Milano, 16/02/2010

Sgombero a Segrate: un nuovo solito caso. La denuncia del Naga.

Stamani allĠalba  iniziato lĠennesimo sgombero. EĠ stato il turno del campo rom di Segrate dove vivevano pi di 130 persone e dove, anche in questo caso, erano in atto processi positivi dĠintegrazione.

Anche in questo caso, i bambini residenti nel campo frequentavano le scuole locali e anche in questo caso le maestre, stamani, erano in prima fila per dare sostegno alle persone sgomberate e per cercare di portare i bambini a scuola.

Anche in questo caso, non sono state trovate soluzioni abitative alternative e condivise. Anche in questo caso, lĠunica proposta  stata quella di separare le donne e i bambini dai mariti.

Anche in questo caso, vengono calpestati diritti e libertˆ fondamentali di uomini, donne e bambini che, da mesi ,vengono rincorsi e stanati dove tentano di trovare rifugio.

Anche in questo caso, non sono servite le mobilitazioni:  lĠaccanimento prosegue imperterrito e insensato.

Anche in questo caso, abbiamo incontrato famiglie che erano state sgomberate prima dal campo rom di Rubattino, poi dalla zona di Bacula, poi da Bovisasca, poi ancora da Rubattino e, stamani, da Segrate.

Anche in questo caso, per un giorno, staranno accesi deboli riflettori sullĠennesimo sgombero e poi tutto tornerˆ come prima.

Anche in questo caso, la cittˆ  assuefatta.

Il Naga continuerˆ a portare assistenza nelle aree dismesse della cittˆ, nei campi rom e ovunque ce ne sia bisogno e continueremo a denunciare ogni violazione dei diritti di chicchessia.

Per maggiori informazioni
NAGA  02 58 10 25 99   - 349 16 033 05 – naga@naga.it