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2010 - Dalle Prefetture

22.02.2010

Le iniziative per l'integrazione all'esame del Consiglio territoriale per l'Immigrazione di Lucca

Un Consiglio territoriale per l’Immigrazione, presieduto dal prefetto Maurizio Maccari, dedicato alle iniziative in via di attuazione per favorire l’integrazione della popolazione straniera si è tenuto Il 19 febbraio scorso presso la prefettura di Lucca.
Particolare attenzione è stata dedicata all’ascolto dei rappresentanti delle diverse comunità dei cittadini extracomunitari. 

Il Consiglio ha esaminato i pareri di conformità sui progetti presentati per accedere al Fondo Europeo per l’integrazione; la partecipazione al Consiglio territoriale delle associazioni maggiormente rappresentative degli stranieri; il tema dei minori stranieri non accompagnati, la programmazione di una giornata di aggiornamento sulla normativa relativa all’ingresso e soggiorno dei cittadini stranieri, rivolta agli operatori degli sportelli presso i Comuni e infine la comunicazione dei dati sui  procedimenti di nulla osta al ricongiungimento familiare e di regolarizzazione dei cittadini extracomunitari.

Un pressante invito ad attivare, ove non già provveduto, sportelli dedicati agli stranieri per mantenere aperto un canale di comunicazione con le comunità di immigrati,è stato rivolto ai sindaci. Al fine poi di prevenire il fenomeno della dispersione scolastica, è stata sottolineata l’esigenza di assicurare particolare attenzione agli studenti extracomunitari bisognosi di sostegno e affiancamento.

Proficuo è stato il confronto con i rappresentanti delle comunità straniere, cui è stato chiesto di favorire un attivo coinvolgimento delle famiglie immigrate, principalmente della componente femminile e delle nuove generazioni, per incentivarne la partecipazione agli organi collegiali operanti in ambito scolastico.

L’incontro sì è svolto alla presenza dei rappresentanti della provincia, Questura, direzione provinciale del Lavoro, AA.SS.LL. n. 2 e 12, del dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, del presidente della Consulta Provinciale degli studenti, dei principali comuni della provincia, dei rappresentanti delle OO.SS. e delle associazioni di volontariato, nonché delle associazioni di cittadini stranieri presenti in provincia.