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Dalle Prefetture

30.12.2009

Operativa a Lodi la nuova sede dello Sportello unico per l’immigrazione

«L’ufficio immigrazione deve gestire quella che prima o poi smetterà di essere un’emergenza». Questo l'auspicio del prefetto di Lodi Peg Strano Materia dopo la recente apertura in un immobile demaniale ristrutturato del nuovo Sportello unico per l’immigrazione. 

Quattro gli sportelli a disposizione, un numero da ritirare per mettersi in fila e opuscoli da consultare scritti in lingue diverse. Il nuovo ufficio, privo di barriere architettoniche, luminoso e spazioso, consente di superare gli inconvenienti del passato quando, a causa dell’inadeguatezza dei locali, operatori e utenti erano costretti a lavorare in condizioni meno favorevoli. 

Quando l'emergenza diventerà normalità, l’ufficio dovrà «necessariamente poter disporre di spazi - ha detto il prefetto - per consentire a tutti gli operatori, preparati e bravissimi, pronti a superare qualunque problematica posta dal multiculturalismo, condizioni adeguate all’importanza del ruolo, e agli utenti di avere tutta l’assistenza necessaria». 

Anche per il 2010 lo staff della prefettura di Lodi, integrato da personale dell’Inps e della Direzione provinciale del lavoro, e supportato dalla presenza di mediatori culturali, è pronto per raggiungere i risultati di celerità già ottenuti nella gestione delle domande relative ai decreti sui flussi migratori.