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Ministro Roberto Maroni
31.12.2009
Maroni: si conclude un anno ricco di soddisfazioni che ha fatto registrare straordinari risultati nella lotta alla criminalità organizzata e all'immigrazione clandestina
Nel suo messaggio augurale per l'anno 2010 il ministro dell'Interno ricorda i successi degli uomini delle Forze dell’ordine e lo straordinario l'impegno dei Vigili del Fuoco per gli eventi particolarmente gravi e dolorosi del 2009«Esprimo un ringraziamento mio personale e del Governo italiano per il quotidiano lavoro svolto a tutela della sicurezza dei cittadini e di tutto il Paese». Con queste parole il ministro dell'Interno Roberto Maroni apre il suo messaggio augurale per l'anno 2010 rivolto agli uomini e alle donne delle Forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco.
«Un anno intenso» quello che si conclude oggi, «ricco di soddisfazioni - sottolinea il ministro - che hanno fatto registrare straordinari risultati» come sul fronte della lotta alla criminalità organizzata dove «sono stati confiscati beni e sequestrati ingenti patrimoni alle organizzazioni malavitose e sono stati assicurati alla giustizia numerosi latitanti tra i più pericolosi d’Italia».
«Tali azioni sono importanti - prosegue Maroni - ma non meno prezioso è il lavoro quotidiano che viene condotto dalle Forze dell’ordine per garantire protezione e sicurezza a tutti i cittadini. Grazie al vostro lavoro si è registrata infatti una consistente riduzione dei reati che ha reso più sicure e più vivibili le nostre città».
Il ministro dell'Interno ricorda gli «eventi particolarmente gravi e dolorosi» del 2009 «nei quali i Vigili del Fuoco sono stati impegnati in prima linea nell’attività di soccorso alla popolazione». Il pensiero di Maroni va al sisma dell’Abruzzo, al disastro ferroviario di Viareggio, all’alluvione di Messina. «In queste occasioni tutti abbiamo visto i Vigili del Fuoco impegnarsi incessantemente in una attività continua, senza risparmio di energie, coniugando capacità tecniche e doti umane non comuni.
«Gli elmi dei Vigili del Fuoco sono diventati simbolo del soccorso - dice Maroni - ma il Corpo Nazionale costituisce una componente fondamentale del sistema di sicurezza allargata del Paese. I cittadini capiscono e apprezzano il vostro coraggio e la vostra dedizione, percependo la sicurezza come presupposto fondamentale di un proprio diritto, di vivere cioè liberi dalla paura».
«E in questi momenti - prosegue il ministro - quando un anno si chiude, diventa più doloroso il ricordo dei colleghi che sono caduti nell’esercizio del loro dovere. Anche pensando a loro, è per me un privilegio essere qui per ringraziarvi per quello che avete fatto e per quello che farete nel corso del nuovo anno. Con questa certezza - conclude Maroni - formulo a voi tutti, e alle vostre famiglie, un sincero augurio di un anno prospero e ricco di soddisfazioni».
