paese di
common law (il Regno Unito), il Presidente della Commissione LIBE del
Parlamento europeo e un rappresentante del Segretariato generale del Consiglio.
La Commissione europea ha adottato lo scorso 17 giugno la comunicazione COM(2008)359 "Una politica d'immigrazione comune per l'Europa: principi, azioni e strumenti" e il "Piano strategico sull'asilo – Un approccio integrato in materia di protezione nell'Unione europea". La comunicazione presenta dieci principi comuni che pone a fondamento della politica d'immigrazione comune, e li raggruppa intorno a tre assi principali della strategia europea: prosperit, solidariet e sicurezza. Il piano strategico sull'asilo definisce lĠarchitettura della seconda fase del sistema europeo comune d'asilo. Le due iniziative affrontano gli ultimi aspetti restanti del programma dellĠAia per quanto riguarda lĠasilo e lĠimmigrazione. Il Consiglio europeo del 15 ottobre 2008 dovrebbe esaminarle e approvarne il contenuto in modo che, nel corso del 2009, vadano a confluire in un nuovo programma quinquennale nel settore della giustizia, della libert e della sicurezza.
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2008:0359:FIN:EN:PDF
é stato pubblicato in Gazzetta il regolamento il Regolamento (CE) n. 380/2008 del Consiglio, del
18 aprile 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 1030/2002 che
istituisce un modello uniforme per i permessi di soggiorno rilasciati a
cittadini di paesi terzi. Il permesso uniforme conterr
lĠimmagine e due impronte digitali in formato interoperabile. I dati saranno
registrati e messi in sicurezza. Il regolamento modificher il regolamento n.
1030/2002. Gazzetta ufficiale dellĠUnione
europea L 115 del 29/04/2008 pp. 1– 7
http://eur-lex.europa.eu/JOIndex.do?ihmlang=it
La
Commissione europea ha adottato lo scorso 2 luglio il terzo rapporto annuale
sui risultati conseguiti in materia di libert, sicurezza e giustizia secondo
il programma di lavoro definito dal Programma dellĠAja per il periodo
2005-2009. Il rapporto evidenzia i risultati conseguiti nelle aree
dellĠimmigrazione e della gestione delle frontiere cos come nella lotta al
terrorismo. Maggiori difficolt si sono registrate nella realizzazione degli
obiettivi nellĠambito del Titolo VI del TUE sulla cooperazione di polizia e
giudiziaria in materia penale.
http://ec.europa.eu/justice_home/news/intro/news_intro_en.htm
Il Parlamento ha approvato un compromesso con il Consiglio sulla
proposta di direttiva COM(2005)391 recante norme e procedure comuni applicabili
negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi soggiornanti
illegalmente. La proposta stabilisce norme minime sulla durata e sulle condizioni
di detenzione temporanea e sul divieto di reingresso nonch una serie di
garanzie giuridiche. Gli Stati membri restano liberi di applicare misure pi
favorevoli. LĠesito del voto consente l'adozione definitiva della direttiva. La
proposta era stata presentata nel 2005 dalla Commissione europea ma fino a
questo semestre non stato possibile raggiungere un accordo. La proposta,
soggetta alla procedura di codecisione, deve ora essere definitivamente
approvata dal Consiglio. Una proposta di rigetto del testo, presentata da Verdi
e GUE/NGL, non stata accolta cos come sono stati respinti gli emendamenti
presentati dagli stessi gruppi volti a rendere il testo pi favorevole alle
persone interessate da una decisione di rimpatrio. Risoluzione del Parlamento europeo
A6-0339/2007, in
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+REPORT+A6-2007-0339+0+DOC+XML+V0//IT
Il Consiglio
Giusizia e Affari interni del 5-6 giugno ha approvato lĠagenda per la
realizzazione del Sistema informatico Schengen di II generazione che permetter
si agire per la realizzazione del nuovo sistema e la sua messa in opera a
partire dal settembre 2009. Il Consiglio ha inoltre approvato delle Conclusioni
relative alle valutazioni dei Paesi candidati a fare parte del sistema
Schengen.
http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/en/jha/100983.pdf
Il Consiglio del 5-6 giugno 2008 ha adottato una decisione che
introduce un regime di controllo semplificato delle persone alle frontiere
esterne basato sul riconoscimento unilaterale da parte della Bulgaria, Cipro,
Romania di certi documenti come equivalenti ai visti nazionali al fine del
transito attraverso i loro territori (doc. CONS 3607/08). Analogamente il
Consiglio ha adottato una decisione che modifica la decisione 896/2006/CE
permettendo a Bulgaria e Romania di riconoscere certi permessi di soggiorno
rilasciati dalla Svizzera e dal Liechtenstein come equivalenti ai loro visti di
transito (doc. Cons.
3608/08).
http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/en/jha/100983.pdf
Il Consiglio del 5-6 giugno 2008 ha adottato delle conclusioni in
materia di gestione delle frontiere esterne, (doc. Cons. 9873/08).
http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/en/jha/100983.pdf
Il Consiglio del 5-6 giugno ha tenuto un dibattito sulla proposta di
direttiva volta a modificare la direttiva 2003/109/CE in modo da estendere la
possibilit di concedere un permesso di soggiorno di lungo periodo ai
beneficiari della protezione internazionale. La maggior parte delle delegazioni
sostiene lĠestensione per entrambi i beneficiari della protezione
internazionale mentre altre vorrebbero ampliarle anche a categorie di rifugiati
disciplinati secondo il diritto interno ed altre ancora vorrebbero invece
limitare lĠestensione ai soli rifugiati. Poich il Consiglio non era in grado
di raggiungere la necessaria unanimit per adottare la proposta il dibattito
proseguir in seno al COREPER e nelle prossime sessioni del Consiglio sotto la
Presidenza francese.
http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/en/jha/100983.pdf
Il Consiglio ha avuto uno scambio di opinioni sul rimpatrio dei rifugiati provenienti dallĠIraq. Preso atto della perdurante situazione degli sfollati in Iraq e negli Stati confinanti il Consiglio ha affermato che primariamente la protezione deve realizzarsi nel Paese in modo anche da permettere ai rifugiati di rientrare nel loro Paese. Gli Stati membri sono stati invitati a cooperare con lĠUNHCR e le altre organizzazioni attive nella regione mentre verr verificato se alcune iniziative potranno essere finanziate attraverso fondi comunitari. La discussione sulla questione che stata sollevata dalla delegazione tedesca proseguir durante la Presidenza francese.
http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/en/jha/100983.pdf
Il Consiglio del 5-6 giugno ha preso nota di due dichiarazioni
congiunte sulla cooperazione alla mobilit tra lĠUE e Capo Verde (doc. Cons. n. 9460/08 ADD2) e tra lĠUE e la Repubblica di Moldova (doc.
Cons. n. 9460/08 ADD1+COR1). Le due dichiarazioni congiunte sono state firmate
a margine del Consiglio e fanno seguito alla strategia contenuta nella comunicazione
della Commissione su un approccio globale allĠimmigrazione. il Consiglio ha
anche adottato delle conclusioni sul rafforzamento dellĠapproccio globale
allĠimmigrazione (doc. Cons.
n. 9604/08).
http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/en/jha/100983.pdf
Il Consiglio ha adottato delle
decisioni di autorizzazione alla Commissione a negoziare accordi su visti di
breve durata per le agevolazioni nella concessione del visto tra la Comunit
europea e Antigua e Barbuda, le Bahamas, Barbados,
Mauritius, Saint Kitts and Nevis, e le Seychelles.
http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/en/jha/100983.pdf
La Commissione ha adottato lo scorso 2 luglio una proposta di direttiva finalizzata alla tutela contro la discriminazione fondata sull'et, la disabilit, le tendenze sessuali e la religione o le convinzioni personali applicabile al di fuori del posto di lavoro. Questa nuova direttiva intende assicurare la parit di trattamento negli ambiti della protezione sociale, compresa la sicurezza sociale e l'assistenza sanitaria, l'istruzione e l'accesso e fornitura di beni e servizi commercialmente disponibili al pubblico, compresi gli alloggi.
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2008:0420:FIN:EN:DOC
http://ec.europa.eu/employment_social/fundamental_rights/news/news_en.htm#newdir
La Commissione europea ha adottato la
comunicazione COM(2008)420 del 2 luglio 2008 nella quale viene ridefinita la strategia politica di lotta contro la
discriminazione, quale follow up del 2007 Anno europeo delle pari opportunit per tutti. Essa delinea
ambiti chiave in cui occorre realizzare ulteriori progressi a livello UE e
nazionale come ad esempio la lotta contro la discriminazione multipla, le
azioni di sensibilizzazione, l'inserimento della tematica antidiscriminatoria
in tutte le altre politiche, l'azione positiva e la raccolta di dati. Essa
annuncia anche la creazione di un nuovo gruppo di esperti governativi
finalizzato a rafforzare il dialogo tra gli Stati membri in materia di
politiche antidiscriminatorie. Accompagna la comunicazione un documento di lavoro SEC(2008)2172 Strumenti e politiche per lĠinclusione dei Rom con il quale sono evidenziate
le iniziative che sono state adottate a livello di Unione europea in relazione
alle priorit definite ed alle fonti di finanziamento disponibili.
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2008:0420:FIN:EN:DOC
Si tenuto nel Parlamento europeo
un dibattito sulle misure italiane nei confronti dei nomadi. Alcuni si sono
fortemente opposti denunciando il carattere discriminatorio e razzista, delle
misure e la loro incompatibilit con il quadro europeo. Altri, spiegando il
contenuto dei provvedimenti, ne hanno invece difeso la legittimit e hanno
stigmatizzato la natura strumentale degli attacchi al governo italiano. Il
Commissario europeo Vladimr Špidla ha affermato che la Commissione
europea presta una grande attenzione alla condizione dei Rom e nomadi in Italia
e che in contatto con il Governo italiano per avere maggiori informazioni sul
contenuto delle misure adottate dal Governo. Questo dovr presentare entro fine
mese una relazione sul tema alla Commissione europea.