Legislatura 16º - 5ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 272 del 13/01/2010


 

BILANCIO    (5ª) 

 

MERCOLEDÌ 13 GENNAIO 2010

272ª Seduta (pomeridiana) 

 

Presidenza del Presidente

AZZOLLINI 

 

            Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Casero.                                                     

 

            La seduta inizia alle ore 15,15.

 

 

IN SEDE CONSULTIVA 

 

(1781) Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2009  

(Doc. LXXXVII n. 2) Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea, anno 2008, approvato dalla Camera dei deputati

(Relazione alla 14a Commissione sul disegno di legge n. 1781 ed esame dei relativi emendamenti. Parere alla 14a Commissione sul documento LXXXVII, n. 2. Seguito dell'esame congiunto e conclusione. Relazione favorevole. Esame degli emendamenti e rinvio. Parere in parte contrario, in parte contrario, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, in parte condizionato, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, in parte non ostativo)

 

            Riprende l'esame sospeso nella seduta antimeridiana di oggi.

Il relatore PICHETTO FRATIN (PdL) illustra una proposta di relazione sul disegno di legge in esame, predisposta alla luce del dibattito svolto nella precedente seduta. A riguardo chiarisce che in ordine all'articolo 25, sul quale si era convenuta l'espressione di una condizione, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, al fine di garantire la sottoposizione al parere parlamentare delle Commissioni competenti per i profili finanziari, in relazione ai decreti legislativi attuativi, il profilo problematico è stato oggetto di chiarimento alla luce di una lettura coordinata tra il comma 1 della disposizione e la modifica apportata all'articolo 53 ivi richiamato. La formulazione del testo in esame risulta infatti garantire la verifica parlamentare in ordine ai profili finanziari alla luce dell'inserimento della decisione quadro nell'ambito dell'articolo 49 della legge 88 del 2009, risultando quindi non necessaria l'espressione di un'apposita condizione in tal senso. In ordine all'emendamento 1.2, rileva che occorre valutare se prevedere l'inserimento della Direttiva nell'ambito dell'Allegato B (anziché all'Allegato a), in relazione alla sottoposizione alla verifica parlamentare per i profili finanziari; inoltre, in relazione al cpv. Art. 22-bis, occorre valutare la lettera c).

Segnala che occorre acquisire conferma che l'inserimento di nuove deleghe volte al recepimento di direttive, rispetto all'elenco già recato dall'Allegato B, sia compatibile con le risorse del Fondo rotativo, in relazione al meccanismo di copertura previsto dal testo per eventuali spese ed oneri connessi all'attuazione delle deleghe; tale conferma concerne le proposte 1.5, 1.7, 1.8, 1.9, 1.10, 1.11 (testo 2). Sottolinea che occorre altresì acquisire analoga conferma rispetto alla previsione di nuove deleghe con riferimento alla proposta 1.13, occorrendo poi valutare l'inserimento della Direttiva in questione nell'ambito dell'Allegato B, in relazione alla sottoposizione alla verifica parlamentare per i profili finanziari dei decreti legislativi. Fa presente che occorre poi valutare il subemendamento 1.13/1, con particolare riferimento alle lettere a), b), e) e f), valutando la congruità della clausola di invarianza finanziaria; con riferimento a tale proposta, occorre poi valutare la previsione di un meccanismo di verifica parlamentare dei profili finanziari, secondo quanto già previsto dal testo del provvedimento agli articoli 1 e 2. Rileva che occorre valutare, in relazione al testo dell'emendamento, i subemendamenti 1.11/2 e 1.11/6. Segnala la proposta 2.1 in relazione ai profili contabili. Fa presente che occorre valutare le proposte 4.1 e 4.2, che sopprimono l'articolo 4, ove si prevede che i controlli siano finanziariamente posti a carico dei soggetti controllati. Rileva che occorre acquisire elementi circa la disponibilità delle risorse previste a copertura, in ordine alle proposte 8.0.1, 8.0.2 e 8.0.3; si segnala inoltre che non appare specificato il meccanismo di funzionamento del Fondo (se quale tetto di spesa), rinviandosi alle previsioni di un successivo decreto ministeriale. Fa presente che occorre acquisire conferma dell'invarianza finanziaria della proposta 9.1. Segnala, in relazione alla proposta 12.1, che viene eliminato il riferimento all'articolo 1 (norma disciplinante la predisposizione di relazione tecnica e verifica parlamentare per i decreti legislativi attuativi). Rileva che occorre valutare la proposta 12.14. Fa presente che occorre valutare in relazione al testo la proposta 16.1, per la quale occorrerebbe comunque prevedere il riferimento alla finanza pubblica anziché al bilancio dello Stato nella clausola di invarianza. Segnala che occorre valutare la proposta 16.2 in relazione alla prevista estensione dell'ambito applicativo della norma in materia di Commissario ad acta. Rileva che in relazione alle proposte 17.0.2 e 17.0.3, occorre valutare la congruità della clausola di invarianza finanziaria, in particolare alla luce della previsione di cui alla lettera e), che appare suscettibile di determinare effetti finanziari. Fa presente che occorre acquisire conferma della disponibilità delle risorse in relazione alla proposta 18.1, per la quale si rileva che andrebbe comunque chiarita la formulazione della copertura sul piano contabile. Segnala che occorrono chiarimenti in ordine alla proposta 18.2, in relazione al meccanismo ivi delineato, nonché sulla proposta 18.3, posto che tale emendamento fa riferimento a risorse dell'anno 2009, occorrendo anche elementi in ordine alla disponibilità delle relative risorse. In ordine all'emendamento 22.0.2, rileva che occorrono chiarimenti, posto che le direttive richiamate, per la cui attuazione si prevede il ricorso alle risorse del fondo rotativo, risultano già incluse nell'elenco di direttive di cui all'allegato B (per cui è già previsto il possibile ricorso al Fondo rotativo). Fa presente che occorrono chiarimenti circa gli effetti della proposta 22.0.3, anche con riferimento alla prevista Autorità di vigilanza. Segnala che occorre acquisire conferma dell'invarianza della proposta 22.0.4; occorre valutare, in relazione al testo del relativo emendamento, il subemendamento 22.0.4/1. Rileva che occorrono chiarimenti in ordine a possibili effetti della proposta 22.0.5 (testo 2). Fa presente che occorre valutare gli effetti della proposta 22.0.9 con riferimento all'ambito delle pubbliche amministrazioni. Segnala la proposta 22.0.19, in quanto prevede forme di aiuti pubblici in forma di garanzia, con copertura incongrua sul piano della formulazione contabile. Rileva che occorre acquisire conferma dell'assenza di effetti finanziari circa la proposta 22.0.20; occorre conferma della compatibilità rispetto alle risorse previste dal Fondo rotativo, in ordine alla proposta 22.0.17. Fa presente che occorre valutare la proposta 25.0.1 Segnala che occorrono elementi in ordine alla proposta 22.0.23 circa l'idoneità del meccanismo previsto a garantire l'invarianza finanziaria. In ordine alla proposta 16.0.1, rileva che occorrono elementi di chiarimento circa il meccanismo delineato, in relazione alla gestione delle risorse in rilievo. Non vi sono osservazioni sui restanti emendamenti.

 

Il sottosegretario CASERO esprime il parere contrario del Governo in ordine alla proposta 1.2 recante oneri non quantificati né coperti. Non vi sono osservazioni dell'Esecutivo in ordine alla proposta 1.5, mentre il parere è contrario sugli emendamenti 1.7 e 1.8, in quanto suscettibili di determinare oneri in relazione al complesso delle disposizioni sul rimpatrio, nonché sulla proposta 1.9, mentre non vi sono osservazioni sull'emendamento 1.10.

 

            Il senatore LUSI (PD) chiede chiarimenti in ordine ai profili finanziari della proposta 1.7, rilevando come la normativa attuale già preveda una serie di interventi rispetto ai quali non rilevano effetti negativi sul piano finanziario in relazione alla proposta. In ordine all'emendamento 1.9, sottolinea come non si pongano effetti finanziari negativi rispetto alle previsioni della disposizione.

 

            Il PRESIDENTE, preso  atto del parere contrario del rappresentante del Governo, propone l'espressione di un parere contrario, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione sulle proposte 1.7 e 1.8. Rileva a riguardo che è necessario un più preciso chiarimento da parte della Ragioneria generale dello Stato circa la compatibilità degli interventi previsti dagli emendamenti in questione, rispetto alla dotazione del fondo rotativo. In particolare, la Ragioneria dovrebbe chiarire se le attività connesse all'attuazione delle ulteriori deleghe previste da tali proposte emendative, possa avvenire nell'ambito delle dotazioni del fondo rotativo in questione, al fine di verificare la sussistenza delle ragioni per l'espressione di un parere contrario, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione. In ordine alla proposta 1.9 concorda con il rilievo del senatore Lusi, anche tenuto conto dell'effetto in termini di sanzioni, meramente eventuale e non rilevante ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione.

 

            Il senatore MASCITELLI (IdV) chiede chiarimenti sui profili di onerosità della proposta 1.8, non rilevando effetti diretti in relazione alle attività di rimpatrio già previste dalla legislazione vigente.

 

            Il sottosegretario CASERO esprime il parere contrario del Governo sulla proposta 1.11 (testo 2), suscettibile di determinare maggiori oneri con riferimento alle lettere d), g), h) del comma 1, nonché b), f) e k) del comma 3. Determina effetti finanziari negativi altresì la proposta 1.11/2, nonché l'emendamento 1.11/3, in quanto idoneo a provocare effetti di costo in relazione al mercato della concorrenza.

 

            Il PRESIDENTE rileva che tale ultima proposta non sembra presentare profili di onerosità per cui propone l'espressione di un parere non ostativo.

 

            Il sottosegretario CASERO esprime il parere contrario del Governo sulla proposta 1.11/6, mentre non vi sono osservazioni sull'emendamento 1.13. Si riserva di fornire i chiarimenti richiesti in ordine all'emendamento 1.13/1.

 

            Il PRESIDENTE propone l'espressione di una condizione, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, sulla proposta 1.13, al fine di garantire la verifica parlamentare per i profili finanziari dei decreti legislativi attuativi; propone invece di accantonare l'espressione del parere sulla proposta 1.13/1, al fine di acquisire i necessari chiarimenti da parte del Governo.

 

            Il sottosegretario CASERO esprime il parere contrario dell'Esecutivo sulla proposta 2.1.

 

            Il senatore MORANDO(PD), in relazione ai profili contabili rileva che la proposta in questione risulta in violazione delle norme di contabilità.

 

            Il PRESIDENTE propone quindi l'espressione di un parere contrario, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione sulla proposta 2.1, in quanto in violazione della legge di contabilità.

 

            Il sottosegretario CASERO esprime il parere contrario dell'Esecutivo sulle proposte 4.1 e 4.2, in quanto recanti oneri non quantificati né coperti, nonché sulle proposte 8.0.1, 8.0.2 e 8.0.3, atteso che non sussistono le necessarie risorse sul fondo in questione per l'anno 2010. Il parere è altresì contrario sulle proposte 9.0.2, limitatamente alla lettera a) e 9.0.3, in quanto incidono sulla soglia minima per il ricorso agli ammortizzatori sociali. Non vi sono invece osservazioni sulla proposta 9.1.

 

            Il senatore MORANDO (PD) rileva che la proposta 9.1 potrebbe comportare degli effetti sul piano organizzativo in relazione alla prevista anticipazione del termine per l'adeguamento energetico, alla luce della consistente accelerazione temporale per l'adeguamento medesimo.

 

            Il PRESIDENTE propone quindi l'espressione di un parere di semplice contrarietà sulla proposta 9.1, proponendo invece l'espressione di un parere contrario, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, sulle proposte 9.0.2 (limitatamente alla lettera a) e 9.0.3. In ordine all'emendamento 12.1, propone l'espressione di una condizione, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, volta alla previsione del parere delle Commissioni parlamentari competenti per i profili finanziari, sui decreti legislativi attuativi. Propone infine l'espressione di un parere contrario, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, sulla proposta 12.14, sulla quale il rappresentante del Governo esprime parere contrario potendo determinare effetti sul bilancio dello Stato.

 

            Verificata la presenza del prescritto numero dei senatori, pone quindi ai voti una proposta di parere del seguente tenore: "La Commissione programmazione economica, bilancio, esaminato il disegno di legge in titolo, si esprime, per quanto di propria competenza, in senso favorevole, con le seguenti condizioni, rese ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione: all'articolo 12, comma 1, dopo le parole: "legge 25 febbraio 2008, n. 34," siano inserite le seguenti: "senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica,"; all'articolo 16, sia inserito infine il seguente comma: "Dall'attuazione dei commi 1 e 2 della presente disposizione non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica."; conseguentemente, all'articolo 16, comma 1, lettera a), le parole "senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica," siano soppresse.

 

 

La relazione favorevole è altresì resa con i seguenti presupposti: in relazione all'articolo 18, comma 1, che l'ambito di operatività del Fondo indicato risulti conforme alle competenze attribuite all'Agenzia e compatibile con le attuali finalità; in relazione all'articolo 19, comma 2, lettera b), ultimo capoverso, che la partecipazione alla Commissione avvenga a titolo gratuito, senza riconoscimento di gettoni o indennità di funzione, risultando garantita l'invarianza finanziaria della disposizione.

            Esaminati gli emendamenti al disegno di legge in titolo, esprime, per quanto di propria competenza, parere contrario, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, sulle proposte: 1.2, 1.7, 1.8, 1.11 (testo 2) (limitatamente alle lettere d), g), h) e i) del comma 1, nonché b), f) e k) del comma 3), 1.11/2, 1.11/6, 2.1, 4.1, 4.2, 8.0.1, 8.0.2, 8.0.3, 9.0.2 (limitatamente alla lettera a), 9.0.3 e 12.14.

Esprime parere di semplice contrarietà sulla proposta 9.1.

In ordine all'emendamento 1.13 il parere è condizionato, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, a che le parole: "al comma 1, Allegato A, dopo la direttiva 2009/41/CE" siano sostituite dalle seguenti: " al comma 1, Allegato B".

In ordine all'emendamento 12.1, il parere è condizionato, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, a che l'attuazione della disposizione preveda la sottoposizione al parere parlamentare delle Commissioni competenti per i profili finanziari in ordine ai decreti legislativi attuativi.

Esprime parere non ostativo su tutti i restanti emendamenti riferiti sino all'articolo 15, ad eccezione della proposta 1.13/1, sulla quale l'espressione del parere è rinviata".

 

La Commissione approva.

 

            Il PRESIDENTE propone di rinviare il seguito dell'esame dei restanti emendamenti.

 

Convenendo la Commissione, il seguito dell'esame è quindi rinviato.

 

La seduta termina alle ore 16,05.