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Notizie

Immigrazione

24.06.2010

A Napoli l'incontro annuale dei direttori generali dei Servizi per l’Immigrazione dei Paesi dell’Unione Europea

Nelle riunioni dal 23 al 25 giugno si discute anche dell'attività dell'Ufficio Europeo di Sostegno all'Asilo di recente istituzione. Il discorso di apertura del capo dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione Angela Pria

Si sono aperti ieri sera a Napoli, organizzati dal dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del ministero dell'Interno, i lavori della 7^ Riunione annuale dei direttori generali dei Servizi per l’Immigrazione dei Paesi dell’Unione Europea (GDISC – General Directors’ Immigration Services Conference), che si svolgeranno fino al 25 giugno.

Nel discorso di saluto il capo dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione Angela Pria ha sottolineato come in uno «snodo essenziale del percorso europeo» come quello attuale in cui il trattato di Lisbona è entrato in vigore, dando piena competenza nelle materie dell’immigrazione e dell’asilo all’Unione europea, «le attività pratiche attraverso la cooperazione dei servizi competenti dei diversi Stati membri rappresentino un valore» per affrontare la sfida a un fenomeno globale come quello dell'Immigrazione.

EuropaQuesta cooperazione, ha proseguito Pria, «contribuisce a far crescere le capacità di ciascuno e riesce a mettere a fattor comune le esperienze migliori in modo che possano essere ripetute in contesti omogenei». 

«Le risorse comunitarie disponibili dovranno essere utilmente indirizzate verso quelle iniziative che rappresentano un effettivo vantaggio per gli Stati membri - ha sottolineato il capo dipartimento - che spesso con le risorse nazionali non siamo più in condizione di affrontare». 

«In questo quadro credo che una struttura come la nostra - ha continuato - possa e debba avere un ruolo. Un ruolo di collaborazione reciproca  nell’affrontare le problematiche che quotidianamente ci coinvolgono ma anche un ruolo di individuazione di nuove vie da seguire. Un percorso che ci deve vedere affianco alla Commissione, in una posizione di reciproco supporto». 

Tra i settori di intervento che devono trovare «spazio all’interno delle attività del nostro network - ha riferito il prefetto Pria - c'è quello relativo all’integrazione al fine di individuare pratiche e modalità comuni di trattazione di situazioni che meritano una particolare attenzione come nel caso di minori non accompagnati e in genere dei soggetti vulnerabili».

I lavori in programma

L’agenda dei lavori prevede, oltre all’approvazione del futuro piano di lavoro del “GDISC”, anche “workshop” tematici dedicati alle politiche migratorie e dell’integrazione. Sarà in discussione anche l'attività dell' Ufficio Europeo di Sostegno all'Asilo (EASO - European Asylum Support Office), di recente istituzione.

I lavori sono presieduti dal prefetto Angela Pria, Capo del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, e dalla sig.ra Lin Homer, Direttore esecutivo dell'Agenzia Britannica per le Frontiere.





   
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