Vai al contenuto della pagina | Vai al menù di secondo livello
Home  |  Sala Stampa  |  Notizie  |  Trento, il progetto Nirva per il rimpatrio volontario assistito è giunto alla seconda fase

Notizie

Dalle Prefetture - 2010

16.12.2010

Trento, il progetto Nirva per il rimpatrio volontario assistito è giunto alla seconda fase



Trento, palazzo del governoCon la sottoscrizione avvenuta oggi presso il palazzo del Governo di Trento, il progetto Nirva (Networking italiano per il rimpatrio volontario assistito), è giunto alla seconda fase. Il documento è stato firmato dal commissario del governo, prefetto Francesco Squarcina e dall’assessore alla Convivenza e Solidarietà Sociale della provincia autonoma di Trento, Lia Beltrami con l'obiettivo di promuovere una migliore informazione agli immigrati che desiderano rientrare nel Paese di origine.

Il progetto Nirva che vede la partecipazione di AICCRE quale associazione capofila, promuove una rete territoriale per informare i migranti ed aiutarli ad accedere ai progetti che in parallelo lo attuano. La provincia autonoma di Trento svolgerà il ruolo di antenna della rete Nirva per il territorio trentino. La regia del progetto è curata dal Consiglio territoriale per l’immigrazione mentre gli aspetti gestionali sono stati affidati ai referenti territoriali indicati dalla Provincia.

Nel corso del suo intervento, il commissario del governo ha ricordato la collaudata collaborazione ed il costante confronto con la provincia autonoma sul rilevante tema dell’immigrazione. L’assessore ha ribadito come collaborazione e sinergie, nello specifico ambito, portano ad ottenere risultati molto importanti. Entrambi hanno sottolineato la rilevanza del progetto e posto l’accento sulla volontarietà del rientro nel proprio paese d’origine, quale scelta consapevole, assistita dalla concreta possibilità di ripartire con un nuovo progetto di vita.





   
Icona Invia | Invia Icona Stampa | Stampa
Ministero dell'Interno