
L'Unhcr esprime preoccupazione per gli attuali limiti posti all'iscrizione anagrafica di rifugiati e richiedenti asilo in alcuni Comuni italiani.
Secondo l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, 'l'iscrizione anagrafica rappresenta, infatti, il presupposto necessario per l'accesso a servizi pubblici essenziali come l'iscrizione al servizio sanitario nazionale, ed a benefici di assistenza sociale erogati a livello comunale. E' inoltre indispensabile per il rinnovo del permesso di soggiorno'.
L'Unhcr auspica che nell'ambito di un rafforzamento complessivo delle politiche nazionali di accoglienza e integrazione, si possano trovare soluzioni stabili per una garanzia effettiva del diritto di residenza per i titolari di protezione ed i richiedenti asilo, nel rispetto della normativa nazionale che in materia di iscrizione anagrafica equipara lo straniero regolarmente soggiornante al cittadino italiano.
L'Unhcr ha accolto con soddisfazione la decisione dell' Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e Anagrafe (Anusca) di dedicare un'apposita sessione dei lavori del convegno nazionale alle questioni legate all'iscrizione anagrafica di rifugiati e richiedenti asilo e di offrire in questo ambito il proprio contributo.