Lo scorso anno nel nostro paese le domande di asilo presentate, secondo dati del Ministero dlel'Interno, sono state 17.603 a fronte delle 30.492 del 2008. Per l'Unhcr, la politica italiana dei respingimenti "ha inciso gravemente sulla fruibilità del diritto di asilo in Italia".
Mentre nel nostro paese si assiste a un drastico dimezzamento delle richieste di protezione internazionale, spiega un comunicato stampa diffuso dall'Alto commissariato Onu per i rifugiati, nell'Unione europea si nota una sostanziale stabilità del numero delle domande e, in alcuni casi, come Francia (circa 42mila domande) e Germania (circa 27mila) un incremento rispettivamente del 20 e del 25% in rapporto all'anno precedente.
Secondo l'Unhcr, in Italia la "diminuzione può essere attribuita alle politiche restrittive" attuate dal Governo, "fra cui la prassi dei respingimenti in mare". L'Agenzia Onu ricorda che fino a maggio 2009 la maggior parte di chi è arrivato sulle coste italiane ha fatto domanda di asilo e nel 2008 il 75% delle persone sbarcate ha chiesto protezione alle autorità italiane ottenendola nel 50% dei casi circa.
Per il Rappresentante dell'Unhcr per l'Europa merdionale, Laurens Jolles, "il netto calo delle domande di asilo in Italia dimostra come i respingimenti anziché contrastare l'immigrazione irregolare abbiano gravemente inciso sulla fruibilità del diritto di asilo in Italia".
Mentre in Italia calano gli sbarchi, si legge nella nota dell'Agenzia Onu per i rifugiati, "la violenza e l'instabilità nei paesi di origine dei richiedenti asilo continuano a mettere in fuga sempre più persone per cercare protezione in paesi sicuri". E' questo il caso della Somalia dove 250mila civili sono stati costretti a lasciare Mogadiscio da maggio 2009, e dell'Eritrea dove, a causa del deterioramento della situazione dei diritti umani, continua a crescere il numero di cittadini in fuga.
"Somalia ed Eritrea - conclude il comunicato - sono i principali paesi di provenienza dei richiedenti asilo ai quali le autorità italiane hanno concesso nel 2009 l'asilo o la protezione sussidiaria (2.500 somali, 1.325 eritrei)".
